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5 incredibili attori di film e Serie Tv che hanno problemi di linguaggio

Attori balbuzienti
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5) Samuel L. Jackson

Pulp Fiction

Non necessita di presentazioni Samuel L. Jackson, ben noto al grande pubblico per cult del calibro di Pulp Fiction e per le frequenti apparizioni nell’universo Marvel. In comune col personaggio di Jules Winnfield che interpreta in Pulp Fiction l’attore ha qualcosa di molto particolare: la sboccataggine e l’uso dell’espressione “motherfucker“. Sì, perché Jackson fin da piccolo fu molto propenso a lasciarsi andare alle volgarità. D’accordo, ma cosa c’entra tutto questo con una rassegna sugli attori balbuzienti?

Ve lo spieghiamo subito. Già da bambino l’attore soffre di una fastidiosa balbuzie, un difetto che lo limita e imbarazza moltissimo. Addirittura si rifiuta di parlare per un anno intero a scuola. Ma poi arriva la svolta. A spiegarci questa curiosa storia è Jackson stesso. “[Da piccolo] Ho trovato una cura alla mia balbuzie: la parola motherfucker. Davvero. Perché? Non ne ho idea ma funziona: mi scatta qualcosa che mi sblocca sulla ripetizione delle ‘d’ e delle ‘b’“.

Ma naturalmente non di solo motherfucker consiste il linguaggio. Così il giovane Samuel, affidato alla zia e ai nonni a causa di genitori assenti, approccia al teatro. La zia è un’insegnante di arti performative e lo introduce nella sua classe già da piccolissimo. “Lei è la ragione per cui sono diventato attore“, ha più volte confessato con commozione Jackson. Anche in questo caso la recitazione segna la svolta: in scena la balbuzie sparisce ed emerge solo la straordinaria abilità del ragazzo.

Come per tanti altri attori balbuzienti gli esercizi di respirazione e dizione lo hanno aiutato molto ma ancora oggi ci sono momenti in cui il disturbo sembra proprio non volerlo lasciare in pace. “Si manifesta maggiormente quando leggo rispetto a quanto parlo“, dice Jackson. “Ci sono giorni in cui mi blocco sulle ‘n’, altri sulle ‘r’ e devo mettermi a cercare altre parole“. “Balbetto ancora ma ho trovato un modo per affrontarlo“.

Anche lui da piccolo pensava che la balbuzie gli avrebbe chiuso tante strade e impedito traguardi e invece grazie a questo disturbo ha scoperto la sua vocazione e maturato la voglia di riscatto rispetto alle prese in giro dei suoi compagni di scuola.

Glie l’hai fatta vedere, motherfucker!

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