9) Emma Caulfield, interprete di Anya Jenkins nell’iconica Buffy l’ammazzavampiri
La morte di Anya Jenkins in Buffy l’ammazzavampiri è stata uno dei momenti più devastanti e inaspettati dell’intera serie. Anya aveva un percorso complesso e affascinante: un ex demone vendicatore che diventa umana, si innamora e si unisce alla “banda degli Scooby”. La sua tragica morte, avvenuta durante alla Bocca dell’Inferno, è stata oggetto di critiche al creatore della serie, Joss Whedon, per il modo brusco con cui il personaggio è stato eliminato. Tuttavia, è stata la stessa Emma Caulfield a suggerire che il viaggio di Anya si concludesse in questo modo. Nel periodo della settima stagione, Caulfield sospettava che la serie sarebbe presto giunta al termine. Sebbene non vi fosse ancora una conferma definitiva sulla conclusione, l’attrice aveva già iniziato a riflettere sul fatto che fosse pronta a lasciare il personaggio.
Quando venne a conoscenza del modo in cui Anya sarebbe morta, sacrificandosi nella battaglia finale per salvare altre persone, comprese subito il valore poetico di questa scelta. Di per sé, il suo personaggio si stava immolando per delle persone che non avrebbe mai potuto comprendere completamente. Anya aveva infatti attraversato una trasformazione straordinaria: da demone vendicatore con un disprezzo per l’umanità a persona capace di amare e comprendere il valore del sacrificio. Dopo essere stata lasciata all’altare, era tornata brevemente alla sua vita demoniaca, ma la sua esperienza come umana l’aveva cambiata per sempre. La scelta di Caulfield di lasciare il personaggio e la poetica conclusione di Anya non solo hanno dato un significato profondo alla sua storia, ma hanno anche portato a una chiusura tematica e coerente.