Sapreste dire, tra gli infiniti attori delle serie tv, chi è il vostro preferito? Le serie tv ci hanno regalato e continuano a regalarci emozioni forti, sensazioni che passano molto spesso attraverso i personaggi che ne sono protagonisti. Ci sono attori che si sono legati talmente tanto a un personaggio da non riuscire più a staccarsene: pensate per esempio a Ellen Pompeo, che ad oggi è difficile da immaginare in panni diversi da quelli della dottoressa Meredith Grey, o a Fran Drescher che pur avendo girato altre serie continua a essere per tutti noi Francesca Cacace. Ci sono però anche attori che sono in qualche modo riusciti a staccarsi di dosso un personaggio e a continuare la carriera senza dover sacrificare i loro lavori futuri in virtù di un unico grande nome interpretato in passato. E non parlo solo di personaggi secondari e semi-sconosciuti, ma anche di co-protagonisti e persone al centro del loro universo narrativo. Ci sono attori delle serie tv che sono riusciti a entrare e restare nei cuori degli spettatori per più di un personaggio interpretato, e oggi con questo articolo voglio rendere onore e gloria ai miei 7 preferiti.
Insomma, a quelli che per i loro personaggi a volte principali, a volte più di nicchia, hanno un posto speciale nel mio, di cuore.
1 – Kaley Cuoco
Cominciamo questa lista con un volto noto alla stragrande maggioranza di coloro che possiedono un televisore. Chi dice Kaley Cuoco il più delle volte dice Penny di The Big Bang Theory: l’attrice ha raggiunto infatti con questo personaggio un successo planetario, ma la sua carriera è cominciata ben prima del 2007. Dal 2002 al 2005 è stata tra i protagonisti della sitcom 8 semplici regole, nella quale interpretava una sorta di Penny sedicenne, ma è un anno prima dell’inizio della serie cult che l’ha poi consacrata che Kaley Cuoco ha acquisito per la prima volta un posto di riguardo nel mio cuore di spettatrice seriale. È il 2006 quando Kaley Cuoco entra nel cast di Streghe, di gran lunga la mia serie preferita di sempre, come Billie Jenkins. Billie è una giovane strega che diventa una specie di apprendista delle sorelle Halliwell. Il suo personaggio ha tanto da imparare sia nell’ambito della stregoneria sia in quello degli affetti, divisa com’è tra la voglia di fare del bene e quella di ricongiungersi a sua sorella cresciuta con i demoni. Certo, la stagione nella quale Kaley Cuoco fa il suo ingresso non è certamente la più bella di Streghe, ma se sei tra i protagonisti di questa serie non puoi che essere anche nel mio cuore. E vederla nei panni di Penny poco dopo non ha fatto altro che confermare questo mio giudizio.
2 – David Boreanaz
Tra gli attori delle serie tv che ho amato (e amo) per due interpretazioni David Boreanaz non può che avere un posto di riguardo. Di nuovo la prima serie per la quale l’ho apprezzato è un cult fantasy anni Novanta, ma stavolta si tratta di Buffy l’Ammazzavampiri. Nella serie, come tutti ben sappiamo, David Boreanaz interpreta Angel, giovane vampiro di più di 250 anni. Il suo personaggio rappresenta un po’ il prototipo del bello e tenebroso, e risulta difficile dargli torto dato che è stato maledetto con la restituzione della sua stessa anima. La storia con Buffy e le sue travagliate vicende sempre in lotta tra bene e male lo hanno reso talmente affascinante e interessante agli occhi del pubblico (e ai miei) da creare attorno ad Angel un intero spin-off. Ma non è questa la seconda interpretazione che mi è rimasta nel cuore, anche perché tecnicamente il personaggio sarebbe comunque uno. Nel 2005 David Boreanaz ha cominciato la sua lunga avventura in Bones, durata fino al 2017. Stavolta il suo personaggio è un uomo più maturo e meno tormentato, ma conserva comunque la sua importante dose di fascino. Dall’FBI direttamente nella mia lista, David Boreanaz è riuscito nel complicato obiettivo di non essere chiamato più solo Angel, ma anche Seeley Booth. E lo si ama in entrambe le vesti.
3 – Natasha Lyonne
Sguardo duro e passato di chi ha vissuto in profondità, i personaggi che mi sono rimasti nel cuore interpretati da Natasha Lyonne hanno parecchio da raccontare. Mi sono affezionata per la prima volta all’attrice – pur avendola già vista in American Pie – quando l’ho vista nei panni di Nicky in Orange is the new black. Inizialmente burbera e a tratti minacciosa, nel corso delle stagioni conosciamo un personaggio sempre più emotivo ed emozionale: Nicky si svela nelle sue insicurezze, nei suoi problemi e nei suoi sentimenti, prima di tutto quello nei confronti di Morello, e noi scopriamo dietro una durissima corazza la donna che è, con tutte le sue fragilità. Dopo un’interpretazione del genere, Natasha Lyonne non poteva non rientrare tra gli attori delle serie tv che per me sono una garanzia, e infatti quando ho scoperto l’esistenza di Russian Doll non ho esitato a premere play. E, di nuovo, Natasha Lyonne non mi ha delusa. In questa serie ancora in produzione è Nadia, una donna che si ritrova a vivere uno strano loop temporale che la fa morire e continuamente risvegliarsi sempre nello stesso giorno. L’unico modo per uscirne comporta la necessità di fare un lavoro su se stessa, sul suo passato, sulla persona che è e quella che vuole essere. Un altro percorso che vede l’attrice dare corpo a un personaggio tridimensionale che ha ancora tanto da dire e mostrare.
4 – Alyson Hannigan
Lo so, abbiamo già parlato di Buffy l’Ammazzavampiri, ma stavolta torniamo sul tema per un’attrice che è riuscita a fare suoi generi diversi: Alyson Hannigan. Anche lei conosciutissima a livello globale, il ruolo che per primo l’ha resa protagonista nei cuori di tutti noi è certamente quello di Willow Rosenberg, la migliore amica di Buffy. Molto timida e insicura nelle prime stagioni, nel corso del tempo Willow diventa una potente strega ben consapevole delle sue capacità. Il suo è un percorso di crescita che ha fatto rispecchiare nel personaggio tantissime persone, principalmente giovani, che l’hanno presa a modello e hanno proprio per questo adorato la sua interprete. Tra queste, come si può notare dalla sua posizione in classifica, la sottoscritta. E qualche anno dopo la fine di Buffy l’Ammazzavampiri, Alyson Hannigan è riuscita a farsi adorare di nuovo, stavolta con un personaggio di tutt’altro tipo. Lily Aldrin, tra i protagonisti della sitcom How I met your mother, è divertente e schietta, colei che spesso e volentieri tiene in mano le redini delle vite dei suoi amici, cercando di portarli esattamente dove vuole. E il più delle volte ci riesce. Mi sono affezionata a lei perché è se stessa anche quando è odiosa, e perché insieme a Marshall forma una delle coppie più belle della serialità televisiva. Mica poco!
5 – Neil Patrick Harris
Già che siamo in tema How I met your mother, in questa lista di attori delle serie tv che porto nel cuore per due diversi personaggi non può di certo mancare Neil Patrick Harris. Nel cast della serie insieme ad Alyson Hannigan, Neil Patrick Harris interpreta Barney Stinson, tra i personaggi più tragicomici della serialità. Definire Barney un donnaiolo sarebbe riduttivo dato il numero di donne che seduce con le sue tecniche assolutamente poco raccomandabili nel corso della serie, ma la simpatia e la battuta perennemente pronta nascondono una personalità molto più insicura e problematica di quanto sembri. L’assenza del padre ha segnato la sua vita, rendendolo quasi repellente agli affetti umani e in particolar modo all’amore. Tutto questo fino a quando non arriva Robin. Neil Patrick Harris riesce a interpretare Barney conferendogli una profondità che all’inizio di How I met your mother non mi sarei mai aspettata di trovare, e proprio questo lo rende uno di quei personaggi di cui proprio non si può fare a meno. E il fatto che il secondo ruolo che me lo ha fatto amare si ponga agli antipodi di Barney ha dell’incredibile. Sto parlando di Michael Lawson, protagonista della serie recentemente cancellata da Netflix Uncoupled. Dopo 17 anni di relazione Michael viene lasciato senza apparente preavviso dal suo fidanzato Colin, ritrovandosi single in una New York in cui gli appuntamenti non sono più come li ricordava. Quello che dovrà affrontare è un percorso difficile fatto dalla voglia di ricominciare che si alterna al dolore per la perdita di un pezzo importante della sua vita, e con la completa inconsapevolezza di ciò che il futuro ha in serbo per lui. In Uncoupled vediamo un Neil Patrick Harris più adulto, maturo e riflessivo, capace di interpretare personaggi diversi con un’intensità unica, a riprova di quanto sia un grande attore.
6 – Penn Badgley
Primo veloce e meritatissimo chiarimento: non sono una di quelle ragazze che si sono innamorate di Joe Goldberg, lo stalker che Penn Badgley interpreta in You. Devo però ammettere, con mio rammarico, che a Joe mi sono in qualche modo affezionata. Nelle due stagioni della serie che ho visto (sì, scusate, so di essere rimasta un po’ indietro), Penn Badgley interpreta un personaggio evidentemente disturbato, e noi lo sappiamo fin dal primo momento. Seguiamo non solo le sue azioni ma anche i suoi pensieri, entrando nella sua vita e nella sua psiche più di quanto sia mai accaduto con molti altri personaggi seriali con i quali l’empatia risulterebbe certamente più facile. Joe è affascinante e contemporaneamente da tenere alla larga, e queste due dimensioni sono così vere e nette proprio grazie all’interpretazione che ne fa Penn Badgley. Come buona parte delle mie coetanee, però, non è attraverso You che ho scoperto l’attore ma grazie a Gossip Girl, cult nel quale ha interpretato il “ragazzo solitario” Dan Humphrey. A differenza della stragrande maggioranza delle mie amiche, che pendevano dalle labbra del bello e dannato Chuck Bass, io ho guardato tutta la serie innamorata persa di Dan, che rappresentava perfettamente il mio ideale di ragazzo. Questo fino al finale, quando si scopre che non era proprio uno stinco di santo. Ma, tutto sommato, meglio un Penn Badgley in versione bugiardo che in versione omicida.
7 – Shannen Doherty
Adoro la coincidenza con la quale si chiude il cerchio di questo pezzo sugli attori delle serie tv amati per due interpretazioni. Dopo aver iniziato con una protagonista dell’ultima stagione di Streghe, concludo con colei che questa serie l’ha cominciata e resa grande: Shannen Doherty. L’attrice interpreta Prue Halliwell, uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, una donna che cerca di vivere la sua vita con la consapevolezza e le incombenze che derivano dall’essere una strega. È un personaggio forte e deciso che nel tempo impara a mostrare e affrontare le sue insicurezze, in un percorso che la porta a risultare agli occhi degli spettatori e delle sue sorelle sempre più umana. La Prue di Shannen Doherty è stata per me fonte di continua ammirazione e ispirazione, e il vuoto che ha lasciato dopo la terza stagione della serie è stato solo in parte colmato da Paige, che non mi ha mai fatto dimenticare la primogenita del trio. La morte di Prue e le dinamiche che seguono hanno fatto soffrire la me bambina che le ha vissute per la prima volta e continuano a far piangere la me adulta, rimasta estremamente affezionata a un personaggio che sento molto mio. Ma per Shannen Doherty non era il primo sensazionale addio a una serie tv. Qualche anno prima la stessa sorte era toccata a Brenda, tra i protagonisti di Beverly Hills 90210, un personaggio altrettanto amato dal pubblico e per il cui abbandono gli adolescenti degli anni Novanta (e io qualche tempo dopo) hanno ugualmente sofferto. Per quanto la serie non appartenga proprio alla mia generazione, ho guardato le prime stagioni con un certo interesse. E indovinate un po’ chi era il mio personaggio preferito? Brenda Walsh, ovviamente. Coincidenze? Io non credo.