Il talento di un attore o di un’attrice, siano o meno delle serie tv, si riconosce da diversi fattori. Il primo e forse più importante è la credibilità, la capacità di essere convincente nell’interpretare un determinato personaggio. Secondo fattore fondamentale è l’empatia, abilità non solo nell’interpretare ma anche e soprattutto nel coinvolgere lo spettatore, facendolo appassionare alle vicende e in qualche modo anche immedesimare nel personaggio in questione. Terza caratteristica fondamentale a mio avviso è la versatilità, vale a dire la capacità di interpretare e coinvolgere portando sugli schermi personaggi diversi, variegati, anche agli antipodi l’uno rispetto all’altro. Ecco, oggi è proprio di attori versatili che parliamo. O meglio, nello specifico, di attrici e attori delle serie tv che hanno fatto della loro versatilità un grande punto di forza, portando ruoli opposti in serie diverse.
Piccolo disclaimer, o meglio nota d’onore, prima di cominciare: in questa lista troverete 7 attrici e attori delle serie tv dal talento innegabile, ma non troverete Andrew Scott che era uno dei candidati di questa lista, rimasto fuori solo per una questione di incastri. Insomma, sappiate che Andrew Scott è sempre nei nostri cuori, quando si tratta di attori poliedrici.
1 – Bryan Cranston (Breaking Bad e Malcolm)

Questo è quello che possiamo definire un inizio col botto. Quando parliamo di attori delle serie tv dalla spiccata versatilità non possiamo che partire da Bryan Cranston. Attore pluripremiato e dalla lunga carriera tanto al cinema quanto nella serialità, se dovessi identificare Bryan Cranston con due ruoli principali non esiterei un attimo: è Hal, padre del protagonista di Malcolm in the Middle, ed è il protagonista di Breaking Bad Walter White. Due ruoli, questi, che non potrebbero essere più diversi di quanto già siano.
Hal, che già non vediamo l’ora di rivedere nell’attesissimo sequel di Malcolm in the Middle, è un uomo semplice, padre di una famiglia ben rappresentativa della famiglia americana media. Non è una persona dal polso fermo – a mettere le regole in casa è soprattutto sua moglie Lois – e il suo modo di essere e fare mette lo spettatore in uno strano equilibrio tra ironia e tenerezza. Ci fa ridere, lo amiamo, e ogni tanto vorremmo fargli un abbraccio.
Diverso è invece il caso di Walter White. Con un’origine umile solo da questo punto di vista abbastanza simile a quella di Hal, Walter ci mette davvero poco a cambiare le carte in tavola nel modo in cui lo percepiamo. Prima passa dall’essere un semplice professore di chimica a produttore di metanfetamina purissima, poi procede la sua evoluzione trasformandosi da criminale per caso a uomo sempre più spietato con sempre meno scrupoli. Ciò non toglie, però, il fatto che lo spettatore continui a essergli affezionato anche quando i suoi errori cominciano a sommarsi.
Bryan Cranston si è dimostrato in entrambi i casi un interprete credibile.
Non è un caso infatti che abbia ricevuto nomination ai Golden Globes e agli Emmy per entrambi i ruoli. Vittorie? Solo per Breaking Bad. E allora a maggior ragione non vedo l’ora che torni a vestire i panni di Hal. Un premio lo merita anche lui, e farò il tifo nella sua seconda chance.