Non è un evento isolato che molti tra attori e attrici decidano di abbandonare la serie tv che ha dato loro fama e prestigio a causa di dissapori e malcontenti. I motivi dietro queste infelici decisioni possono essere molteplici. Chi pensa di poter sfondare nel mondo del cinema, chi chiede un aumento di stipendio e non lo riceve, chi magari si ritrova ai ferri corti con colleghi e produttori. Insomma, le ragioni possono essere varie ma il risultato è poi quasi sempre lo stesso: pentirsene amaramente. Nella maggior parte dei casi, infatti, forse per un sadico scherzo del destino, abbandonare una data serie tv non porta affatto a quel successo tanto sperato ma anzi. Ne sono un esempio alcuni nomi di questa lista come Katherine Heigl che dopo Grey’s Anatomy è addirittura finita nella lista nera di Hollywood per il suo carattere difficile.
Ecco allora 7 attori delle serie tv che hanno preso impulsivamente una decisione di cui si sono pentiti subito o quasi.
1) Christopher Eccleston – Doctor Who
Nel 2005 tornava in tv, dopo un lungo periodo di hiatus, uno degli show più longevi e famosi della televisione britannica: Doctor Who. La serie tv, che aveva affascinato generazioni intere, torna dunque sul piccolo schermo con nuove storie e un Dottore nuovo di zecca, interpretato da Christopher Eccleston. La storyline ideata da Russell T. Davies – che si appresta a tornare nuovamente nei panni di showrunner – riesce a coinvolgere vecchi e nuovi spettatori prospettando un futuro roseo per il ritrovato show di punta della BBC. Ma un fulmine a ciel sereno arriva appena conclusasi la prima stagione. Christopher Eccleston abbandona le vesti del Dottore dopo appena una stagione con grande scontento di tutti (anche se ancora universalmente riconosciuto come uno dei migliori Dottori di sempre).
La motivazione ufficiale che è sempre stata data è relativa alle classiche “divergenze creative” ma il rapporto tra Eccleston e la serie tv è rimasto abbastanza teso nel corso degli anni, facendo sospettare qualcosa di più. A detta dell’interprete, che si è sempre detto molto dispiaciuto di non essere rimasto nello show più a lungo, il problema sarebbero state delle incomprensioni nate tra lui e i produttori durante le riprese. Incomprensioni che, sempre a detta di Eccleston, avrebbero incrinato irrimediabilmente il rapporto tra lui e Davies.
2) Katherine Heigl – Grey’s Anatomy
Decisamente molto più movimentata la “rottura” tra Katherine Heigl e Shonda Rhymes. L’attrice, che in Grey’s Anatomy ha interpretato per diverse stagioni l’apprezzato ruolo della dottoressa Izzie, abbandona lo show alzando contemporaneamente un gran polverone. Nel 2010 ha inizio, infatti, una vera e propria guerra tra la ABC e la Heigl, con quest’ultima che si lascia andare a dichiarazioni molto pesanti nei confronti di Shonda Rhymes e dell’emittente. La fine del percorso in Grey’s Anatomy, però, non è per niente il trampolino di lancio per la carriera dell’attrice, tutt’altro.
Considerata da molti intrattabile e difficile, dopo la serie tv Katherine Heigl finisce ben presto nella lista nera degli attori di Hollywood con cui non è per nulla facile lavorare. Reputazione alimentata da un altro burrascoso litigio pubblico, questa volta con il regista Judd Apatow e il collega Seth Rogen. La carriera dell’attrice subisce così uno stop drastico che, come era facile intuire, porta la Heigl a scusarsi pubblicamente per tutte le dichiarazioni fatte nel corso degli anni e il comportamento nei confronti della Rhimes. Lacrime di coccodrillo?
3) Jason Priestley – Beverly Hills 90210
Negli anni Novanta, Beverly Hills, 90210 era una delle serie tv più apprezzata dai giovanissimi, alla pari di quelle che sono state per la nostra generazione Gossip Girl e The O.C. Tra drammi familiari, triangoli amorosi e scandali vari ed eventuali, Beverly Hills, 90210 rappresentava quella sana dose di intrattenimento che ha unito milioni di ragazzi e ragazze. Jason Priestley, interprete di Brandon Walsh per ben nove stagioni, decide di lasciare lo show nel 1998, senza litigi o malcontenti. L’attore sentiva che l’arco narrativo del suo personaggio fosse ormai giunto a conclusione e che per lui non fosse rimasto più nulla dire.
A distanza di anni, però, Priestley ha dichiarato di essersi profondamente pentito di aver abbandonato lo show e i motivi sarebbero diversi: dalla conclusione della serie tv alla mancata storyline con il personaggio di Kelly. Ma soprattutto l’attore ha affermato che l’assenza di Brandon da Beverly Hills, 90210 avrebbe cambiato definitivamente il fulcro della serie tv trasformandola sempre di più in un teen drama.
4) Chevy Chase – Saturday Night Live
L’amore può farti prendere tante decisioni sbagliate, ne sa certamente qualcosa Chevy Chase che, per amore di una donna, ha detto addio a una carriera probabilmente di successo all’interno del Saturday Night Live. L’iconico programma televisivo, arrivato ormai alla sua 48esima stagione, andava in onda per la prima volta nel 1975 da un’idea di Lorne Michaels. Da allora moltissimi tra i comici più famosi del panorama americano sono passati per le sue scuderie da Bill Murray a Jon Belushi, da Eddie Murphy a Ben Stiller fino ai più recenti Bill Hader e Kate McKinnon.
Di quel gruppo originario del 1975, in cui si contavano nomi del calibro di Dan Aykroyd, faceva parte anche Chevy Chase che lasciò però il programma dopo appena una sola stagione per sposare Jacqueline Carlin, seconda moglie dalla quale poi ironicamente divorzierà nel 1980. Inutile aggiungere come Chase si sia ovviamente pentito della decisione presa tanti anni prima, soprattutto per come è andata a finire poi la sua vita privata.
5) Will Wheaton – Star Trek: Next Generation
Stavolta non si tratta di questioni d’amore ma comunque di scelte non prese di certo con la testa. In Star Trek: Next Generation, Will Wheaton vestiva i panni di Wesley Crusher, figlio dell’ufficiale medico a bordo della USS Enterprise. Wheaton ha ricoperto il ruolo per ben quattro stagioni prima di decidere di abbandonare la serie tv nel 1991. Come già altri giovani colleghi prima e dopo di lui (Nina Dobrev rappresenta uno degli esempi più recenti) anche Wheaton scelse di abbandonare la televisione per dedicarsi al cinema e dare così un ulteriore slancio alla propria carriera.
Sfortunatamente per lui, le cose non hanno preso una piega molto positiva dopo l’abbandono dello show e, a parte un ruolo più significativo in The Big Bang Theory, Will Wheaton non è mai riuscito davvero a sfondare. Di recente, durante una convention su Star Trek tenutasi nel 2012, l’attore ha dichiarato di essersi pentito di quella decisione impulsiva e infantile.
Anche perché a farne le spese è stato, in particolar modo, il rapporto con gli altri attori e mentori della serie tv.
6) McLean Stevenson – M*A*S*H
Ligabue cantava che chi si accontenta gode. Lezione importantissima che, prima o poi, apprendiamo un po’ tutti nella vita, anche se in maniera diversa. Lo stesso forse non si può dire per McLean Stevenson che avrebbe magari dovuto accontentarsi del già enorme successo ottenuto con la serie tv M*A*S*H. Oltre che di un Golden Globe come miglio attore protagonista. Adattamento dell’omonimo film, M*A*S*H è stato uno degli show più famosi della storia della televisione, roba da 14 Emmy vinti e ben 109 nomination. La dramedy, che si focalizzava sulle storie del 4077° Mobile Army Surgical Hospital, vantava inoltre un cast di interpreti straordinari e di talento.
Troppo palco da dividere dunque per l’attore McLean Stevenson, che interpretava il tenente colonnello Henry Blake. Stevenson, convinto di poter raggiungere lo stesso tipo di fama in uno show in cui fosse l’unico protagonista, abbandonò la serie al termine della terza stagione. Anche in questo caso, le aspettative si sono amaramente scontrate con la realtà e l’attore non è mai più riuscito a trovare un prodotto altrettanto valido di cui far parte.
7) Suzanne Somers – Tre cuori in affitto
Il mondo dello spettacolo è un mondo davvero complicato, soprattutto quando ci si mettono in mezzo soldi e amicizia. Due concetti che non dovrebbero mai trovarsi nella stessa frase. Suzanne Somers, negli anni Settanta, era uno dei volti più amati della tv, per via del suo ruolo da co-protagonista in Tre cuori in affitto. Nella comedy andata in onda per otto stagioni, la Somers aveva il ruolo di Chrissy Snow, una dei tre coinquilini protagonisti della storia. L’attrice divideva la scena con John Ritter e Joyce DeWitt ma, quando prima dell’inizio della quinta stagione, chiese un aumento di stipendio e una percentuale sui profitti dello show, la relazione con i colleghi si spezzò irreparabilmente.
Non solo, i produttori rifiutarono la sua richiesta e ridussero il suo ruolo a soli 60 secondi di schermo. L’attrice fu costretta a lasciare la serie tv, a causa del crescente disagio che ormai aleggiava sul set sia con il resto del cast che con la troupe. Con i colleghi non si è parlata più per anni e nemmeno dal punto di vista lavorativo la situazione è migliorata granché.