3) Nella storia degli attori delle Serie Tv una piccola parte in Lost è stato un grande balzo in Shōgun
Hiroyuki Sanada (qui qualche curiosità), pseudonimo di Hiroyuki Shimosawa, è un attore e marzialista giapponese. Esordì all’età di cinque anni nella Compagnia drammatica Hiwari e nel mondo del cinema con Rokyoku Komori-uta in cui recita accanto al famoso attore Sonny Chiba. Nel 2002 reciterà come protagonista in The Twilight Samurai, un film di Yōji Yamada, mentre anni dopo prenderà parte al film Quella sera dorata recitando al fianco di Anthony Hopkins. Non dimentichiamo inoltre la sua performance insieme al grande Keanu Reeves in 47 Ronin, un film del 2013. Da questo breve excursus si evince dunque quanta esperienza abbia accumulato la nostra star e quanti grandi amici di Hollywood si sia fatto nel corso del tempo.
IL suo lustro viene non a caso definito da diversi riconoscimenti tra cui il Kinema Junpo Award come miglior attore, vinto per ben quattro volte. Se dobbiamo però concentrarci sul suo ultimissimo successo, acclamato dal pubblico e soprattutto dalla critica, non possiamo che menzionare il suo ruolo da protagonista nella serie tv Shōgun, lanciata su Disney + quest’anno. Iniziamo dunque con una sorprendente curiosità acclamando che all’emerita età di 63 anni l’attore abbai rifiutato una controfigura nelle scene maggiormente pericolose o climatiche. Onore a te Hiroyuki per questa mossa!
Il personaggio è Yoshii Toranaga: un potente bushō che fa onore a questo tra i grandi attori delle Serie Tv
È anche uno dei membri del Consiglio dei cinque reggenti, che governa il Giappone come erede del defunto e amato Taikō. Discendente del clan dei Minowara, che un tempo regnava sulle isole nipponiche con il titolo di shōgun, possiede una mente e delle doti eccellenti in campo militare e politico. Sa essere anche un leader feroce soprattutto nella combutta con Ishido Kazunari, il secondo aspirante alla carica di shōgun. A differenza sua, però, è un passo avanti agli altri quando elabora strategie e pianifica azioni future. È anche impavido quando si tratta di affrontare la morte o l’impeachment. Riguardo a quest’ultimo punto è impattante ricordare come Toranaga abbia affrontato gravi accuse dal Consiglio dei Reggenti sulle sue manovre politiche e sull’aumento delle dimensioni del suo feudo.
Toranaga ha sempre insistito sulla sua innocenza e sul suo desiderio di interrompere l’astio. Di fatto, in un flashback, Toranaga fece visita a Taikō sul letto di morte e gli promise di mantenere la pace e proteggere la sua eredità. Disparate sono infatti le vicende in cui il migliore tra gli aspiranti eredi al trono si trova coinvolto in decisioni o azioni che definiscono in positivo la sua persona. Basti pensare alle modalità in cui affronta i nemici, in cui organizza le spedizioni come quella ad Ajiro o come si prepara alla guerra se questa diventa necessaria. D’effetto sono anche i momenti dalla forte vena drammatica, come l’incontro con il fratellastro e signore della guerra Saeki, che racconterà le storie di un giovane Toranaga in battaglia e come ostaggio.
Non da meno è la morte del figlio Yoshii Nagakado che stimava immensamente il padre
A quest’ultimo saranno concessi 49 giorni per piangere il figlio prima che venga portato a Osaka. Tuttavia Lord Toranaga non riuscirà a partecipare al suo funerale perché si era ammalato durante il suo ultimo viaggio. Grandioso risulta pertanto il contributo offerto con estrema naturalezza e credibilità da questo tra i più magistrali attori delle serie tv. Lo appuriamo in questa così come in tutte le sue altre grandi apparizioni. Delle piccole invece cosa possiamo dire? Beh, nonostante tutti quanti conoscano Lost, sicuramente in pochi avranno notato che un’esigua apparizione è toccata anche qui ad un onnisciente Hiroyuki.
Si presenterà dunque come guest star negli episodi della sesta stagione di Lost, quali Los Angeles LA X, seconda parte, Quello che fa Kate, Il faro e Tramonto. Ricopre il ruolo di Dogen, un membro degli Altri e padrone del Tempio e verrà ucciso da Sayid, poiché manipolato da L’Uomo in Nero. Dogen preferiva parlare in giapponese, comunicando con le altre persone tramite il suo traduttore Lennon. Questi era solito dire che Dogen era l’unica persona in grado di mantenere L’Uomo in Nero fuori del Tempio. Pertanto, una volta ucciso, il malvagio entra nel tempio e massacra tutti gli coloro che erano fedeli a Jacob.
Ma chi era il protettore del Tempio prima di finire sull’isola?
Egli era un banchiere di grande successo ad Osaka e un giorno, dopo aver ricevuto una promozione di lavoro, uscì con i suoi amici a festeggiare. Tuttavia bevve troppo e ubriaco andò a prendere suo figlio al campo di baseball, rimanendo così coinvolto in un terribile incidente d’auto. Sebbene lui ne rimase piuttosto incolume, suo figlio ne uscì gravemente ferito e in condizioni critiche. Successivamente, mentre il bambino era in ospedale, un individuo di nome Jacob si avvicinò a Dogen promettendogli che avrebbe guarito suo figlio se fosse venuto sull’Isola a lavorare per lui.
Questi dunque accettò subito l’offerta, ma di fatto non rivide mai più suo figlio. In conclusione, considerata l’incommensurabile leva di Lost, non è un caso che abbiano scelto come ospite un professionista del calibro di Sanada. Dal canto nostro possiamo dunque asserire senza remore che sia riuscito nel suo obiettivo anche in questo caso. Pertanto la classifica degli attori delle serie tv la può scalare sicuramente a mani basse!
4) Starr si trasferisce a Banshee per salpare con i più blasonati attori delle Serie Tv
Antony Starr è nato a Wellington da una famiglia benestante e fa il suo debutto interpretando personaggi minori in alcuni episodi della serie televisiva Xena – Principessa guerriera. Successivamente si dedica soprattutto a produzioni neozelandesi recitando nella soap opera Shortland Street e nella serie Outrageous Fortune – Crimini di famiglia, dove impersona i gemelli Jethro e Van West. Proprio quest’ultimo rappresenta inoltre il prodotto con cui è maggiormente conosciuto in patria. Nonostante all’inizio non abbia avuto grande successo sul grande e piccolo schermo, un bel trionfo l’ha però ottenuto con la serie televisiva della Cinemax Banshee – La città del male, nel ruolo di Lucas Hood.
Si tratta di uno show creato da David Schickler e Jonathan Tropper e trasmesso in Italia su Sky Atlantic per diversi anni del 2000. Il suo personaggio veste i panni di un impostore in quanto in realtà è un criminale senza identità che dopo aver passato 15 anni in prigione per il furto di alcuni diamanti, decide di andare alla ricerca di una certa Anastasia. La donna era la sua ex fiamma e complice del furto, nonché l’attuale detentrice della loro refurtiva. Da questo momento in poi Starr diventa un valido competitor per gli altri attori delle serie tv!
La sua ricerca lo conduce così a Banshee, una cittadina della Pennsylvania dove troverà Anastasia sotto le mentite spoglie di Carrie Hopewel. L’uomo dunque, per poter rimanere più tempo in questa apparentemente pacifica comunità decide di assumere l’identità del nuovo sceriffo Lucas Hood. Questi infatti era stato assassinato subito dopo essersi trasferito in città. E nonostante vivesse nella menzogna diventerà comunque un valido sceriffo pronto a proteggere la sua città da Proctor e i suoi aguzzini.
Prima di essere un villain infatti era stato un soldato e un agente segreto
Tuttavia si vide costretto ad abbandonare quest’ultimo incarico quando il capo dell’unità pianificò di ucciderlo. Dal punto di vista relazionale invece conterà parecchie relazioni occasionali con diverse donne come Rebecca, nipote e erede designata di Proctor, mentre invece si innamorerà ardentemente della collega Siobhan. Non dimentichiamo però che il suo spirito da ribelle non lo ha mai davvero messo da parte! Di fatto nel finale della seconda stagione ucciderà con i suoi amici gli uomini di Mr.Rabbit, il pericoloso padre di Carrie che, togliendosi la vita, renderà Lucas nuovamente libero.
Siobhan invece morirà per mano di Chayton, che Lucas sarà costretto ad assassinare per vendicarla. E infine insieme a Carrie, Sugar e Job, tornerà alle vecchie abitudine rubando il denaro della base militare di Camp Genoa. Banshee rappresenta dunque il tipico paradosso secondo cui non bisogna giudicare mai un libro dalla copertina! E lo sceriffo Hood si troverà coinvolto in questo turbinio di atrocità senza fine, apparendo deciso, temerario e affidabile come pochi altri.
Tra gli attori delle Serie Tv Starr è dunque riuscito con Banshee a coronare il suo agognato sogno americano
Ha infatti abbattuto i confini circoscritti della sua terra per approdare finalmente nell’Occidente. Tuttavia è negli ultimi anni che questo tra gli attori delle serie tv non ha più bisogno di presentazioni! Con la sua spettacolare esibizione da coprotagonista in The Boys è riuscito a vincere la sua medaglia d’oro nel panorama seriale contemporaneo. Inutile dire infatti come il suo ghigno sarcastico, fatto di sorriso smagliante e sguardo incisivo, abbia conquistato tutti i fans dei Super ma non solo. Pure coloro che inseguono la vittoria di Butcher e Co. in realtà non possono che essere attratti dal savoir faire sopra le righe dell‘Homelander.
Notevole è infatti come sia riuscito a vestire i panni di un personaggio distopico piuttosto riconoscibile. La sua influenza suprematista infatti viene rappresentata dal suo atteggiamento populista, rasenta sempre la perfezione estetica e un’intoccabile reputazione. Sappiamo bene però che emulando Soldatino, nulla può davvero allontanarlo dalla subdola natura delle sue intenzioni volte al potere assoluto su tutta l’America e oltre.
The Boys ci permette inoltre di conoscere a fondo il personaggio a partire dal suo passato. Questo lo vede infatti abbandonato dai genitori e dipendente dal latte materno. Patriota stesso ha invece permesso al suo apprezzatissimo interprete di conoscere una volta per tutte le proprie potenzialità. E questo è il modo giusto per aspirare ad obiettivi futuri sempre più promettenti e stimolanti. Chissà se però vorrà ancora sentir parlare di supereroi il nostro Antony! Una pausa da NIP non gli farebbe male in fin dei conti.