3. Sandra Oh – Grey’s Anatomy (2005 – in corso)
19 anni, 21 stagioni, 435 puntate. Non siamo ancora agli standard di Beautiful (che di stagioni ne conta 37), ma, di questo passo, a Grey’s Anatomy manca poco. Anche se non l’avete seguita e non avete intenzione di recuperarla (credo che neanche un ritiro spirituale di tre mesi in Tibet basterebbe), sapete benissimo tutti di che cosa parla questa Serie Tv. Ideata da Shonda Rhimes e targata ABC, il medical drama segue la vita lavorativa – e non- dello staff medico all’interno del Seattle Grace Hospital. Il tutto avviene dal punto di vista della chirurga Meredith Grey (Ellen Pompeo). Migliore amica e “persona” di Meredith è la chirurga cardiovascolare Cristina Yang, interpretata da Sandra Oh. Decisamente meno emotiva, con la sua logica e praticità diventa la controparte perfetta per Meredith.
E l’alchimia tra le due attrici diventa una miscela esplosiva e il cuore della Serie.
Proprio per l’importanza e il peso del personaggio interpretato da Oh, l’annuncio del suo addio nella decima stagione ha lasciato tutti i fan spiazzati. L’ultima puntata, Paura dell’ignoto, vede Cristina partire per Zurigo, dove le è stato offerto il ruolo di direttrice dell’ospedale. Sebbene l’attrice non prenda più parte alla Serie, Cristina Yang è ancora presente nelle chat con Meredith. Inseparabile anche dall’Oceano Atlantico. Tra gli attori delle Serie Tv che hanno deciso di lasciarle all’apice della fama, Sandra Oh figura come, forse un raro caso, un’attrice consapevole che il proprio personaggio (e la propria interpretazione) hanno dato tutto quello che potevano dare. Cristina, come Sandra, si è realizzata al Seattle Grace Hospital. Per continuare a imparare, migliorarsi e crescere come medico (e come attrice) è giunto il tempo di andarsene.
Sicuramente Cristina l’ha resa l’attrice che è oggi e proprio per questo, a differenza di altri attori nelle Serie Tv che hanno lasciato, Sandra Oh non ha intenzione di ritornare indietro su suoi passi e non perde mai occasione di spegnere le speranze di (insistenti) fan.
4. Emmy Rossum – Shameless (2011-2021)
Fiona Gallagher. Pilastro portante della famiglia e, fino al termine della nona stagione, di tutta Shameless. Felina, caotica, confusionaria, testarda (ma quale Gallagher non lo è). Fiona, interpretata da Emmy Rossum, è la sorella maggiore della squadra Gallagher, quella che tiene le redini impedendo che la baracca crolli sopra le loro teste (a volte, letteralmente). Se già nelle prime stagioni della Serie tv adattata per gli USA da John Wells, Fiona gode di un focus particolare, nelle ultime in cui appare diventa vera e propria protagonista. Da giovane donna “costretta” a fare da mamma ai fratelli più piccoli, finalmente riesce a emanciparsi e allontanarsi da quell’ambiente tossico che è casa Gallagher.
In un post su Facebook, Rossum scrive una lunga lettera d’addio e di riconoscenza ai fan e alla sua famiglia televisiva. Infine, ringrazia l’impavida Fiona:
“L’opportunità di interpretare Fiona è stata un regalo. Ci sono pochi personaggi, femminili o meno, così stratificati e dinamici. Lei è una madre leone, feroce, imperfetta e sessualmente liberata. È ferita, vulnerabile, ma non si arrende mai. Sta vivendo una depressione economica, ma si rifiuta di essere depressa perché è piena di risorse. Lei è fedele. Lei è coraggiosa. Lo sapevo nel momento in cui leggevo la sceneggiatura del pilot. Era un qualcosa di diverso. Era speciale”.
Una seconda chance, l’ultimo episodio in cui Fiona appare, sebbene si sperasse nel suo ritorno per il gran finale, lancia il personaggio e il suo volto, Emmy Rossum, verso nuove avventure. Mentre a noi non resta che essere grati di conosciuto e aver visto crescere la Fiona di Emmy.