5. Regé-Jean Page – Bridgerton (2020 – in corso)
Idolo delle folle di fan di Bridgertone, l’annuncio del suo mancato ritorno dalla seconda stagione in poi ha lasciato sconvolti e, forse, ammareggiati. Nell’ormai cavallo di battaglia di Netflix, Regé-Jean Page presta il proprio volto all’affascinante Simon Basset, Duca di Hastings. Tra cucchiaini e corsetti, Page ha dimostrato di sapersela cavare all’interno delle corti della Reggenza inglese. Tuttavia, dopo la prima stagione, a differenza della collega Phoebe Dynevor, volto di Daphne (Bridgertone) Basset, Duchessa di Hastings, Regé decide di non prendere più parte alla Serie. E il motivo è molto semplice: termine del contratto. Eh, si, proprio così. Anche qui fa capolino la burocrazia. Tra gli attori delle Serie Tv, Page è stato poco chiaro e parecchio vago, ma nell’intervista a Vanity Fair ha dichiarato:
“È molto più semplice di così. Ho firmato per fare un lavoro, l’ho fatto e poi ho fatto altri lavori. Tutto qui. Questa è la storia. Vorrei che fosse più affascinante di così. Dopo aver finito la storia, la tentazione sarebbe stata quella di lasciar perdere le distrazioni e dire: “Oh, beh, la storia è andata molto bene, quindi possiamo cambiare e inventare altre cose, credo”. Non è mai stato quello che avevamo deciso di fare”.
Non si sa se non gli sia stato proposto un rinnovo o lui semplicemente non volesse più continuare con la Serie, fatto sta che, cambiando focus sul nuovo protagonista Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey), la presenza o meno Page non avrebbe cambiato il corso degli eventi. Il Duca, semmai, sarebbe potuto essere una distrazione (probabilmente per gli occhi – si, so che avete capito benissimo cosa intendo).
6. Nina Dobrev – The Vampire Diaries (2009-2017)
Leader e protagonista di The Vampire Diaries, Nina Dobrev, nei panni della liceale Elena Gilbert, lascia la Serie al termine della sesta stagione, nel 2015. Con un post in Instagram l’attrice ha annunciato il suo saluto al personaggio, che l’ha resa celebre a livello internazionale e ha lanciato la sua carriera in un nuovo capitolo. Nella sua visione di Elena, Nina ha sempre immaginato il suo arco narrativo come un storia in tre atti (suddivisi, appunto in sei stagioni). In questi tre atti, Elena (e con lei l’attrice interprete) ha vissuto un’evoluzione completa. Umana, vampiro, doppelgänger, immortale. Rapita, uccisa, fatta risorgere, torturata, maledetta, disorientata, fatta morire e non-morire. Insomma, Elena ne ha vissute (e non) di ogni.
La dipartita di Nina ha scatenato reazioni molto intense da parte dei fan.
Un mix di shock, tristezza, ma anche comprensione. Cosa ne sarebbe stato di The Vampire Diaries senza la sua protagonista, si sono chiesti in molti. Speculazioni varie hanno supposto anche tensioni tra il cast. Infatti, Nina e il collega Ian Somerhalder (interprete dell’enigmatico e seducente vampiro Damon Salvatore) hanno avuto una storia tra il 2010 e il 2013. La rottura e le possibili tensioni con l’ex potrebbero aver influenzato la scelta di Nina? A detta dell’attrice i rapporti con la sua famiglia di TVD non sarebbero stati incrinati da nessuna causa esterna.
Semplicemente è giunto il momento di andare avanti, sia per Elena, che per Nina. Onde evitare di far morire il personaggio, gli autori hanno introdotto la trama della “maledizione magica” che lega la vita di Elena, caduta in un sonno eterno, a quella di Bonnie, la cui morte permette il risveglio della prima. Questo ha permesso a Elena di rimanere tecnicamente viva, offrendo la possibilità di un suo ritorno (come poi è successo nel finale della serie)
Certamente questa dipartita ha avuto effetti sulla Serie. In primis, il famoso triangolo amoroso tra Elena, Damon e Stefan. Il cuore emotivo della serie è venuto meno, andando a spostare il focus su altri personaggi, come Caroline, Bonnie e Alaric. Tuttavia, i fan di lunga data hanno percepito subito la mancanza di Elena, vero e unico filo conduttore di tutta The Vampire Diaries.