Hollywood è piena di attori talentuosi, ma la verità è che solo pochissimi tra loro riescono a ottenere il giusto riconoscimento. Molti altri attori sono invece sottovalutati e, nonostante i tanti ruoli ricoperti anche nei blockbuster, restano ai margini pur essendo noti al pubblico. Sembrano dei fantasmi di cui non ci si accorge mai veramente e che pian piano si legano – per fortuna o sfortuna – a un solo tipo di personaggio.
Pensiamo a Josh Radnor, che dopo la fine di How I Met Your Mother, sembra che sia stato rigettato dal mondo del cinema e della televisione nonostante l’ottima performance recitativa nella sitcom e in altri progetti. Alcuni attori, come Radnor, sono purtroppo passati in sordina, sintomo di una società e di un pubblico che letteralmente cuciono addosso dei ruoli dai quali è difficile uscire; sono attori privati persino della loro vera identità e, quindi, incapaci di dimostrare quanto valgano anche in altre interpretazioni.
Tuttavia, proprio perché questi attori sottovalutati meritano di essere illuminati ognuno da un proprio riflettore, ecco la lista di coloro che troppo spesso sono passati inosservati e che, invece, avrebbero meritato di più.
1) Daniel Radcliffe
Daniel Radcliffe ha una doppia identità e per anni ha sofferto della stessa maledizione che oggi sta subendo Josh Radnor: essere riconosciuto solo per un unico ruolo. Nel caso di Radcliffe, sappiamo tutti di chi si tratta poiché Harry Potter è stato un faro nella notte per molte generazioni e ha permesso a tanti lettori e cineasti di affacciarsi al mondo della magia e del fantasy. Tuttavia, proprio perché troppo legato al famoso maghetto, sembra che Radcliffe sia stato considerato incapace di interpretare altri ruoli, forse perché agli occhi di molti sembravano inadatti. Ecco quindi la sua carriera fermarsi (non finire si badi) ma arrestarsi su un unico piano senza la possibilità di salire ancora e, magari, ottenere i riconoscimenti negati negli anni adolescenziali. Purtroppo a parte qualche eccezione, Daniel Radcliffe ha interpretato solo personaggi macchietta al cinema, abbandonando ruoli da protagonista che avrebbe potuto rendere benissimo.
Nonostante sia tra gli attori più sottovalutati, la speranza è che la sua carriera decolli nuovamente.
Anche perché sono proprio questi gli anni in cui potrebbe riuscire finalmente ad allontanare il fantasma del giovane Harry dalle sue spalle.
2) Ken Watanabe
Ricordate Inception? Batman Begins? L’ultimo samurai? Memoria di una geisha? Che li abbiate visti o solo sentiti nominare, dovete sapere che in questi quattro film Ken Watanabe era presente e non interpretava ruoli di nicchia, bensì personaggi fondamentali per la trama. Eppure sembra che nonostante la sua poliedricità come attore, dimostrata più volte sia nel cinema americano che nipponico, non sia riuscito a ottenere quella fama e quei riconoscimenti che in occidente hanno riscontrato Tom Hardy, Christian Bale, Cillian Murphy all’indomani dell’uscita nelle sale dei due film di Christopher Nolan nominati poco prima.
Tra l’altro Watanabe ha negli anni dimostrato una grande forza, un grande coraggio e una invidiabile professionalità poiché nonostante le gravi malattie riscontrate ha comunque continuato a recitare e, quindi, a nutrire la sua passione di attore.
3) Ron Perlman
La filmografia di Ron Perlman è infinita, ma sono forse pochi gli spettatori davvero consapevoli della sua bravura nella recitazione. Perlman ha infatti interpretato una miriade di personaggi, tra loro tutti diversi e sempre più interessanti nel corso degli anni. Il suo volto è riconoscibile, ma nessuno si ricorda come si chiami.
Rientra tra gli attori più sottovalutati di sempre proprio perché sembra che nel mondo del cinema e della televisione nessuno si sia accorto del suo talento.
Pensiamo ai due ruoli per cui molti lo conoscono: Hellboy e Clay Morrow in Sons of Anarchy (ecco come sarebbe in un mondo distopico). Si tratta di due ruoli talmente diversi e profondi per cui l’attore avrebbe meritato più visibilità, più richiesta e ruoli sempre più adatti alle sue capacità.
4) Giovanni Ribisi
E arriviamo a Giovanni Ribisi, conosciuto anche come “il fratello di Phoebe che chiede alla sorella di fargli da utero in affitto”. Nonostante questo ruolo particolare interpretato in Friends, Ribisi ha negli anni dato prova di notevoli capacità recitative. Ha recitato al fianco di Tom Hanks, di Robin Williams, ha interpretato ruoli comici e drammatici realizzando una filmografia invidiabile – la sua performance in Salvate il soldato Ryan è coinvolgente ed emozionante. Nonostante ciò, sembra che il suo nome cada ogni volta in una sorta di buco nero realizzato dall’industria e da noi pubblico, che raramente ci accorgiamo della sua presenza e ci sorprendiamo delle sue capacità come se fossero appena nate. Si tratta invece di un talento che vaga tra Hollywood e la televisione da decenni.
Purtroppo è tra gli attori più sottovalutati, ma la speranza che possa ottenere il riconoscimento che merita è sempre dietro l’angolo.
Specialmente perché tra poco tornerà nei cinema con il sequel di Avatar.
5) Lee Pace
Da Lo Hobbit ai Guardiani della Galassia passando per la miniserie Pushing Daisies. Lo avreste mai detto di Lee Pace? Viene spesso scambiato per JJ Field e, in effetti, potrebbero essere gemelli. Ma entrambi hanno preso parte a progetti ben diversi.
Sembra che Lee Pace passi spesso inosservato e che non riesca mai ad emergere del tutto nonostante negli anni abbia preso parte a molti film di successo, sia mainstream che di nicchia. Ciò che lo caratterizza sono le sue folte sopracciglia, ma c’è ben altro dietro, proprio perché le espressioni facciali, il tono di voce e le movenze mutano spesso dimostrando quanto sia un attore camaleontico.
6) Jack Black
Parlando di attori camaleontici e poliedrici, famosi e senza riconoscimenti non possiamo non nominare quel genio di Jack Black. In lui converge il talento comico, drammatico e musicale dimostrando quanto sia una star a 360 gradi. Ciò che stupisce è che agli occhi del pubblico e di Hollywood venga ricordato solo per il suo essere divertente, un personaggio solo comico. In realtà ciò che è di certo apprezzabile di Black è l’umiltà, che dimostra ogni volta restando coi piedi per terra e non cambiando il suo carattere esuberante ed eccentrico in base al successo.
È quasi un paradosso il fatto che sia tra gli attori più sottovalutati e che non gli venga riconosciuto apertamente questo talento.
Forse dovremmo parlare al plurale, perché Jack Black ha tanti talenti dimostrati sin da Tenacious D e il destino del rock, arrivando a King Kong e anche a L’amore non va in vacanza. Si tratta di tre film talmente diversi, in cui ha interpretato personaggi così distanti tra loro da farci credere realmente nella multipersonalità. Ma la verità è che questo significa essere attore e Jack Black lo è.
7) Stanley Tucci
Ed eccoci arrivati a Stanely Tucci. Non inserirlo in lista avrebbe significato non vivere nella realtà. Forse far finta di vivere in un mondo in cui Stanley Tucci ottiene l’attenzione che merita in quanto attore sarebbe stato soddisfacente, ma la verità è un’altra. Per descrivere cosa provo pensando a Tucci prenderò a esempio ciò che accade al suo personaggio ne Il Diavolo veste Prada: proprio nel momento in cui, dopo anni e anni di sacrifici e impegno, sembra essere arrivata la sua occasione ecco che la politica o qualcun altro gli portano via il primo posto.
Ingiustamente fa parte degli attori più sottovalutati. Si spera che con i prossimi film in uscita il suo nome e il suo volto non vengano più accostati a quelli del personaggio spalla.
Il desiderio è che finalmente possa essere riconosciuto e lodato per il suo talento spesso oscurato dai riflettori di altri.
8) Paul Bettany
Paul Bettany – che abbiamo rivisto in WandaVision – potrebbe a momenti uscire da questa lista, ma non è questo il giorno… purtroppo! Infatti, sebbene molti adesso lo conoscano per il ruolo di Visione nei film e serie dell’MCU, sarebbe triste se venisse considerato e riconosciuto solo per questo. Ebbene sì, la verità è che non è importante solo essere conosciuti ma sono importanti anche i ruoli per i quali si viene conosciuti.
Nella sua carriera Bettany ha interpretato ruoli molto più complessi e interessanti, non tutti appartenenti a blockbuster ma anche a un cinema più di nicchia. Tuttavia per decenni è come se non si fosse esistito pur avendo recitato al fianco di attori e attrici già affermanti e avendo dimostrato di essere altrettanto bravo.
Che anche in tal caso funzioni il proverbio “tempo al tempo”? Forse. Nel mentre però Bettany resta ancora tra gli attori sottovalutati.
È certo comunque che la serie WandaVision gli abbia dato la possibilità di esprimere la propria bravura rappresentando tanti altri lati di Visione.
9) Andrew Lincoln
Il caso Andrew Lincoln potrebbe essere simile a quello di Radnor, ma – se ci pensiamo- a quello di tanti altri attori emersi in serie tv di successo. Nel caso di Lincoln, essendo stato lanciato veramente grazie a The Walking dead, risulta facile che lo si ricordi solo per il ruolo di Rick Grimes. Anche qui emerge un paradosso, perché nonostante sia stato elogiato per il ruolo nella serie di Kirkman e sia stato quindi riconosciuto il suo talento attoriale, sembra che chiusosi il capitolo The Walking Dead (ora disponibile su Disney+) Lincoln sia stato considerato inadatto per tanti altri ruoli che invece avrebbe potuto ricoprire perfettamente.
Per cui eccolo ingiustamente tra gli attori sottovalutati del cinema e delle serie tv.
Che sia un ruolo estremamente drammatico o ironico o comico, in molti credono che Andrew Lincoln possa dare il meglio di sé.
10) Antony Starr
La carriera di Antony Starr ha avuto inizio negli anni ‘90, ma sembra che nessuno si sia accorto di lui finché non è arrivato The Boys con il ruolo di Homelander. Il fenomeno “supereroe” sembra funzioni poiché sia lui che Bettany finalmente possono essere pian piano riconosciuti per un talento decennale che prima o poi sarebbe esploso inevitabilmente.
Il ruolo di Holmander nella serie Amazon è valso a Starr due vittorie durante i Critics’ Choice Super Awards del 2021. Tuttavia è ancora presto per cantare vittoria perché molti spettatori, nonostante il grande successo della serie, fanno presto a dimenticarsi di lui e a sminuire il suo talento proprio perché legato a una saga supereroistica… in realtà ben diversa da tante altre e per nulla scontata.
La speranza è che un gruppo sempre più numeroso di persone appartenenti al settore – ma anche il pubblico – si accorga di lui e delle sue camaleontiche capacità attoriali, in modo tale che quei famosi 15 minuti di gloria si dilatino sempre di più nel tempo.