La quarta puntata di Bad Monkey (in onda ogni mercoledì su Apple TV+) cambia ritmo, riprendendo da dove si era interrotta la scorsa settimana. Infatti, il terzo episodio si era concluso con un incredibile colpo di scena, rivelando nel finale che Christopher in realtà è il misterioso Mr. Stripling. Il papà di Caitilin, infatti, si rivela essere quello che pensavamo fosse l’amante segreto di Eve. Un colpo di scena inaspettato che ha totalmente stravolto quello che pensavamo di aver capito nelle prime due puntate. Il terzo episodio si è anche caratterizzato per una narrazione più movimentata e avvincente rispetto alle prime due puntate (qui trovate la nostra recensione). Bad Monkey ci aveva lasciato con un cliffhanger inaspettato, lasciandoci con il fiato sospeso (qui, invece, i cliffhanger più deludenti nelle serie tv).
Cosa succede nel quarto episodio di Bad Monkey
Il quarto episodio di Bad Monkey si presenta come un lungo flashback. Questo episodio, infatti, è servito da spiegone per narrare tutto ciò che ha portato al colpo di scena del terzo episodio. Il cuore di questa puntata è la storia d’amore tra Eve e Nick Stripling (Christopher), dal loro primo incontro fino ai crimini commessi nel presente. La puntata inizia con un salto temporale di cinque anni nel passato, dove Eve e Nick si conoscono per la prima volta in una discoteca. Fin da subito capiamo che Nick non era assolutamente un violento e un criminale, almeno non prima di conoscere Eve. La donna, infatti, è presentata fin da subito come un’abile manipolatrice che ha colto in Nick l’occasione perfetta per migliorare la sua condizione. Quest’ultimo, prima di lei, era un uomo solo, devoto alla figlia, che si è facilmente lasciato ingannare e aggirare.
Da quella sera in discoteca la loro relazione decolla, ed Eve la trasforma molto presto in un matrimonio d’interesse, che allontana Nick sempre di più dalla figlia. L’uomo, accecato dall’amore per la moglie, sembra non vedere la tossicità del loro rapporto e la natura manipolatoria di Eve. Tuttavia, anche se inizialmente Nick può sembrare un omone impacciato e un po’ ingenuo, presto si rivela essere un abile truffatore in grado di gestire una truffa su larga scala. Il rapporto tra i due certo non migliora ma, anzi, è sempre più malsano, soprattutto per Nick che combatte continuamente per soddisfare i capricci della moglie.
Terrorizzato dall’idea di perderla, Nick è disposto a fare qualsiasi cosa pur di renderla felice. Anche uccidere un ragazzo. O il suo migliore amico. O tagliarsi un braccio.
Il quarto episodio di Bad Monkey racconta la discesa graduale (e inevitabile) di Nick nel mondo della criminalità. Il grado di manipolazione di Eve sul marito raggiunge il suo apice quando lui decide di tagliarsi due dita, per simulare la sua morte, ma lei sostiene che non sia abbastanza. L’uomo, ormai totalmente soggiogato dalla moglie, arriva perfino a uccidere il suo migliore amico, Izzy (Zach Braff, qui trovate 7 curiosità su di lui). Questa è, infatti, la scena clou dell’episodio. Izzy (personaggio introdotto nella scorsa puntata) ha dedicato tutte le sue energie nella truffa studiata insieme a Nick ed Eve, tanto da mettere da parte il suo matrimonio e la sua famiglia. Resosi conto di aver toccato il fondo e di non poter vivere con un peso tale sulla coscienza, decide di chiamare Andrew per raccontargli tutto. Purtroppo, però, Nick arriva prima, e lo uccide.
L’omicidio del suo migliore amico è un momento di svolta per Nick. Ormai totalmente trasformato dalla moglie (che ormai, abbiamo capito, è una sociopatica) è disposto a qualunque cosa pur di ottenere quello che vuole. O meglio, quello che Eve vuole. La freddezza e la spietatezza della donna emerge in modo preponderante in questo quarto episodio di Bad Monkey. Infatti, non solo manipola il marito affinché uccida per suo conto, ma agisce in prima persona quando messa alle strette. È così che uccide a sangue freddo la meteorologa locale per il solo fatto di essersi trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Altro punto interessante che emerge in questa puntata, è la differenza sostanziale tra i due personaggi. Se Nick dimostra di avere terribili sensi di colpa per gli omicidi commessi (anche se vengono eclissati con poco dall’amore per la moglie), Eve sembra completamente priva di qualsiasi rimorso. Emerge chiaramente la freddezza della donna di fronte a eventi tragici, inclusi quelli che riguardano direttamente il marito o la figliastra. Un punto di svolta cruciale che ribalta completamente la prospettiva iniziale tanto da chiederci: chi è veramente il cattivo?
Parallelamente, l’episodio indaga anche il passato di Andrew.
Ci viene svelato il perché Andrew sia così isolato all’interno del dipartimento di polizia. Tempo prima, infatti, ha avuto un conflitto con l’agente Mendez, un poliziotto corrotto che sfruttava il sistema di ricompense ai cittadini in cambio di indizi sui vari crimini. Il vero nemico di Andrew, quindi, parrebbe essere l’agente Mendez, che ancora non l’ha perdonato per la soffiata sul suo conto. Insomma, questa puntata è servita da punto di connessione tra le varie storie parallele che si sono sviluppate fino ad ora, preannunciato che manca ormai pochissimo all’incontro tra i vari personaggi. Anche se, come anticipato dal finale, è successo proprio alla fine di questo episodio. Infatti, la puntata si conclude con un altro cliffhanger inaspettato: Nick colpisce alle spalle Andrew con un piede di porco. Che sia giunto il momento per i due di incontrarsi?