Attenzione: l’articolo può contenere spoiler su Barry, Not Dead Yet, Mrs. Davis, Poker Face, Single Drunk Female.
Con gli efficientissimi portali streaming sempre più avanzati e dalla pronta risposta, il mondo delle serie tv è quanto più aggiornato che mai e costantemente frastagliato dalle nuove uscite. Ciò nonostante, in diverse occasioni, molte interessanti produzioni estere (statunitensi soprattutto) tardano ad arrivare proprio nel nostro Paese, e spesso non ne comprendiamo nemmeno il perchè. Nel silenzio, l’assenza si fa pesante, alimentando il desiderio di vedere le nuove opere dal forte richiamo. Sia gli interessanti titoli dal grande eco, che il ritorno tanto atteso delle nuove stagioni di serie rinnovate, in alcuni casi sono stranamente assenti dal catalogo di qualsivoglia operatore e broadcaster. La curiosità è alle stelle, e l’attesa si fa sentire, finendo spesso per scoraggiare visione di molti, o per penalizzare la successiva distribuzione commerciale dello show in questione. Arrivando spesso a perderci perle di importazione estera, relegate ingiustamente a un pubblico di nicchia, l’attesa per l’aggiunta dei recenti episodi di show come Barry nella programmazione italiana è svantaggiosa per cataloghi così folti e dettagliati che perdono l’occasione di distinguersi tra l’offerta nostrana.
Partendo proprio dalla mancata distribuzione italiana delle ultime due stagioni di Barry, che attendiamo dall’aprile 2022, con l’occasione, ecco 5 interessanti serie tv straniere dell’ultimo anno che speriamo di vedere presto nella nostra programmazione.
1) Barry
Barry è una serie tv crime, thriller e comica in onda negli Stati Uniti su HBO dal marzo 2018 e composta complessivamente da quattro stagioni. In Italia, gli otto episodi della prima produzione dello show creato da Alec Berg e Bill Hader sono stati resi disponibili dopo ben tre anni, trasmesse su Sky Atlantic dal 12 al 26 aprile 2021 e in streaming su Now. Mentre la seconda stagione è arrivata in successione di lì poco, sul medesimo portale e distributore, dal 3 al 24 maggio dello stesso anno. Dopo la messa in onda dei primi due capitoli di Barry, sulla distribuzione italiana della serie tv è calato il silenzio. Nel frattempo, negli ultimi due anni lo show è andato avanti, giungendo persino al termine con le ultime due stagioni: l’ultimo episodio, dal titolo “wow” è andato in onda su HBO proprio lo scorso 28 maggio, concludendo ufficialmente le tormentate vicende del omonimo killer che dà il titolo alla serie tv. Mentre negli Stati Uniti le ultime due fantastiche stagioni di Barry creano un meritato clamore mediatico, in Italia l’importazione sembra più lenta del previsto, non permettendoci di ultimare la visione dell’eccentrica dark comedy con Bill Hader. In questa, il poliedrico artista americano interpreta i panni dell’impacciato e frustrato Barry Berkman, ex-marine e killer su commissione a basso costo, che ritrova sè stesso a Los Angeles, in una comunità di aspiranti attori teatrali del vecchio Gene Cousineau.
2) Not Dead Yet
Le comedy sono tutt’altro che spacciate, c’è lo ricordano titoli come Abbott Elementary o What We Do in the Shadows, sitcom pure che arricchiscono il panorama seriale di eccentricità e irresistibile ironia. Nonostante la maggior parte di queste siano già sbarcate in Italia, molti sono gli show anche di genere comico che restano indietro: un esempio recente è proprio Not Dead Yet. Si tratta della nuova sitcom di produzione originale ABC, creata da David Windsor e Casey Johnson per l’emittente statunitense. Composta di una sola inedita stagione da tredici episodi di venti minuti circa ciascuno, Not Dead Yet è una comedy leggera e genuina che pone al centro Nell Serrano (Gina Rodriguez), una giornalista americana che cinque anni prima aveva lasciato il suo promettente lavoro per trasferirsi col fidanzato nel Regno Unito. Una volta terminata la relazione, la serie tv ha avvio proprio col ritorno della protagonista in America, nel tentativo di riprendere la sua carriera proprio da dove si era interrotta nello stesso quotidiano, SoCal Independent. Nonostante con l’occasione Nell ritrovi i vecchi colleghi, alcuni cambiati più di altri, nella sua nuova posizione viene assegnata alla rubrica dei necrologi, in cui scopre un insospettabile potere: la capacità di vedere e interagire con i defunti. Negli Stati Uniti, la messa in onda della prima stagione di Not Dead Yet è terminata lo scorso 3 maggio; mentre in Italia continuiamo ad aspettare il suo ingresso nella programmazione nostrana, che speriamo avvenga il prima possibile.
3) Mrs. Davis
Tra le serie tv più folli e magnetiche dell’ultimo anno, Mrs. Davis è sicuramente un titolo da recuperare, se solo fosse uscito anche in Italia. La miniserie ha debuttato negli Stati Uniti su Peacock, col primo episodio andato in onda lo scorso 20 aprile. Al rilascio settimanale delle otto puntate complessive non hanno fatto seguito notizie ufficiali sulla distribuzione italiana dello show, che rimane ancora, purtroppo, inedito nella nostra programmazione audiovisiva. Mrs. Davis è una serie tv ibrida tra sci-fi e comedy, creata da Tara Hernandez e Damon Lindelof, con al centro delle vicende Simone (Betty Gilpin) una suora coinvolta in una gloriosa battaglia contro la tecnologia. Armata della sua fede, la protagonista affronta Mrs. Davis, un’intelligenza artificiale che ha preso sempre più controllo sulla popolazione in un ipotetico ambiente distopico. In un’epico scontro che si interroga sul rapporto tra fede e tecnologia, la miniserie ci cala in un ambiente onirico e arido in cui il digitale è pervasivo, esplorando le conseguenze inattese della perdita del controllo sulle nostre decisioni.
4) Poker Face
Tra le serie tv statunitensi rivelazione dell’anno non può che essere menzionata Poker Face, l’irriverente commedia crime e antologica di Peacock. Creata da Rian Johnson per la piattaforma, la prima stagione è stata rilasciata settimanalmente, nel rispetto di una storia di omicidi e misteri basata proprio sul formato del caso dell’episodio (o della settimana). Con Natasha Lyonne nei panni della cinica protagonista Charlie Cale, Poker Face è una serie tv costruita attorno al personaggio principale che, episodio dopo episodio, finisce per essere costantemente immischiata in una serie di arcani da risolvere. Seguendo lo stile narrativo e strutturale del tradizionale giallo alla Colombo o La Signora in Giallo, le avventure di Charlie Cale la vedono coinvolta in un viaggio in giro per gli Stati Uniti, in fuga dal boss di un casino con che si è inimicata nel primo episodio. La donna ha un interessante superpotere: è in grado di captare quando qualcuno sta mentendo. La sfortunata capacità finisce spesso per metterla nei guai e farla intromettere in omicidi misteriosi, che aiuta a risolvere nelle località in cui giunge. Purtroppo, ancora non si hanno notizie sulla distribuzione ufficiale italiana di Poker Face, che speriamo sia resa disponibile il prima possibile nei canali nostrani, per poter recuperare uno degli show più grotteschi e affascinanti dell’anno.
5) Single Drunk Female
I dieci episodi della prima stagione di Single Drunk Female sono disponibili in Italia su Disney+ già dal 6 aprile 2022, a pochi giorni di distanza dal termine della messa in onda nordamericana su Freeform. Nel 2023 sono state rilasciate settimanalmente anche le nuove dieci puntate della seconda produzione della dramedy creata da Simone Finch. Col termine della messa in onda datata al 10 maggio dello stesso anno, non si hanno ancora notizie sulla distribuzione italiana del più recente capitolo di Single Drunk Female, ed è un vero peccato. Nonostante la data d’uscita ancora da ufficializzare, la speranza non è ancora perduta, nell’ottimismo di poter recuperare collettivamente i nuovi episodi di una serie tv tanto brillante. Al centro di Single Drunk Female c’è la ventottenne Samantha Fink (Sofia Black-D’Elia), una giovane dipendente dall’alcool che è costretta a tornare nella sua città natale dopo aver toccato il fondo, professionale e personale. Forzata a vivere nuovamente con l’autoritaria madre Carol, Sam deve affrontare i fantasmi del passato, proprio quelle questioni e dinamiche che l’avevano spinta a cercare rifugio e consolazione nei drink. Con un tono confortante e ironico, la serie tv segue il percorso di sobrietà della protagonista, nel tentativo di essere una persona migliore per sè stessa e per gli altri.