Benedict Cumberbatch è nato a Londra nel 1976 ed è uno degli attori più affascinanti e versatili del panorama televisivo e cinematografico. Nel corso degli anni ha interpretato qualsiasi tipo di personaggio, da Star Trek all’investigatore più famoso della storia, passando per la Marvel. Che si tratti di una commedia o di un dramma strappa lacrime, Benedict Cumberbatch saprà come gestire al meglio la situazione. Insomma, fategli fare tutto tranne pronunciare la parola “peguin“, quello state pur certi che non lo sa fare.
Ecco perché oggi abbiamo deciso di imbarcarci in una mission impossible, ossia stilare la nostra personale classifica delle cinque migliori interpretazioni di Benedict Cumberbatch. Un lavoro duro ma qualcuno deve pur farlo
5) Doctor Strange
Pensate che inizialmente Benedict Cumberbatch avrebbe dovuto interpretare un villain nell’universo Marvel: Malekith in Thor: The Dark World. Poi le cose sono andate diversamente e l’attore britannico è diventato il volto di Doctor Strange, e oggi non riusciremmo a immaginare il personaggio dei fumetti con un volto diverso dal suo.
Il film è basato sull’omonimo personaggio dei fumetti della Marvel Comics, è prodotto dalla Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures. Il personaggio apre le porte a un nuovo modo di vedere i supereroi. Il misticismo e la psicologia diventano elementi fondamentali che prescindono dai semplici muscoli e super poteri.
Chi meglio di Benedict Cumberbatch quando si tratta di personaggi affascinanti e sopra le righe.
4) 12 anni schiavo
12 anni schiavo è una pellicola del 2013 diretta da Steve McQueen, vincitrice dell’Oscar nel 2014 come miglior film. La trama ci riporta al 1841, prima della guerra di secessione e il protagonista è Solomon Northup un violinista di colore nella città di Saratoga Springs. In questo meraviglioso film Benedict Cumberbatch interpreta William Ford, proprietario terriero che inizialmente acquista Solomon in un’asta. Inizialmente William Ford sembra parteggiare per il protagonista, riconoscendone il talento da musicista, ma nel momento del bisogno le cose cambiano.
Il personaggio interpretato da Cumberbatch è molto diverso dall’eroe Marvel, ma anche da altri personaggi interpretati dall’attore. La pellicola ha un taglio molto più drammatico e Benedict si rivela assolutamente perfetto per questo ruolo.
3) Patrick Melrose
Partiamo con il dire che, a mio parere, Patrick Melrose è una serie tv molto sottovalutata. Si tratta, in realtà, di una miniserie in cui Benedict Cumberbatch è la star assoluta.
La serie si compone di 5 puntate liberamente ispirate al ciclo letterario I Melrose di Edward St Aubyn. Patrick Melrose cresce in una famiglia disfunzionale e in età adulta manifesta tutto il disagio e i traumi mai risolti. La sua vita è in equilibrio precario tra una dipendenza e un’altra. Si tratta di un personaggio dalle mille sfaccettature, il cui volto cambia di puntata in puntata, rivelando luci e ombre con l’aiuto di una fotografia quasi poetica e del volto plastico di Benedict Cumberbatch.
Nella classifica delle sue migliori interpretazioni quella di Patrick Melrose non poteva assolutamente mancare, avendomi colpita dritta allo stomaco per la sua intensità e multidimesionalità.
2) The Imitation Game
The Imitation Game è un film del 2014 firmato da Morten Tyldum. In questo film tratto dalla biografia di Alan Turing, Benedict interpreta proprio il visionario matematico che durante la seconda guerra mondiale si mette al servizio della Gran Bretagna per criptare i messaggi nazisti.
A mio avviso l’interpretazione di Alan Turing rappresenta il vero picco di maturità di Benedict Cumberbatch, e non è un caso che sia stato nominato agli Oscar come miglior attore protagonista.
Il personaggio di Turing permette a Cumberbatch di esprimersi su più livelli. Si tratta, infatti, di un uomo brillante ma la cui storia è profondamente tragica. È un uomo costretto a nascondere una parte di sè, entra in conflitto con se stesso e con la sua sessualità in un’epoca difficile. Un po’ come con Sherlock, Benedict Cumberbatch riesce a cogliere il dualismo tra genio e disagio sociale.
1) Sherlock
Sarà che le serie tv sono il nostro punto debole, ma non potevamo fare a meno di piazzare il nostro Sherlock Holmes in prima posizione.
Interpretare Sherlock Holmes è difficilissimo. Di Sherlock ne abbiamo visti di tutti i tipi nel corso degli anni, è ormai un cult sia della letteratura che del cinema. Ma lo Sherlock di Benedict Cumberbatch è un’altra cosa. L’investigatore più famoso della storia approda in una Londra moderna fatta di cellulari e laboratori tecnologici.
Sherlock con il suo violino si prende la scena con la sua vitrea e geniale espressione pensierosa, e la figura longilinea e plastica di Benedict Cumberbatch ci fanno pensare ogni volta che l’attore sia praticamente nato per interpretare questo ruolo iconico.