Può un essere umano guardare tutte le serie tv che abbiamo a disposizione? Ovviamente, no. Per quanto si possa essere appassionati e quindi cercare di restare al passo con quello che il meraviglioso mondo della serialità ci offre, è impossibile conoscerne ogni singolo prodotto. Ogni anno ne nascono talmente tante (e per di più di ogni genere) che anche per chi – come la sottoscritta – passa buona parte del suo tempo a parlarne e scriverne è praticamente impossibile stare al passo. Insomma, volenti o nolenti ognuno di noi deve fare la sua personale selezione, dalla quale però capita che restino fuori anche titoli di un certo spessore. Dalla mia, giusto per fare un esempio pratico (non me ne vogliate), sono state estromesse serie come Better Call Saul, The Watcher e La Casa di Carta.
Allo stesso tempo però oggi siamo circondati da una sovrabbondanza di informazioni che ci mettono a conoscenza anche di cose che proprio non vorremmo sapere (tipo il finale di Stranger Things prima di averlo visto) o di cui ci interessa poco. E personalmente, essendo in una redazione che di serie tv parla dalla mattina alla mattina dopo senza fare pausa neanche per dormire, mi sono spesso ritrovata a leggere articoli o commenti relativi a prodotti di cui non avevo visto neanche un episodio. Non credo di poterli chiamare proprio spoiler, a volte si tratta di semplici informazioni molto basilari su episodi o personaggi che però mi è difficile collocare nel tempo e nello spazio, essendo a me estranei. Eppure queste informazioni estemporanee mi hanno permesso di farmi delle idee (chissà , magari totalmente sbagliate) su serie tv che non ho mai seguito. In pratica la mia mente ha immaginato delle mini-trame che probabilmente esistono solo nella mia testa. E no, non sto parlando solo di serie di nicchia o prodotti molto settoriali, ma anche di grandi produzioni pluripremiate che però, per un motivo o per un altro non ho (ancora) visto.
Quindi eccomi qui a condividere i miei deliri seriali con voi, nella speranza di non attirare su di me le ire di chi queste serie le ha già viste e le ama per quello che sono davvero.
1. Better Call Saul
Un avvocato di mezza età si trova sull’orlo di una crisi esistenziale. A causarla sono in modo particolare i giri loschi nei quali è entrato per difendere alcuni suoi clienti, tra i quali un ex docente liceale che è diventato il più grande produttore di metanfetamina in circolazione. Tra il lavoro che non va come dovrebbe e l’amore non sempre ricambiato per una collega bionda (forse) meno in crisi di lui, Better Call Saul racconta i tentativi di Saul Goodman di ritrovare la serenità , e soprattutto di non finire lui stesso dietro le sbarre.
2. Dark
In una piccola cittadina della Germania contemporanea succedono cose davvero molto strane. Fenomeni soprannaturali e sparizioni sospette cominciano a turbare la quiete dei cittadini e un gruppo di persone qualunque cerca di capire cosa stia succedendo. Ma come al solito c’è sempre qualcuno che ne sa di più, e che cercherà di mettere i bastoni tra le ruote ai nostri eroi.
3. Peaky Blinders
Siamo nelle prime decadi del Novecento, in uno di quei posti in cui fa abbastanza freddo e piove sempre. Un gruppo di malavitosi locali conosciuti come Peaky Blinders, capitanato da un uomo sempre vestito di nero, con un basco in testa e una perenne voglia di fumare, si adopera per portare avanti i suoi giri loschi e conquistare il potere. È chiaro però che non può non mettersi di mezzo l’amore a mischiare le carte in tavola, anche perché a quanto pare i cattivi sono sempre tremendamente affascinanti.
4. Downton Abbey
Siamo nell’Inghilterra vittoriana, nell’enorme casa di una ricca famiglia di cui fa parte anche la professoressa Minerva McGranitt. La vita, si sa, scorreva in modo molto più interessante quando in teoria erano tutti più puritani e va da sé che in quella casa succedano cose più intriganti del tè delle cinque in compagnia delle vicine. Tra i membri più giovani della famiglia che si divertono proprio con i figli e le figlie delle famiglie rivali e gli adulti che devono proteggere i propri segreti nascosti, a casa ci sarà davvero di tutto, tranne la tranquillità .
5. Fleabag
Una ragazza con uno stile abbastanza unico vive in una grande città , una di quelle che offrono di tutto ma nelle quali è difficile trovare davvero la propria dimensione, soprattutto se si è una persona un po’ paranoica. Tra la precarietà , i disagi sentimentali e le ansie per il futuro, questa ragazza insegnerà a noi comuni mortali che no, non siamo soli.
6. The Watcher
Nella classica villetta americana in cui vivono in quattro ma ci sarebbe tranquillamente spazio per una famiglia con otto figli, gli infissi in legno e le vecchie tubature fanno più rumore del solito. Poi si cominciano anche a vedere cose strane, e arriva quindi il momento in cui i genitori – finalmente – capiscono che c’è qualcosa che non quadra. Ma lungi dal fare i bagagli e trasferirsi tutti di punto in bianco a Honolulu, si continuerà a vivere nell’enorme casa con palesi problemi fino a quando sarà troppo tardi per andare via.
7. La Casa di Carta
Un tale Professore riunisce un gruppo di criminali outsider per compiere il colpo del secolo rapinando la Zecca di Spagna. Guarda coincidenza, tutti sono giovani e belli. Sembra scontato dunque il fatto che la regola numero uno imposta dal capo, quella di non intraprendere relazioni con gli altri membri della banda, vada a quel paese in 0.2 secondi. Ma la vera domanda è: la infrangerà anche colui che l’ha ideata?
8. Twin Peaks
A Twin Peaks, la classica piccola città americana con un laghetto e più vegetazione che persone, viene ritrovato il corpo senza vita della giovane Laura Palmer. Ovviamente tutta la comunità va nel panico, perché se qualcuno ha il coraggio di uccidere una liceale nessuno può sentirsi davvero al sicuro. La polizia indaga, e anche alcuni amici e parenti di Laura cominciano le loro ufficiose indagini parallele. Eppure non è un assassino ciò di cui bisogna aver paura: cose molto più spaventose di un omicidio cominciano a succedere a Twin Peaks. E se il paranormale esiste, allora non è detto che Laura sia davvero morta.
9. House of Cards
Che bello essere il Presidente degli Stati Uniti. O forse no, ci sono un sacco di gatte da pelare. Siamo a Washington, spesso e volentieri alla Casa Bianca, dove niente è trasparente come dovrebbe essere e Mr. President passa più tempo a cercare di coprire le sue malefatte che a governare il Paese per il bene dei suoi cittadini. Intrighi politici, favori e scandali sono all’ordine del giorno, ma diventano un problema enorme quando si è in campagna elettorale.