Sei in cerca di una bella serie, intensa e in grado di appassionarti ma non sai da dove iniziare la ricerca a causa della vastità del catalogo Netflix, o delle altre piattaforme che negli anni hanno nascosto dei veri e propri capolavori come Better Call Saul? Non ti preoccupare, ci pensiamo noi a consigliarti.
Ti proponiamo di seguito la classifica delle migliori 5 serie drama uscite negli ultimi 5 anni, dal 2015 ad oggi, che ti consigliamo di correre a recuperare se non le hai già viste.
5) The Crown (2016)
Quale famiglia reale ha collezionato più scandali, segreti, passioni sfrenate consumate fuori dal matrimonio, se non i Windsor? The Crown nasce da un’idea di Peter Morgan e (per ora) in 4 stagioni e 40 episodi – disponibili su Netflix – racconta la vita della Regina d’Inghilterra Elisabetta II e dei componenti della sua grande famiglia a partire dal 1947 fino al nuovo millennio.
In un misto tra realtà e finzione, la serie ci regala aneddoti curiosi – la presunta infedeltà di Filippo, gli amori ribelli di Margaret e le simpatie di Edoardo VIII per Hitler – che se per la Regina sono state frutto di imbarazzo, diventano per la serie la miglior sceneggiatura che si possa desiderare. Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per una serie memorabile.
4) Ozark (2017)
Una famiglia normale, una vita in apparenza senza eccessi in una grande metropoli come Chicago. Marty Byrde è apparentemente un noioso consulente finanziario, medio borghese, con una moglie frigida ma teoricamente devota. A completare il quadro familiare due figli teenager. Poi tutto cambia e il ritratto dei Byrde si rompe. Riciclaggio di denaro sporco, un pericoloso cartello messicano, omicidi e violenza. Un po’ come in Better Call Saul il protagonista abbraccia il male e non riesce più a liberarsene.
Ben scritta e con un ottimo cast, Ozark è disponibile su Netflix con 3 stagioni: se la prima ha catturato subito l’attenzione del pubblico, le seconde 2 l’hanno consacrata come un ottimo prodotto in grado di abbracciare le tinte del thriller e quelle del drama.
3) Better Call Saul (2015)
Better Call Saul racconta la storia del personaggio di Saul Goodman circa 7 anni prima di entrare nella vita di Walter White, protagonista di Breaking Bad. L’idea è quella di affrontare l’evoluzione del protagonista Jimmy McGill, da disperato avvocato dei bassifondi a legale di riferimento di ogni criminale e spacciatore di Albuquerque. Spietato, cinico e spaccone, è impossibile non tifare per lui per quella genialità e quella sua faccia tosta.
Non ci si aspettava che Better Call Saul, nato da una costola di Breaking Bad, potesse avere tutto questo successo e arrivasse alla sesta stagione, ormai confermata e in arrivo su Netflix a fine anno (o al massimo agli inizi del 2022). Una parte del pubblico ritiene che lo show sia addirittura meglio della serie madre, ma noi – pur riconoscendogli molte doti, dalla scrittura alla regia impeccabili – non ne siamo troppo sicuri. Tuttavia rimane un’opera fuori dagli schemi, a cavallo tra l’umorismo cinico e il drama introspettivo.
2) Dark (2017)
Dark è un’ambiziosa serie tedesca prodotta da Netflix con una moltitudine di personaggi degna dei più famosi romanzi di Tolstoj. 4 famiglie, 3 generazioni, legate da misteri e complotti. Nonostante i numerosi protagonisti la sceneggiatura è pressoché perfetta e tutti i soggetti sono collegati tra loro non solo da legami sentimentali, ma anche da sottili rapporti di causa ed effetto. L’intreccio della storia è un acuto gioco in cui i personaggi si muovono come le pedine di una scacchiera, con l’obiettivo ultimo di sventare l’apocalisse e salvare il mondo.
Se amate i paradossi temporali, gli enigmi e chiaramente il drama, Dark potrebbe diventare la vostra serie preferita. Non fatevi spaventare da tutto quello che hanno scritto sullo show: come ogni opera ambiziosa, Dark o la si odia o la si ama, ma garantiamo che in 3 stagioni è riuscita a iniziare e finire senza perdersi, prendendosi i tempi necessari per risolvere tutti i mille enigmi raccontati.
1) Chernobyl (2019)
Record di ascolti e di critica, alcuni siti online l’hanno definita la serie più apprezzata della storia.
Chernobyl è potente, angosciante, e allo stesso tempo coinvolgente. Fin dalla prima puntata sappiamo come andrà a finire, ma non riusciamo a smettere di seguirla fino all’ultimo episodio. Prodotta da HBO e Sky – disponibile ora su Now TV in 5 episodi – la serie racconta senza fronzoli, ma con grande pathos, l’esplosione del reattore nucleare ucraino nell’aprile 1986 a Chernobyl e di tutto quello che ne seguì.
È un drama, certo, ma la ricostruzione è quasi perfetta, tanto che potrebbe essere scambiato per un documentario: i protagonisti, gli eventi, i fatti più enigmatici sono al loro posto così come ogni data è rispettata. Chernobyl si concentra su un unico evento storico e lo esaurisce, ricordandoci com’era l’Unione Sovietica – soprattutto il suo lato oscuro – e di cosa era capace pur di nascondere ogni suo fallimento, tema ancora così terribilmente attuale.