Il 2022 è ormai agli sgoccioli ed è tempo di stendere un bilancio su ciò che abbiamo visto negli ultimi 12 mesi. È stato un anno molto ricco, tra tante serie che ci hanno lasciato e molte altre che invece sono iniziate. Abbiamo accolto mega produzioni come House of the Dragon o Gli Anelli del Potere, ma abbiamo anche salutato veri e propri capolavori come Better Call Saul e Peaky Blinders. Tanti arrivi e tanti addii, a testimonianza di un mondo ormai sempre più in costante evoluzione, dove un numero crescente di produzioni popolano la scena e, considerando la sua densità, solo le migliori riescono a resistere.
Con l’aumento, dunque, anche solo meramente numerico della quantità di serie tv esistenti cresce anche il numero di produzioni che vanno incontro alla cancellazione o terminano il loro percorso. La fine, però, per una serie tv può risultare molto sfaccettata: può essere naturale o traumatica, dettata da cancellazione o prestabilita e accolta con favore o sfavore dai fan. Insomma, le casistiche sono veramente molte e anche in questo 2022 abbiamo assistito a molti scenari diversi in tal senso. Dunque, in un anno così ricco come quello che sta per concludersi, andiamo a dare un’occhiata alle serie tv che sono terminate, individuandone cinque che hanno concluso alla grande il loro percorso e altrettante che invece avrebbero avuto ancora molto da dire.
Better Call Saul
Non potevamo non partire da una delle serie più belle degli ultimi anni. Se tornassimo indietro nel 2013 e provassimo a dire a un fan di Breaking Bad che di lì a circa dieci anni si sarebbe trovato davanti alla fine di uno spin-off dell’iconica serie di Vince Gilligan all’altezza, se non superiore, alla sua serie madre, questo ci avrebbe con tutta probabilità riso in faccia. Come avrebbe fatto qualsiasi fan di Breaking Bad. Eppure, eccoci qui, quasi dieci anni dopo, a parlare del finale epico di Better Call Saul.
Il 15 agosto 2022 è andato in scena l’episodio finale della serie, mettendo fine a un percorso iniziato l’8 febbraio 2015. In mezzo ci sono state tante candidature agli Emmy e ai Golden Globe e la consacrazione definitiva per Bob Odenkirk, iconico nel ruolo di Saul Goodman. Better Call Saul è giunta a termine per fortuna nel 2022, perché l’epilogo della serie è stato praticamente perfetto, in continuità col grandissimo finale che ha contrassegnato Breaking Bad. Better Call Saul è il classico esempio di una produzione che ha saputo fermarsi al momento giusto, arrivando alla propria conclusione con i tempi e modi adeguati, andando a concludere in modo magistrale un percorso di altissimo livello.
Westworld
Il 2022 ha messo la parola fine, oltre a Better Call Saul, anche a diverse altre serie tv di altissimo livello. Non tutte, però, hanno potuto ottenere l’epilogo ideale come accaduto allo spin-off di Breaking Bad. La cancellazione più eclatante di questo 2022 è sicuramente quella di Westworld, che purtroppo è andata incontro alla sua fine in modo davvero improvviso e per certi versi inaspettato.
Iniziata il 2 ottobre 2016, la serie di HBO ha sin da subito calamitato l’attenzione generale, anche a causa dei grandi nomi che portava con sé, dalla produzione di J.J. Abrams alla presenza nel cast di stelle del calibro di Evan Rachel Wood. Quest’estate abbiamo assistito all’attesissima quarta stagione di Westworld, ma qualche mese dopo è arrivata la clamorosa notizia della cancellazione della serie. Così, in maniera totalmente inaspettata, HBO ha calato la falce sulla propria produzione futuristica e visionaria, suscitando enormi lamentele da parte del pubblico, chiaramente insoddisfatto della decisione e desideroso di veder concludere la loro amata narrazione con un finale degno. Quella di Westworld è senza dubbio la cancellazione più discussa del 2022, in attesa, comunque, di poter capire se le tante proteste possano portare a un futuro diverso per la serie, magari un salvataggio da parte di un’altra emittente o un film conclusivo.
Better Call Saul e le serie terminate nel 2022: Skam Italia
Tra le tante serie terminate nel 2022 c’è anche una delle migliori produzioni nostrane degli ultimi anni: Skam Italia. La serie è tornata su Netflix per la quinta e ultima stagione il primo settembre 2022 col rilascio di tutti gli episodi. È la fine di un percorso che è stato più lungo del previsto, ma che sarebbe potuto ancora andare avanti.. A differenza dell’originale norvegese, conclusosi con la quarta stagione, Skam Italia è andato avanti fino alla quinta, andando ad affrontare un altro tema molto delicato e importante con la sua solita efficacia.
Alla luce della bravura con cui la serie ha saputo parlare di tematiche molto delicate e incalzanti, soprattutto in relazione al mondo adolescenziale e giovanile, Skam Italia purtroppo è terminata nel 2022. Il finale di per sé è valido e soddisfacente, ma ci sarebbe stato ancora spazio sia a livello narrativo per approfondire qualche personaggio come Federica o Silvia, rimaste maggiormente sullo sfondo, sia concettuale, dando spazio ad altre tematiche incalzanti. Il modo in cui Skam Italia ha saputo esprimersi e inserirsi nel dibattito è stato molto efficace, per cui è un peccato perdere un punto di riferimento così importante per trattare temi di cruciale rilevanza, come sono stati l’omosessualità o il razzismo durante le cinque stagioni della serie.
Peaky Blinders
Abbiamo parlato della fine di Better Call Saul, ma nel 2022 è arrivata a conclusione un’altra serie iconica e amatissima come Peaky Blinders. Al pari dello spin-off di Breaking Bad, anche la serie di Steven Knight è iniziata nel 2013 e si è conclusa con l’ultimo episodio rilasciato da BBC One il 3 aprile 2022, mentre in Italia tutte le puntate dell’ultima stagione sono sbarcate su Netflix il 10 giugno 2022.
Non si tratta, comunque, di un addio definitivo ai Peaky Blinders, perché a corredo della serie arriverà un film, che sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e porterà a compimento le parabole dei vari personaggi. In attesa, dunque, del lungometraggio, Peaky Blinders ha avuto la sua perfetta conclusione, con un epilogo arrivato al momento giusto e capace di accontentare complessivamente i fan. In molti, in vista della sesta stagione, avevano cominciato ad avvertire il famoso rischio di andare troppo per le lunghe e di compromettere quanto di buono fatto, ma la serie di Steven Knight ha saputo fermarsi al momento giusto, terminando per fortuna il suo percorso in questo 2022 e preparandosi così al meglio al film evento che sarà la degna conclusione di un viaggio bellissimo.
Better Call Saul e le serie terminate nel 2022: The Walking Dead
Nel precedente paragrafo abbiamo menzionato il rischio di andare troppo per le lunghe e compromettere quanto fatto in precedenza e a questo punto non possiamo non tirare in ballo The Walking Dead. La serie di Robert Kirkman è arrivata finalmente a conclusione dopo un percorso lungo dodici anni e durato davvero troppo. Da tempo, ormai, la serie aveva perso la propria presa sul pubblico, trascinandosi avanti senza convincere più. La potenza espressiva e narrativa delle prime stagioni si è via via persa, calando vistosamente di anno in anno, e The Walking Dead è arrivata letteralmente svuotata al suo epilogo, atteso più con sollievo che con trepidazione dai fan.
Il 2022, per fortuna, ha portato, dunque, alla fine di The Walking Dead, con l’ultimo episodio dell’undicesima stagione andato in scena il 20 novembre. Il franchise, adesso, si apre a tutta una sequela di progetti derivati: ne abbiamo già visti alcuni, come Fear the Walking Dead, iniziato nel 2015 e giunto ora alla settima stagione, e il recentissimo Tales of the Walking Dead, ma molte indiscrezioni parlando anche di diversi altri progetti in cantiere, anche legati a personaggi presenti nella serie madre. In futuro, senza dubbio, torneremo a sentire parlare dell’opera di Kirkman in qualche sua declinazione, fortunatamente però la serie madre è giunta a termine, smettendo di trascinarsi e arrivando a un compimento che è stato decisamente tardivo.
Fate: the Winx Saga
Abbiamo parlato di Westworld e di come sia stata la cancellazione più discussa del 2022, ma quest’anno che sta per concludersi ha generato non poche proteste anche per altre serie che sono state interrotte anticipatamente. Tra queste c’é Fate, il live action ispirato alle mitiche Winx, che è stato cancellato da Netflix al termine della seconda stagione. Questo stop è stato molto improvviso, perché la serie stava andando bene a livello di ascolti e stava convincendo i fan. Fate però non è rientrata nei ben precisi canoni di Netflix per ottenere il rinnovo ed è finita nel calderone di serie che ogni anno vengono stroncate dalla casa di Los Gatos, facendo però arrabbiare moltissimo gli spettatori.
Il web ha reagito in maniera abbastanza compatta alla cancellazione di Fate, tanto da portare i creatori a parlare dell’ipotesi di sviluppare almeno un film per dare una conclusione alla serie. Le avventure di Bloom e delle altre fate si è interrotta all’improvviso, senza che le trame dipanate potessero arrivare a una propria conclusione. Purtroppo Fate: the Winx Saga è giunta al termine nel 2022, mandando sprecato tutto il potenziale narrativo che aveva lasciato intravedere nelle sue due prime stagioni.
Better Call Saul e le serie terminate nel 2022: Mr. Mayor
Tra le serie che hanno terminato il proprio percorso nel 2022 c’è anche Mr. Mayor, deliziosa commedia firmata Tina Fey e prodotta dalla NBC. La serie ha preso il via il 7 gennaio 2021 e lo scorso maggio è stata cancellata, dopo appena due stagioni. In Italia questa comedy non ha avuto forse la giusta risonanza, è arrivata grazie a Sky, ma è passata abbastanza sotto traccia. Negli States ha raccolto il suo seguito, ma evidentemente non sufficiente da farla sopravvivere. Purtroppo, quindi, Mr. Mayor è tra le serie terminate nel 2022, un’occasione sprecata perché la comedy prometteva ben altri risultati.
Il duo creativo composto da Tina Fey e Robert Carlock, fautore anche del successo di Umbreakable Kimmy Schmidt, non è riuscito stavolta a replicare i buoni risultati del passato. La loro storia ruotava intorno a Neil Bremer, interpretato da uno splendido Ted Danson, un ricco imprenditore che diventa sindaco di Los Angeles e si trova alle prese col difficile compito di governare le città. Ottime premesse, come detto, andate però in fumo con la scelta di NBC di mettere la parola fine alla serie dopo solo due stagioni.
Ozark
Nel 2022, come detto, abbiamo detto addio a moltissime serie e una di quelle terminate in modo migliore è senza dubbio Ozark, una delle perle più splendenti del catalogo Netflix. Non siamo di fronte alla perfezione di Better Call Saul, ma anche il finale di Ozark è un chiaro esempio di come si porta a termine una narrazione. Possiamo dire, dunque, che per fortuna Ozark è terminata nel 2022, regalando ai fan la conclusione ideale.
Ideata da Bill Dubuque e Mark Williams e interpretata da due calibri da novanta come Jason Bateman e Laura Linney, la serie ha debuttato il 21 luglio 2017 ed è giunta a termine il 29 aprile 2022, col rilascio degli ultimi sette episodi che hanno composto la seconda parte della quarta stagione. Per fotografare il grande successo e la caratura di Ozark, basta andare a vedere la lunga lista di riconoscimenti ottenuti, tra cui i due Emmy vinti da Julia Garner nella categoria Miglior attrice non protagonista. A questi si aggiungono un numero molto ampio di candidature sia ai sopracitati premi televisivi che ai Golden Globe. Ozark senza dubbio ci mancherà, ma possiamo dire che è terminata nel modo migliore possibile ottenendo il giusto coronamento per un percorso straordinario.
Better Call Saul e le serie terminate nel 2022: Dollface
Altra cancellazione dolorosa di questo 2022. La serie, prodotta da Hulu e distribuita in Italia da Disney Plus, è giunta al termine del suo cammino a inizio anno, venendo cancellata dopo solo due stagioni a pochi mesi dall’uscita dei precedenti episodi. Un team creativo di spicco e un cast che poteva contare su volti come Shay Mitchell, Brenda Song e l’irresistibile Kat Dennings non hanno potuto salvare Dollface dal suo destino, con la serie che purtroppo non è riuscita ad andare oltre la seconda stagione.
Vale comunque la pena, qualora non l’abbiate vista, recuperare questa serie che ruota intorno a Jules (Kat Dennings), la quale si ritrova a dover rimettere in piedi la sua vita dopo essersi lasciata col suo fidanzato storico. Per farlo contatta le vecchie amiche Madison e Stella e con loro Jules ritrova la bellezza di stare in compagnia e riscopre gioie della vita che aveva completamente ignorato durante i lunghi anni della sua precedente relazione.
Atlanta
Giungiamo, dunque, alla fine di questa lista con un’altra serie iconica, arrivata al termine dei suoi giorni in questo 2022. Abbiamo parlato di tante cancellazioni dolorose e premature, ma anche di finali magistrali e coerenti. In questa seconda categoria, al fianco di prodotti del calibro di Better Call Saul e Ozark, rientra Atlanta, terminata dopo quattro stagioni lo scorso 10 novembre con un finale che deve ancora arrivare in Italia. La serie prodotta da FX ha saputo fermarsi, per fortuna, al momento giusto, regalando ai fan un epilogo degno, quello che non hanno avuto altre grandi serie di questa lista come The Walking Dead o Westworld.
Anche per Atlanta, la sua grandezza può essere riflessa dai tanti premi che ha collezionato durante i sei anni della sua esistenza. Contiamo due Emmy e altrettanti Golden Globe vinti dalla serie e dal suo protagonista, Donald Glover, capace di affermarsi come il primo afroamericano a trionfare agli Emmy nella categoria Miglior regia per una serie comedy. A ciò si aggiungono tante altre candidature per una serie dal valore davvero immenso.