Ci sono serie tv (come Black Mirror) così belle che potremmo guardarle all’infinito. Ogni volta è un viaggio incredibile in compagnia di quei personaggi, di quelle storie, di quei paesaggi che popolano l’universo di quello show. Una storia raccontata nel modo giusto, presentata e sviluppata in modo impeccabile, è tutto quello di cui abbiamo bisogno. Purtroppo però non importa quanto una serie tv sia ben fatta, non tutti gli episodi sono sempre all’altezza. C’è sempre quella puntata (a volte più di una) che è una totale delusione. Si può trovare all’inizio, a metà del percorso – soprattutto come episodio bottiglia – o alla fine. E questi forse sono i peggiori.
In ogni caso, ecco 10 episodi bruttissimi di serie tv bellissime. Da Black Mirror, passando per Doctor Who, fino a cult come Buffy. Ci sono tutti!
1) Stranger in a Strange Land (Lost)
“Stranger in a Strange Land” è uno dei peggiori episodi di Lost, se non il peggiore. È il classico episodio riempitivo dove non viene realizzato niente, non si progredisce con la trama e i flashback sono una totale perdita di tempo. Infatti, questi sono usati per rispondere a domande superflue che nemmeno i fan più accaniti si erano mai posti: dove e quando Jack si è fatto quei tatuaggi? E che cosa significano?
Di conseguenza la 3×09 di Lost è dedicata interamente alla spiegazione dei tatuaggi di Jack.
Oltre a essere una puntata riempitiva, ha evidenziato tutti i problemi di Lost a quel tempo. Lo stesso produttore esecutivo dello show l’ha usata come esempio per sollecitare la ABC a dare una fine alla stagione, altrimenti avrebbero dovuto continuare a fare episodi come questo. Per avere la stupenda ultima parte della terza stagione siamo dovuti passare da frangenti noiosi come questo!
2) Beer Bad (Buffy)
Quando si chiede ai fan di Buffy quale sia l’episodio peggiore, quasi tutti danno la stessa risposta: “Beer Bad”.
È la puntata in cui Xander inizia a lavorare come barista, servendo a sua insaputa una birra che trasforma chi la beve in primitivi. Lo scopo di “Beer Bad” è chiaro: mostrare cosa succede quando si abusa di alcol o droga. È stato anche il tentativo di sfruttare i fondi messi a disposizione dall’Office of National Drug Control Policy destinati a quei programmi che promuovevano un messaggio antidroga. L’episodio però è stato così brutto e confuso che l’Ufficio ha reputato che il messaggio non fosse stato trasmesso chiaramente.
Mancano tutti i punti di forza di Buffy, tra cui i dialoghi brillanti e i momenti di lotta. La serie di Whedon è rimasta senza fondi e ai fan è toccato un episodio assurdo, terribile e sconcertante. Essendo autonomo dal resto della stagione, è consigliabile saltarlo!
3) Last Forever (How I Met Your Mother)
How I Met Your Mother ci ha insegnato come si possa ridiscutere la bellezza di uno show con uno dei finali più discussi di sempre per il pubblico, che per la maggior parte non ha apprezzato.
Tutta la nona stagione è incentrata sul matrimonio di Barney e Robin, con un Ted che finalmente lascia andar via la bella Canadese dal suo cuore. In “Last Forever” tutto quello che era stato costruito durante la stagione – e la serie stessa – viene distrutto. Barney e Robin hanno divorziato, la madre, che dovrebbe essere il fulcro della serie tv, viene addirittura fatta morire fuori dallo schermo. Non abbiamo il tempo di elaborarne la morte che vediamo Ted buttarsi di nuovo tra le braccia di Robin, dimostrando di non aver imparato nulla nel corso delle stagioni precedenti. Dovrebbe essere una vittoria, invece è solo tremendamente triste. Con gli archi dei personaggi stravolti, l’episodio è deprimente e non ha niente a che fare con How I Met Your Mother.
4) The Principal and the Pauper (I Simpson)
“The Principal and the Pauper” è universalmente odiato dalla critica, dai doppiatori, dai fan e persino dagli autori. Un uomo irrompe durante le celebrazioni per i venti anni di carriera di Skinner. Afferma di essere lui il vero Skinner, mentre quello attuale è un impostore. Descritto come una meta-commedia senza senso che tradisce la natura dello show, questo episodio ha distrutto un personaggio amato dai fan e sviluppato perfettamente. Era un adorabile nerd e ora è diventato un ladro? Ok, non ci sarebbe niente di male se non fosse per il finale dell’episodio.
L’impostore prende l’identità di Skinner e tutto va avanti come se non fosse successo niente. I fan hanno buttato via venti minuti della loro vita, si sono ritrovati con una trama assurda che non aggiunge niente allo show e un personaggio rovinato inutilmente. Da molti questa puntata è ritenuta un po’ come l’inizio della fine per come erano conosciuti I Simpson al tempo.
5) Tea Leaves (Mad Men)
Mad Men è una delle serie tv più acclamate dalla critica e dai fan per scrittura, recitazione, temi e autenticità. Eppure, anche uno show come questo ha toccato punti molto bassi. Uno di questi è l’episodio tre della quinta stagione: “Tea Leaves”. È la puntata in cui fa il suo rientro Betty, ex moglie di Don Draper, in vesti molto diverse dal passato.
L’attrice che interpretava Betty era incinta all’epoca e il suo peso era aumentato. Gli sceneggiatori avevano due scelte: nascondere la gravidanza o fare in modo che anche Betty aspettasse un bambino. Ne hanno presa un’altra, forse la peggiore.
L’intera puntata si concentra sui problemi di peso di Betty e la depressione che ne consegue. Questa storyline è piatta e banale. Quando un personaggio aumenta di peso, spesso è destinato a una svolta tragica. Non in questo caso. Betty è forte e questa trama non aggiunge niente di nuovo, né sviluppa il personaggio al meglio.
6) The One in the Barbados (Friends)
“The One in the Barbados” non è degno di Friends. Tutti vanno alle Barbados per la conferenza di Ross. Questa vacanza piacevole si trasforma però in un incubo per i protagonisti. Tranne quella di Monica e Chandler, le altre relazioni finiscono. Joey e Charlie si lasciano poiché hanno poco in comune. Lui lo racconta a Rachel che gli confessa i suoi sentimenti. Per non ferire Ross, Joey la rifiuta. Vedendolo però baciare Charlie, Joey entra nella stanza di Rachel e la bacia.
Ross ha mostrato il peggio di sé, agendo alle spalle di un amico che aveva rifiutato la donna che entrambi amavano solo per lui. Facendo così, ha contribuito alla nascita della coppia Joey-Rachel. Loro due insieme non funzionavano. La chimica era scarsa e il tutto non si adattava alle caratteristiche o al percorso dei personaggi.
Le battute, quasi tutte riferite ai capelli di una competitiva e tediosa Monica, non erano divertenti e Phoebe non è stata sfruttata come merita!
7) Fear Her (Doctor Who)
Ci sono diversi episodi di Doctor Who che non sono piaciuti. Tra questi troviamo “Fear Her” della seconda stagione. Durante le Olimpiadi del 2012 a Londra un fenomeno spaventoso attira il Dottore e Rose: dei bambini stanno scomparendo misteriosamente. La causa è Chloe, una bambina che, con un po’ di aiuto alieno, quando disegna qualcuno lo fa scomparire.
Questo è un episodio riempitivo che ha davvero troppi difetti. Ci sono molti giovani talentuosi attori in Doctor Who ma l’attrice che interpreta Chloe non è tra questi. Tutto è estremamente prevedibile, la trama è banale e noiosa, il Dottore manca per un po’ e ci sono diverse incongruenze. Manca l’aspetto fantascientifico di Doctor Who e un nemico fisico da affrontare.
Pur avendo come protagonista uno dei Dottori più amati dello show, questo episodio è un punto basso che tutti proviamo a dimenticare!
8) Unbowed, Unbent, Unbroken (Game of Thrones)
L’ottava stagione non è l’unico punto basso di Game of Thrones. C’è anche l’episodio sei della quinta stagione: “Unbowed, Unbent, Unbroken”.
Questa puntata è incentrata su Dorne, una delle storyline più inguardabili di Game of Thrones. Ridotta a un misero giardino, un deserto e la casa dei Martell, Dorne è uno stereotipo vivente soprattutto nei personaggi. La scena di lotta tra Jaime e le Sand Snakes è stata una delle più brutte mai viste. Era palesemente finta: nessuno provava dolore o sembrava potesse essere ucciso. Intanto a King’s Landing, il processo a Loras è una trappola così evidente che fa apparire i Tyrell stupidi quando Margaery e Olenna hanno dimostrato più volte il contrario.
Il momento più controverso dell’episodio è lo stupro di Ramsay ai danni di Sansa. Questa scena serve solo per creare shock nello spettatore. Non aggiunge niente di nuovo. Sappiamo che Ramsay è un mostro, che Sansa è una vittima tradita per l’ennesima volta da Littlefinger e che Reek è un cane bastonato. Il tutto è visto dal punto di vista di Reek perché questo stupro è necessario per il suo riscatto. E Sansa? Ciò è assolutamente sessista e offensivo.
9) The Lost Sister (Stranger Things)
“The Lost Sister” non è proprio piaciuto a nessuno. La puntata ci mostra che vita avrebbe avuto Eleven se non avesse incontrato Mike, Hopper e gli altri. Sarebbe una persona simile alla sua “sorella” ritrovata, Kali. Il rapporto tra le due poteva essere interessante, un vero e proprio pugno emotivo, ma non è stato sviluppato al meglio. Colpa anche della monodimensionalità di Kali e degli altri personaggi.
Questa puntata ha rallentato l’intera stagione, diminuendo l’impatto delle due fantastiche uscite successive. L’episodio precedente a questo si è chiuso con un cliffhanger ma nessuno dei personaggi coinvolti si è rivisto in “The Lost Sister”. Non sapremo il loro destino in questa puntata che sembra più un backdoor pilot di uno spin-off che parte dello show stesso. Concentrarsi quaranta minuti su questo tema non è stato intelligente, soprattutto perché ci trovavamo a fine stagione.
10) Rachel, Jack e Ashley Too (Black Mirror)
Provare qualcosa di nuovo è sempre un azzardo. Può andare bene o male. Nel caso della 5×03 di Black Mirror è andata decisamente male. Tre sono le protagoniste di questa puntata: due sorelle adolescenti, Rachel e Jack, e la popstar idolo dei teenager Ashley.
Black Mirror vira dunque sul teen drama con una puntata dal potenziale altissimo. Peccato che la sua realizzazione sia un autentico disastro. Troppi sono gli spunti o le idee dell’episodio ma nessuno di questi viene sviluppato completamente o in maniera convincente. La trama non ha una direzione e risulta sterile e mal scritta. Un errore imperdonabile per Black Mirror, dato che aveva fatto della scrittura il suo punto di forza. I personaggi ne escono penalizzati. Sono piatti, stereotipati e agiscono in modi assurdi. Il tutto risulta non avere un messaggio ben preciso. È solo puro intrattenimento.