2) The Twilight Zone
C’è una quinta dimensione oltre a quelle che l’uomo già conosce, è senza limiti come l’infinito e senza tempo come l’eternità. È la regione intermedia tra la luce e l’oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l’oscuro baratro dell’ignoto e le vette luminose del sapere: è la regione dell’immaginazione, una regione che potrebbe trovarsi “Ai confini della realtà”.
Nel corso della sua longeva storia, The Twilight Zone ha annoverato scrittori di tutto rispetto come Stephen King e Ray Bradbury. Anche in questo caso parliamo di una serie tv antologica, una di quelle che è invecchiata benissimo e che recentemente ha visto un ritorno alla ribalta grazie alle due stagioni revival. Le situazioni ai confini della realtà servivano a mostrare e analizzare le reazioni dell’uomo di fronte a ciò che non comprende e che lo spaventa. I risultati sono disastrosi e fanno decisamente riflettere.
Alla base di ogni episodio abbiamo un messaggio morale che viene trasmesso attraverso storie di fantascienza e non solo. Che si tratti di un presidente degli Stati Uniti bambino, di una donna afroamericana, di un alieno immigrato, tutte le storie della serie contengono un messaggio sul futuro alquanto tragico.