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7 Serie Tv non necessariamente distopiche che ti faranno sentire complottista

Person of Interest - Harold Finch

6. PERSON OF INTEREST

Black Mirror - Person of interest

Come Black Mirror è stata una svolta contenutistica e formale nella narrazione dei complotti, così non si può parlare di cospirazioni senza citare Person of Interest. Questo gioiello della CBS, andato in onda dal 2011 al 2016, è uno dei punti di riferimento in questa tipologia di discorso. Il punto di vista del complotto è ribaltato. O meglio, si combatte il rischio di cospirazione con un’altra cospirazione. La trama ruota attorno a un gruppo di vigilanti che tramite un’intelligenza artificiale senziente sono in grado di anticipare crimini commessi. Il tentativo a questo punto è quello di fermarli prima che avvengano.

I temi trattati sono molteplici: da quanto sia disposta la società a rinunciare per la propria salvaguardia a il rapporto tra macchina e uomo, dalla contrapposizione tra logica  e morale a cosa voglia dire essere umani. La serie indaga non solo queste questioni, il tutto all’interno di un poliziesco distopico che tanto si sposa con i racconti di Aldous Huxley e George Orwell, ma soprattutto la psicologia e  i dubbi esistenziali dei suoi protagonisti.

Person of Interest affronta il tema della coscienza, del Bene e del Male, sia applicato all’Uomo che alla macchina. Come abbiamo detto c’è molto in questa serie per dare spazio al nostro bisogno umano di cospirazione. Ma tutto questo avverrà solleticando le corde più profonde della nostra moralità. Il punto di vista etico è lo sfondo sul quale Jonathan Nolan (fratello del regista Christopher) ci dipinge uno dei più avvincenti crime drama degli ultimi anni.

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