Noi italiani, si sa, tendiamo a essere sempre un po’ esterofili. Crediamo poco in noi stessi, anche quando si tratta di serie tv, e crediamo che la qualità sia per forza altrove. Ma non è così. Soprattutto, la qualità non è da ricercare unicamente in serie tv americane: pensiamo alla lezione di Black Mirror. L’Europa, negli ultimi anni, ha dato prova di non aver niente da invidiare ai cugini oltreoceano.
E queste serie tv ne sono la dimostrazione.
Serie che provengono dall’Inghilterra, paese notoriamente fertile in materia seriale, dalla Germania, che ha avuto un piacevole picco qualitativo, e dall’Italia, che in questo caso si conferma ottima produttrice quando crede di più in se stessa, appunto.
1) Sex Education
Serie uscita di recente su Netflix, Sex Education racconta con garbo, ironia e freschezza le vicissitudini di Otis, un ragazzo impacciato sessualmente, figlio di un’affermata terapeuta del sesso. Grazie alla vicinanza, anche se mal tollerata, della madre, Otis diventerà il terapista sessuale della sua scuola, e ciò gli porterà notorietà e riconoscimento anche tra il gentil sesso. La serie è stata accolta positivamente da pubblico e critica, anche se non sono mancate le polemiche per il linguaggio esplicito, al punto da censurare la divina Gillian Anderson.