6) Suburra
Parla invece di malavita Suburra, e in questo potrebbe essere considerata alla stregua di tante altre serie italiane, chiuse nello stereotipo camorra/preti/famiglie buffe. Secondo noi Suburra però ha qualcosa in più, ed è la straordinaria aderenza al presente del nostro paese, e non da ultimo la forza interpretativa degli attori.
Attori che danno vita a personaggi di cui non ti dimentichi e che spiccano per la loro forte identità: Aureliano, Spadino, Amedeo Cinaglia, Samurai. Tutti attori di un teatro grottesco, di un’arena insanguinata in cui si gioca il destino della Capitale. La seconda stagione è in arrivo, uscirà su Netflix il 22 febbraio. E i conti verranno saldati, possiamo starne certi.