Le serie tv sono ricche di personaggi dalle storie e dai caratteri più disparati. Nostro malgrado ci è impossibile non affezionarci a loro o esserne terribilmente affascinati, anche quando si tratta di personaggi disfunzionali e autodistruttivi come BoJack Horseman e Patrick Melrose, o inquietanti come Homelander (Patriota) in The Boys.
A far sì che personaggi come quelli che trattiamo nella nostra classifica entrino nelle nostre simpatie o ci attirino immancabilmente con la loro personalità è spesso una backstory tragica, fornita da un’infanzia difficilissima che li ha resi quelli che sono. Qui ne abbiamo raccolti dieci. E, ovviamente, un avviso: proseguendo nella lettura vi imbatterete in alcuni spoiler.
1) Tyrion Lannister (Game of Thrones)
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Parlando di infanzia difficile non può non venire in mente Tyrion Lannister. Fin dalla nascita Tyrion ha subito un trattamento orribile, dalla sua famiglia prima e da tutti coloro che ha incontrato poi. La morte della madre, spirata dandolo alla luce, gli ha attirato l’odio del fratello e della sorella, e il suo essere nano ha fatto sì che suo padre lo ripudiasse, non considerandolo veramente suo figlio e lo ha sempre visto come un bastardo, nonostante lo abbia ufficialmente riconosciuto come un Lannister.
Fin dalla culla è stato vittima del bullismo dei suoi fratelli, ed è poi stato oggetto dell’odio e dello scherno che gli attiravano le sue sembianze da folletto, che è anche il nome che gli era stato affibbiato. Per sopravvivere Tyrion ha dovuto fare della sua debolezza la sua corazza, e ha affilato la sua mente come una vera e propria arma. Il risultato è uno dei personaggi più amati di Game of Thrones e del mondo seriale.