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La Classifica delle 15 migliori Serie Tv animate per adulti di sempre

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Nel corso degli anni l’animazione ha fatto passi da gigante, non solo dal punto di vista visivo ma anche da quello contenutistico (prova ne è Bojack Horseman) dimostrando come non debba per forza trattarsi di un prodotto a uso e consumo dei più giovani. Già I Simpson e Futurama avevano fatto scuola in tal senso, trattando di tematiche sociali e culturali ma mascherandole da gag. I Griffin alza l’asticella con l’uso spregiudicato del politicamente scorretto mentre Rick & Morty si è imposto come la serie animata per adulti della nuova generazione. Tra i nomi più famosi che abbiamo appena citato, però, ci sono anche molti altri che meritano di essere omaggiati.

Ecco quindi 15 serie tv animate per adulti, da Disincanto a Bojack Horseman passando per Archer.

15) Disincanto (2018-)

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Una principessa, un elfo e un demone entrano in un bar. No, non è l’inizio di una barzelletta ma la serie animata creata nel 2018 da Matt Groening, papà di Futurama e i Simpson. Ambientata in un regno fantasy medievale chiamato Dreamland, il cartone segue le avventure dell’indomabile e indisciplinata principessa Beanie, che ama un po’ troppo l’alcol e si ritrova sempre in mezzo a qualche rissa o imbroglio. Accanto a lei troviamo l’elfo Elfo e il demone Luci in cerca di una promozione. Molto diversa dalle sorelle maggiori, Disincanto è il tentativo (non sempre riuscito) da parte di Groening di creare una serie tv diversa, più coesa e matura.

14) Metalocalypse (2006 – 2013)

vediamo quanti tra di voi hanno visto questo cartone di Adult Swim. Metalocalypse è segue la band fittizia death metal Dethklok, composta dal cantante Nathan Explosion, dai chitarristi Skwisgaar Skwigelf e Toki Wartooth, dal bassista William Murderface e da Pickles il batterista. Siamo di fronte a una serie animata palesemente ispirata a un pubblico adulto, piena zeppa di gore e violenza a cominciare da quella primissima scena che lascia il pubblico parecchio stupefatto.

13) Love, Death, & Robots (2019 – )

Love Death & Robots

Abbracciando vari generi, tra cui l’horror e la fantascienza, lo show racconta storie di amore, morte e robot in una forma compressa di massimo 20 minuti. Love Death & Robots è uno spettacolo per gli occhi ma anche per la mente, capace di trasmettere messaggi morali di notevole impatto in meno di mezz’ora e di farli attraverso animazioni sempre accattivanti e sempre diverse. Tutte le stagioni di Love Death & Robots esplorano numerose tematiche cercando diverse strade per raccontarle. Le storie man mano narrate sono sempre più crude e violente, poco viene lasciato all’immaginazione.

12) Bob’s Burgers (2011 – )

Bob's Burgers

Bob e Linda Belcher, immigrati di terza generazione, gestiscono, insieme ai figli Tina, Gene e Louise, un ristorante di hamburger. Arrivata ormai alla sue tredicesima stagione, la serie animata prodotta dalla Fox è riuscita, con il tempo, a conquistare il favore della critica dopo un inizio abbastanza stentato. La vita quotidiana della famiglia Belcher viene esplorata tra la gestione del ristorante, il rapporto tra i membri della famiglia e l’amore che li unisce per il cibo.

11) Archer (2009 – 2023)

Bojack Horseman
Archer (640×360)

Serie storica della FOX, Archer è praticamente la versione animata di James Bond. Il protagonista Sterling Archer lavora, infatti, per l’ISIS, agenzia di spionaggio fittizia che lo manda in giro nel mondo per le missioni più svariate. Sterling, però, manca dell’acume e dell’eleganza che contraddistingue la spia britannica, lasciandosi spesso andare ai suoi innumerevoli vizi, tra cui spicca l’amore per l’acol. Lo stile di animazione innovativo e versatile, unite a un umorismo esilarante hanno consacrato il successo del cartone, arrivato alla sua tredicesima stagione.

10) Cowboy Bebop (1998 – 1999)

Bojack Horseman
cowboy bebop (640×354)

Nel 2071, i cowboy dello spazio viaggiano da un punto all’altro della galassia per dare la caccia a numerosi fuggitivi e riscattarne la taglia. Tra questi nuovi cowboy del futuro troviamo anche Spike Spiegel, ex assassino in fuga, e il suo socio Jet Black. A loro si aggiungono presto altri tre singolari membri della banda: Faye Valentine, femme fatale senza memoria e con un’ossessione per il gioco d’azzardo, Radical Ed, una hacker giovanissima e geniale, e il corgi Ein. Sempre in viaggio per riscuotere una nuova taglia, i personaggi sono chiamati a confrontarsi spesso con i fantasmi del proprio passato e con i ricordi di una vita dimenticata.

9) Rick and Morty (2013 – )

Bojack Horseman
Morty e Rick (640×360)

Dal suo debutto nel 2013, la serie tv politicamente scorretta della Adult Swim è diventata un successo assoluto raccogliendo consensi in tutto il mondo. In Rick e Morty, l’humor nero si combina alle stravaganti avventure dell’adolscente Morty e del suo nonno tanto pazzo quanto geniale Rick Sanchez. Giunta alla sua sesta stagione, Rick e Morty può aver perso gran parte del proprio mordente (qui potete trovare la nostra recensione) ma di certo continua a regalarci avventure fuori di testa e la fantascienza più irriverente in circolazione.

8) Beavis and Butt-Head (1993 – )

cartoni animati strani
Beavis e Butt-head (640×362)

Cult degli anni Novanta, Beavis and Butt-Head è stato il cartone animato per eccellenza di un’intera generazione. Protagonisti due adolescenti ribelli, scansafatiche e appassionati musica metal che approfittano di ogni buona occasione per fare di testa loro e non seguire affatto le regole. Le loro giornate tipo passano tra scherzi e chiacchiere, senza alcun interesse per tutto ciò che possa essere anche solo vagamente “formativo”. Irriverente fino al midollo il cartone non ha mai avuto alcun intento se non quello di far divertire il proprio pubblico.

7) Samurai Jack (2001 – 2017)

samurai jack
Samurai Jack (640×350)

Forse qualcuno della mia generazione se lo ricorderà. In onda su Cartoon Network a partire dal 2001, Samurai Jack raccontava la storia di un samurai senza nome, armato di una katana in grado di tagliare qualsiasi cosa che viaggiava per il suo regno combattendo nemici di ogni sorta. Spedito nel futuro dal terribile demone Aku, il nostro samurai dovrà trovare un modo per tornare nel passato e fermare il mostro prima che possa conquistare il mondo. Dalla sigla iniziale all’estetica ideata da Dženndi Tartakovsky, Samurai Jack è forse stato il primo cartone a farci sentire grandi.

6) Arcane (2021 – )

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Jinx (640×360)

League of Legends è uno dei franchise videoludici di genere MOBA più famosi al mondo. Nel 2021 la serie animata prodotta da Netflix riesce a raggiungere lo stesso enorme successo, raccogliendo attorno a sé fan di vecchia data e nuovi. Prendendo spunto da quel mondo e da quei personaggi, Arcane ruota attorno alla storia di due sorelle, Vi e Jinx, un tempo molto unite ma che il destino ha messo l’una contro l’altra. Attorno a loro, nel frattempo, si combatte una guerra sociale e ideologica. Tra chi è a favore del rinnovamento e chi, invece, preferisce di gran lunga il passato.

5) Futurama (1999 – )

Bojack Horseman
Fry e Bender (640×413)

Tra gag intellettuali e satira acuta, Futurama si rivolgeva a un pubblico più particolare e selettivo. Accompagnato sempre da un umorismo particolare, ogni puntata strizzava l’occhio ai fan della fantascienza con citazioni più o meno sottili: l’episodio dedicato a Star Trek; l’intro in stile TheTwilight Zone; la navicella spaziale Planet Express in modalità HAL 9000. Non solo sci-fi appartenente alla cultura di massa, ma anche concetti scientifici più complessi, come i viaggi nel tempo (esplorato nel bellissimo episodio “Il nonno di se stesso”), il gatto di Schrödinger, l’esistenza di Dio e molto altro.

4) I Griffin (1999 -)

Bojack Horseman
I Griffin (640×360)

Tra le serie animate per adulti più longeve e importanti, la creatura di Seth McFarlane non raggiunge il podio per un soffio. Apparsa in tv per la prima volta nel 1999, I Griffin nasce come rappresentazione spregiudicata e senza peli sulla lingua della famiglia americana media. Insieme ai protagonisti del titolo, un bestiario umano della peggior specie pieno zeppo di stereotipi e luoghi comuni. Di gran lunga meno impegnata delle colleghe Futurama e Simpson, I Griffin è diventata famosa proprio per il suo tono sopra le righe, irrispettoso e politicamente scorretto.

3) Bojack Horseman (2014-2020)

Bojack Horseman
Bojack Horseman (640×360)

Bojack Horseman è sempre stato molto di più che di un cartone animato su un cavallo antropomorfo.

Bojack Horseman è, infatti, riuscito ad abbattere definitivamente lo stupida credenza secondo cui le serie animate sono roba per bambini. Con grande scaltrezza, Bojack Horseman ha nascosto la propria filosofia dietro facciate colorate e ha saputo affrontare temi pesanti e impegnativi come la depressione, il lutto, la dipendenza e il difficile rapporto con la fama. Ex star della televisione, Bojack ha la possibilità di riscattarsi raccontando la propria storia a modo suo. Ma se lo merita? Una serie per stomaci e cuori forti che ci ha lasciato tantissimo e non verrà facilmente dimenticata.

2) South Park (1997-)

South Park (640×360)

Seconda posizione per un cartone animato che ha fatto del politicamente scorretto il proprio mantra. Creata da Matt Stone e Trey Parker, South Park ha lasciato tutti senza parole dal suo debutto nel 1997 mostrandosi immediatamente come qualcosa di mai visto e decisamente non adatto ai bambini. Riprendendo la lezione dei Monty Phyton ma premendo notevolmente l’acceleratore del grottesco, le avventure di Kenny e dei suoi amici diventano abili parodie per abbattere tabù e raccontare la cultura e la società. Tutta la società. Anche quella che non ci piace.

1) I Simpson (1989 – )

Bojack Horseman
I Simpson (640×360)

Una serie tv animata che non ha bisogno di presentazioni e che, come era ovvio immaginare, si piazza in cima al podio. Vanno avanti, tra alti e bassi, dal 1989 ma riescono ancora a farla in barba a tutti gli altri presenti in questa classifica. Stiamo parlando ovviamente di Homer, Marge, Lisa, Bart, Maggie e tutti gli altri innumerevoli, iconici personaggi di I Simpson. Contrariamente ad altri cartoni che sono cambiati nel corso del tempo, I Simpson hanno invece optato per la strada dell’immutabilità.

Sia i personaggi che la narrazione in generale risulta come bloccata nel tempo, riproponendo avventure sempre bizzarre ma che non apportano nessun tipo di crescita ai personaggi. Non è esattamente un cartone adatto a tutti, però.

Come in Bojack Horseman sono diversi temi, infatti, come l’alcolismo, la violenza e il crimine che si prestano maggiormente a un pubblico di soli adulti