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7 Serie Tv drammatiche che però mi mettono sempre allegria

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La lista di serie tv comedy e/o sit-com che ricorrono a un linguaggio disimpegnato, leggero e libero da toni più scuri e seri è particolarmente ricca in un 2022 che continua a lanciare sul mercato titoli su titoli. Eppure, nel grande mare seriale degli ultimi anni (e non solo), tra ibridi e prodotti irriverenti, sussistono anche contenuti che si contraddistinguono per una vena anomala, interessante. Per ragioni diverse, ci sono quindi dei titoli che, pur mantenendo la propria identità drama e seriosa, si contraddistinguono per la capacità di andare oltre la sola drammaticità. Come Breaking Bad si denota per esserne uno degli esempi più chiari, la linea editoriale e i risvolti tematici di alcuni show per la televisione permettono di goderne in un modo organico ed eterogeneo. Infatti, nonostante siano generalmente identificate come serie tv drammatiche, alcune di queste sono sempre capaci di intrattenere in un modo particolare. Alcune sono addirittura in grado di tirar su di morare e offrire una sana dose di allegria. L’anomalo cinismo di Papa Pio XIII, o la colorata ed eccentrica storia della ball culture, sono chiari rimandi a delle narrazioni nate drammatiche e mai snaturate ma capaci di mettere di buon umore nella seriosità della propria struttura.

1) The Young Pope

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Lo straniante cinismo di Lenny Belardo è irresistibile, soprattutto se associato all’anomala figura di pontefice che raggiunge alla giovane età di 43 anni. Il nuovo Papa Pio XIII è volto emblematico di The Young Pope, serie tv franco-italo-spagnola diretta da Paolo Sorrentino. Prettamente e dichiaratamente drammatico nella sua gigantesca costruzione, lo show smorza le sue complicate vicende tipiche del genere drama soprattutto tramite il singolare Lenny, che da enigmatico arcivescovo americano viene eletto pontefice in giovane età proprio perché ritenuto facilmente manipolabile. Eppure il protagonista si rivela più astuto e scomodo di quanto si potesse immaginare. Ha un rapporto complicato con la fede e con Dio che si riflette nel modo che ha di gestire la nuova carica. Papa Pio XIII è una macchia nera che porta a galla dinamiche e articolazioni che offrono una vena umoristica anomala capace di distinguere The Young Pope dal resto, rendendolo uno show drammatico capace di mettere comunque di buon umore.

2) Breaking Bad

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Nonostante sia uno dei drama per eccellenza, Breaking Bad e la storia del professore di chimica Walter White che decide di cominciare a cucinare cristalli di metanfetamina è sicuramente tra i primi titoli che emergono se si pensa a serie tv drammatiche capaci di mettere allegria. Breaking Bad è ormai un must-watch affermato per regia, sceneggiatura, e performance attoriali. Nonostante sia tra i drammi principali della storia dell’intrattenimento seriale, Breaking Bad colloca all’interno della propria grande struttura una certa vena intrinseca che, pur non essendo propriamente ironica, permette di godere di una visione alleggerita. Complice la grande risonanza e popolarità di cui gode, lo show è ormai un punto di riferimento che va oltre il semplice tono pesante o drammatico a esso automaticamente attribuito. Senza sfumature intrinseche ed esplicite di leggerezza vera e propria, Breaking Bad è comunque approcciabile come un prodotto in grado di garantire una sana dose di buon umore.

Qui per sviscerare i dilemmi più oscuri portati alla luce dalla vena più propriamente drama di Breaking Bad.

3) Lost

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La storia di Lost è lunga e si intreccia e ingarbuglia (pur con le giuste risposte) in una pluralità di dimensioni e direzioni. Pur conservando la sua anima da survival drama e serie tv drammatica dalle connotazioni proprie dei generi, lo show è un cult seriale irrinunciabile proprio grazie alla sua natura mai eccessivamente cruda o eccessiva. Lost è un titolo accessibile e universale che ha segnato in maniera irreversibile il modo di fare tv. Con i dolceamari risvolti tipici di quelle cattedrali narrative dalla lunga vita e moltitudine di personaggi, la visione di Lost è sempre capace di alleviare lo spirito attraverso una storia a cui siamo affezionati e che ha influenzato l’immaginario comune della cultura popolare. Nonostante la complessità della sua trama, lo show comunica in maniera semplice con una messa in scena che alleggerisce e rende fruibile un plot generalmente drammatico e dal contesto serioso.

4) I Soprano

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Sulla scia di Lost e Breaking Bad, quella de I Soprano è una struttura narrativa tipicamente drammatica: si tratta di un drama che, pur non avendo contenuti prettamente comici se non per alcune scene, è capace di porsi sulla direzione qui portata alla luce. Nei due poli opposti della bilancia tra drammaticità e ironia, I Soprano si colloca nella sezione decisamente identificata dalle drama series. La longeva storia della vita di Tony Soprano, boss della mafia italoamericana del New Jersey mette in evidenza, con un realismo d’immagini e una crudezza di linguaggio decisamente fuori dai canoni televisivi del periodo, tematiche pesanti e drammatiche legate all’adulterio, alla violenza, al sesso, ecc.. I Soprano è molto più un dramma che una drammedy, eppure nel corso della visione di ciascuno dei tanti episodi, la serie tv lascia spazio a momenti in grado di sdrammatizzare lo scuro tono assunto. Proprio per questo, pur essendo sbilanciato verso il dramma, I Soprano è uno show cruciale per la storia della serialità capace di fornire un intrattenimento non soltanto pesante e impegnato.

5) Pose

pose

Tra le serie tv drama di spicco degli ultimi anni è ingiusto non menzionare Pose. Complice l’impronta riconoscibile di Ryan Murphy, solito a alleggerire il tono drammatico delle sue storie con linguaggi e rappresentazioni frizzanti e ritmate, lo show di FX si caratterizza per una storia che travolge. Pose proietta negli anni Ottanta e Novanta, immergendosi nella scena delle Drag Ball. La cultura e storia della comunità LGBTQ+ dell’epoca offre un’ampia gamma di risorse narrative. Proprio per questo, Pose è un racconto dolceamaro che ferisce, impegna e scalda. Nonostante la complessità e profondità di tematiche e situazioni, la serie tv è capace di alternare sequenze leggere e prove di grande amore e umanità. La sensibilità nel portare sullo schermo specifiche dinamiche e ripieghi è uno dei punti di forza e identitari di Pose, in grado di veicolare il suo messaggio e raccontare la sua storia anche con toni autoironici e frizzanti. Il viaggio di Pose ci rende partecipi di un sali-e-scendi emotivo che non può che mettere il sorriso anche nel corso della visione di una storia dalla premessa drammatica.

6) Yellowstone

Yellowstone

Quella di Yellowstone è la storia di del più grande ranch del Montana. Nel contesto del racconto, questo è minacciato da costruttori a caccia di terreni: la serie tv è mossa dal conflitto con l’adiacente parco nazionale (Yellowstone per l’appunto) e con la locale riserva indigena. Pur essendo uno show drammatico nel senso più stretto del termine, Yellowstone ha una componente di ironica abbastanza marcata che si colloca sporadicamente all’interno della grande struttura corale della serie tv. Ragione per la quale nella seriosità dei suoi toni e della sua costruzione narrativa, il titolo si presta a una visione capace di alleggerire lo spirito. Come nel caso di Breaking Bad, Yellowstone intrattiene, intriga, e appassiona come solo i grandi drama ben fatti sono capaci di fare nella sapiente abilità di portare in scena una storia drammatica in grado di smorzare e alleviare i suoi risvolti più complicati. Non importa cosa accada, Yellowstone mi tirerà sempre su di morale.

7) Fargo

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Concepito dallo showrunner Noah Hawley non tanto come una serie tv, ma come un film dalla durata di ben dieci ore diviso a episodi, Frago è sicuramente tra i titoli che si denotano per un’intrisa ironia a colorare un racconto dai toni drama da poliziesco e thriller. Indagando in ogni stagione (da cui appunto il formato antologico) su un diverso crimine e criminale con contesti e personaggi diversi, lo show colloca nel suo cammino una pluralità di elementi che non rendono il racconto una comedy, ma che ne alleggeriscono comunque il peso di serie tv drammatica. Tra traffici illeciti e furti di grande portata, Fargo spicca per una struttura smorzata e non sempre eccessivamente impegnata. È un prodotto accessibile fatto di episodi variegati godibili anche con mood non necessariamente serio e pretenzioso. Nella sua semplicità, Fargo non fallisce: mette il sorriso tra crimini e intricati avvenimenti.

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