Ci sono personaggi che rimangono impressi nella mente di tutti gli appassionati seriali che ogni giorno si siedono sul divano e si gustano una delle tante proposte che le piattaforme streaming e i network televisivi propongono. Il motivo? Ci sono molti fattori che lo determinano. Anzitutto la bellezza della produzione. Infatti è molto improbabile che un personaggio risulti indimenticabile se la serie tv che lo ospita non è di alto livello. Pensate a un Walter White di Breaking Bad, sarebbe tale se la produzione non fosse all’altezza di quel mastodontico personaggio? Probabilmente no. C’è però un altro fattore fondamentale: l’attore. Ci sono dei ruoli che se non fossero stati interpretati da quel preciso attore non sarebbero gli stessi.
Nell’articolo di oggi proveremo a raggruppare i 10 attori che hanno superato il limite per entrare nei loro personaggi, quegli interpreti che hanno reso indimenticabili uomini di fantasia che abitano le serie tv. Ecco la nostra lista.
1) Aaron Paul (Breaking Bad)
Partiamo subito con un attore che rimarrà impresso per sempre nella nostra memoria per un ruolo a tratti commovente e straziante. Aaron Paul, nei panni di Jesse Pinkman in Breaking Bad, ci ha emozionato. Una interpretazione incredibile, quella dell’attore statunitense, che ha per certi versi segnato sia nel bene che nel male la sua carriera. Positivamente perché tutti, ma proprio tutti, assoceranno sempre la faccia di Aaron Paul a Jesse Pinkman. Allo stesso tempo, questo è anche un malus, visto che l’attore è rimasto troppo “incollato” a quel personaggio e gli amanti di Breaking Bad non riescono a vederlo in altri ruoli. Quello che è certo, però, che la sua interpretazione rimarrà nella storia.
2) Rami Malek (Mr. Robot)
Anche la nostra seconda proposta riguarda un personaggio davvero iconico. Rami Malek ha elevato la concezione di prova interpretativa nei panni di Elliot Alderson in Mr. Robot. La serie tv sul programmatore hacker più famoso del piccolo schermo è stata la rampa di lancio che ha permesso a Rami Malek di arrivare a vincere un Emmy Awards. L’attore, a differenza di Aaron Paul in Breaking Bad, non si è però adagiato nei panni di Elliot. Nel 2019 ha persino vinto un Academy Award come miglior attore protagonista per l’interpretazione di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody. La verità però è che la prestazione dell’attore nella serie tv Mr. Robot è davvero di un altro livello.
3) Matthew McConaughey (True Detective)
Se il sottoscritto dovesse scegliere tra i 10 attori della lista, quello che più ha oltrepassato il limite nell’interpretare il suo personaggio, è sicuramente Matthew McConaughey. Nel 2014 l’attore statunitense vive 365 giorni di grazia assoluta. Tra il personaggio di Rust Cohle in True Detective e quello di Ron Woodroof in Dallas Buyers Club, Matthew ha stregato gli spettatori sia del piccolo che del grande schermo con due prove attoriali che hanno superato ogni limite immaginabile. Risultato? Un Oscar e una interpretazione televisiva indimenticabile (qui un focus su di lui). Rust Cohle è un personaggio con mille anime dentro, un esploratore dell’animo umano, un filosofo contemporaneo che rimarrà per sempre nei nostri cuori.
4) Jon Hamm (Mad Men)
Proposta numero 4, un attore che ha davvero oltrepassato il limite per interpretare uno dei personaggi più iconici del piccolo schermo: Don Draper in Mad Men. L’attore in questione è Jon Hamm, un mostro di bravura che ha reso iconico il pubblicitario più famoso del piccolo schermo. Nei panni di Don, l’interprete statunitense è un qualcosa di straordinario. Jon riesce a caratterizzare il direttore del reparto creativo della Sterling Cooper in ogni sua sfumatura del suo carattere. Hamm sembra davvero nato per vestire i panni di quel marcantonio geniale e spregiudicato, quell’artista poliedrico e istrionico che è Don Draper. Insomma, avrete capito che siamo davvero innamorati di questo attore e del suo personaggio.
5) Bryan Cranston (Breaking Bad)
Bryan Cranston e Breaking Bad sono l’attore e la produzione televisiva che hanno segnato gli anni Duemiladieci e la storia recente del piccolo schermo. Solo qualche giorno fa vi abbiamo parlato dei ruoli indimenticabili interpretati da Cranston, eccetto Breaking Bad, e davvero Bryan è un attore di livello assoluto (trovate qui l’articolo in questione). Quello però che ha fatto con la serie tv ideata da Vince Gilligan è un qualcosa di irripetibile che rimarrà per sempre nella storia della serialità, una prova davvero da ricordare.
Grazie Bryan Cranston e grazie Breaking Bad!
6) James Gandolfini – I Soprano
Il nostro attore numero 6 è un altro mostro sacro della serialità mondiale. Uno di quegli attori che rimarranno per sempre nel nostro cuore perché ci hanno lasciato troppo presto. James Gandolfini infatti se n’è andato prematuramente 8 anni fa, a causa di un improvviso attacco cardiaco. E anche il nostro cuore, dopo la sua morte, non è stato più lo stesso. L’attore italo americano esplode letteralmente nei panni di uno dei boss mafiosi più famosi della serialità mondiale: Tony Soprano, protagonista dell’omonima serie tv. Dal 1999 al 2007 James interpreta uno dei personaggi più complessi e frammentati che siano mai stati disegnati in una produzione televisiva. Gandolfini ha davvero oltrepassato il limite fisico, mentale e psicologico per interpretare uno dei personaggi più belli di sempre.
7) Rory Kinnear (Penny Dreadful)
Proposta numero 7, un attore che troppo spesso viene sottovalutato o che, addirittura, molti non conoscono. Rory Kinnear è un interprete enorme e la sua biografia del grande e del piccolo schermo parla per lui. Presente in 3 James Bond e protagonista del pilot di Black Mirror in cui eleva il concetto di attore, Rory è un mostro di bravura. In Penny Dreadful però è qualcosa di indescrivibile. Se volete capire di cosa stiamo parlando, vedendo la serie tv scritta da John Logan vi toglierete qualsiasi dubbio (in particolare stiamo pensando a quella scena della terza stagione). Nei panni della Creatura prima, Calibano e infine John Clare, l’attore plasma forse il miglior personaggio di tutta la serie. Riesce davvero a calarsi perfettamente nei panni di un moderno Prometeo che racconta la vera storia della creazione del Dottor Frankenstein. Non semplicemente una maschera di Halloween, ma uno specchio in cui si riflettono gli insuccessi dell’umanità.
8) Kyle MacLachlan (Twin Peaks)
Il protagonista di una delle serie tv migliori della storia del piccolo schermo occupa il posto numero 8 della nostra lista. Non che le altre produzioni che abbiamo citato abbiano qualcosa in meno di Twin Peaks, ma l’opera del visionario maestro dell’onirico David Lynch è una pietra miliare del piccolo schermo (ne parliamo qui), una base su cui costruire la storia della televisione. Molto del merito è anche del protagonista, se così possiamo definirlo, ovvero l’agente speciale dell’FBI Dale Bartholomew Cooper. Ma dietro alla finzione c’è un uomo, un attore, che ha dato tutto per Twin Peaks: Kyle Maclachlan. Soprattutto Nella stagione finale di TP, quella andata in onda nel 2017, l’interprete in alcuni momenti è addirittura commovente per la sua incredibile bravura. Non poteva mancare nella nostra lista.
9) Peter Dinklage (Game of Thrones)
La penultima proposta del nostro articolo riguarda un uomo che ha oltrepassato ogni limite per caratterizzare un personaggio che ha segnato l’epopea di una delle serie tv più importanti degli ultimi anni: Game of Thrones. Quella di Tyrion Lannister è una storia senza limiti e senza confini. Un uomo che nella storia è stato dileggiato, denigrato e offeso, ma che ha avuto la sua rivincita personale. Così come la rivincita l’ha avuta Peter Dinklage nella sua vita. Un attore che è riuscito a diventare famoso senza mai rinunciare a essere quello che è veramente. Un nano nella vita e in Game of Thrones, un uomo che si è realizzato nonostante tutto e nonostante tutti. Un esempio di vita.
10) Charlie Hunnam (Sons of Anarchy)
Charlie Hunnam nei panni di Jax Teller ha superato ogni limite attoriale, per interpretare un personaggio iconico. Una serie tv meravigliosa che si è realizzata attraverso un personaggio indimenticabile come quello di Jax. Il merito è soprattutto di Charlie, che è riuscito a caratterizzare e elevare il suo personaggio a un livello superiore, è riuscito a imprimere nella memoria collettiva un uomo che è diventato storia della serialità mondiale. Un applauso a Charlie e un applauso a Jax: due uomini, un solo interprete.