5) Tutte le personalità di Elliot (Mr. Robot)
Al di là della critica sociale e dell’hacking, Mr. Robot è un viaggio di scoperta nella psiche di Elliot Alderson. Un narratore inaffidabile che soffre di paranoia, disturbo dissociativo della personalità e depressione clinica. La realtà non ci viene presentata per quello che è, ma per come la vede il protagonista. Dunque, attraverso i traumi e la repressione, lo show ci trasporta nell’esplorazione del suo io profondo. Un viaggio di cui gli spettatori, gli “amici”, sono stati parte integrante.
Durante gli anni, abbiamo seguito il deragliamento psicologico di Elliot, raccogliendo i vari tasselli fino a ricostruire la sua storia. Traumatizzato da un’infanzia travagliata, il protagonista ha creato delle personalità per poter sopravvivere: Mr. Robot (il protettore), la Madre (il persecutore pronto a punirlo quando si sente colpevole), il Piccolo Elliot (guardiano dei ricordi repressi) e infine il Mastermind, il grande colpo di scena dell’ultima stagione.
Ognuna di queste personalità ha determinato il corso degli eventi, così come l’evoluzione dello stesso protagonista. La creazione di Esmail è un’esperienza sbalorditiva, resa possibile dall’alternarsi di questi personaggi, il cuore pulsante della serie stessa. Ed è per questo che il frame che riunisce tutti gli alter ego è così emozionante. Mr. Robot ci dà la possibilità di salutare per l’ultima volta coloro che hanno permesso la sopravvivenza di Elliot, uno dei personaggi più complessi e inquieti della serialità.