8) June Osborne – The Handmaid’s Tale
In un futuro distopico non troppo lontano dalla realtà, June Osborne è stata costretta, come molte altre donne, ad abbandonare la propria identità e la propria libertà per diventare schiava di qualcun altro, per essere solo un mezzo attraverso cui altre persone possano raggiungere la felicità. Le viene negata ogni cosa, a partire dal nome, e le viene negata la possibilità di decidere della propria vita. Ma June non smette mai di sognare un mondo diverso e nemmeno per un momento rinuncia a lottare per sé e per le altre donne come lei. Non senza dolore straziante, June ci insegna a non essere schiave delle nostre paure ma a combatterle nella speranza di un cambiamento.
9) Perry Cox – Scrubs
Di esperienze cariche di dolore Perry Cox ne ha avute molte (al Sacro Cuore e nella vita), ma niente è mai riuscito a trascinarlo giù, nonostante in molti casi ci sia andato vicino. Con il cinismo e l’egocentrismo che lo contraddistinguono il dottor Cox è stato per anni un esempio per J.D. e i suoi colleghi di Scrubs, un uomo che bisogna saper prendere dal lato giusto e che anche quando mostra il suo lato peggiore è in grado di dare un vero insegnamento. Perry ha saputo assorbire ogni delusione, ogni sofferenza e amarezza e ne ha fatto la sua forza. A differenza di molti altri medici menefreghisti e opportunisti, il mentore di J.D. combatte le proprie battaglie con vigore e non si arrende mai.