Dieci tra le migliori serie di sempre. Come Breaking Bad e il suo spin off, Better Call Saul, per esempio. Di queste dieci abbiamo deciso di presentarvi la puntata, o le puntate, con il punteggio più basso secondo IMDB. A rigore di logica, quindi, quella che è piaciuta di meno al pubblico votante.
Alcune sono vere e proprie stroncature, come l’ultima di Game of Thrones. Altre, come quella della mosca di Breaking Bad, probabili incomprensioni da parte del pubblico.
Si tratta di un giochino, questo elenco, basato su dati estrapolati da IMBD. Ci siamo semplicemente limitati a riportarveli. E se non siete d’accordo, allora andate a votare anche voi, per cambiare le sorti di una o più puntate.
Ma una cosa è certa: al di là del caso Game of Thrones, abbiamo constatato che, seppure meno belli, gli episodi con i voti più bassi hanno comunque una valutazione ben oltre la sufficienza. Perché la qualità la si vede anche nelle puntate, apparentemente, meno interessanti.
1) Breaking Bad
Dei sessantadue episodi di Breaking Bad andati in onda tra il 2008 e il 2013 quello che la community di IMDB ha decretato essere il peggiore attraverso il voto fa parte della terza stagione ed è il numero dieci, intitolato “Fly“, diretto da Rian Johnson e scritto da Sam Catlin e Moira Walley-Beckett.
Avete già capito di quale si tratti, vero? Quello della mosca, esattamente. Ben oltre 37mila persone si sono prese la briga di iscriversi al sito americano per poter votare l’episodio facendogli raggiungere la media di 7,8 su 10. Un voto che va ben oltre la sufficienza, un voto che altre serie si sognano anche solo come voto più alto, figurarsi come voto più basso.
“Fly” è quello che in gergo viene definito un episodio bottiglia, un episodio che viene girato quando non ci sono più soldi nel budget perché sfrutta un’unica ambientazione, con pochi attori e zero effetti speciali. Apparentemente l’episodio di Breaking Bad non aggiunge nulla alla trama ma sotto sotto, e nemmeno senza stare a scavare troppo, ha un forte impatto emotivo e rivela moltissimo della psicologia di Walter White. Il professore, infatti, si trova a dover affrontare una mosca che ronza nel suo laboratorio. Incredibilmente simbolica “Fly” è considerata dagli esperti una delle puntate più forti e dense di significato di tutta la serie.
2) Game of Thrones
Sappiamo tutti quale sia la stagione più brutta di Game of Thrones: l’ultima, senz’ombra di dubbio. Ha scatenato l’ira del pubblico, della critica e persino del suo creatore, lo scrittore americano George R. R. Martin. Va da sé che la puntata più brutta secondo i voti di IMDB sia proprio in questa stagione, l’ottava. Ma quale delle sei? Manco farlo apposta l’ultima. Come se gli sceneggiatori avessero voluto avere la certezza di rovinare tutto lasciando un ricordo terrificante.
E per vendicare questo torto subito oltre 250mila persone hanno espresso il loro voto negativo in maniera che l’episodio totalizzasse la bellezza di un 4 su 10. Un voto veramente basso, veramente marchiante.
Quando ormai è tutto consumato e la battaglia di Approdo del Re ha lasciato uno straziante scenario di morte e distruzione c’è ancora il tempo di regolare i tradimenti, presunti o reali che siano. E di vedere il famigerato Trono di Spade venire sciolto dal fuoco di Drogon. C’è bisogno di chiudere le trame e le sottotrame, direbbero gli sceneggiatori di Boris. E così si cercano di sciogliere i nodi venuti al pettine e restituire una certa dignità a quello che rimane di una delle serie più importanti di questo primo ventennio del Duemila. Perché, diciamolo pure, seppure l’ultima stagione, e in particolar modo gli ultimi tre episodi, siano quasi incomprensibili Game of Thrones resta una delle più belle avventure mai trasmesse in televisione.
3) Friends
Dieci stagioni sono tante e riuscire a mantenere una qualità di alto livello non è facile. Certo, erano altri tempi, era un’altra televisione. Era un altro modo di concepire le serie televisive. E proprio Friends ha contribuito a cambiare questo mondo meraviglioso.
La puntata più brutta secondo gli iscritti a IMBD è la numero 21 della stagione quattro che totalizza una media voti di 6,9 su 10. Una media più che ragguardevole, a un passo dal sette pieno. Averne avute di medie così, al liceo!
Battute a parte sono quasi cinquemila i votanti che hanno decretato che “The One with the Invitation” (“Ti ricordi…” il titolo in italiano) è da considerarsi la più brutta puntata di Friends.
E perché questo voto negativo? Beh, un po’ come per quella di Breaking Bad, questa di Friends è una puntata che non apporta nulla di interessante alla trama. Ross sta preparando gli inviti per il suo matrimonio con Emily ed è incerto se farlo avere anche a Rachel. Così per una parte della puntata lo spettatore rivedrà attraverso delle clip i momenti salienti della loro storia d’amore. E quando Rachel riceverà la partecipazione farà altrettanto. In gergo, questo episodio è chiamato clip show proprio perché utilizza spezzoni di altre puntate per portare a casa il minutaggio.
4) I Soprano
Nessuno è perfetto. Nemmeno I Soprano. Anche la serie creata da David Chase ha un episodio brutto. No, scusate: brutto non è corretto. Diciamo un episodio meno perfetto rispetto agli altri. Si tratta del terzo della quarta stagione, intitolato Christopher, andato in onda sulla HBO il 29 settembre del 2002. Che poi la media è di 7,8 su 10 realizzata grazie al voto di quasi seimila persone. Anche in questo caso un voto altissimo, quasi vicino all’otto pieno.
Il titolo fa riferimento a Cristoforo Colombo poiché la puntata è incentrata sul Columbus Day e sulle proteste dei nativi americani verso una delle feste più famose negli Stati Uniti. Ma non solo. Come spesso accade nelle puntate dei Soprano la trama si arricchisce di altri eventi. Così mentre c’è uno scontro culturale tra italo-americani e nativi americani, a un pranzo un oratore commette lo sgarbo di insultare le moglie dei boss della mafia.
5) Lost
La matematica non è un’opinione. E le medie sono implacabili. Sono due gli episodi di Lost con il voto più basso tra tutti e centoventuno andati in onda tra il 2004 e il 2010. Precisamente il numero dodici della seconda stagione e il numero nove della stagione successiva, la terza. Entrambi hanno la media del 7,2 ottenuto con poco più di cinquemila voti ciascuno: 5204 e 5332, precisamente.
La prima si intitola “Fire + Water” ed è incentrata su Charlie. Il ragazzo è considerato dal gruppo come una mina vagante e il suo interessarsi del figlio di Claire non viene visto molto bene. Charlie è convinto che il bambino sia in pericolo e cerca di battezzarlo anche per via dei sogni che continua a fare. Pur cercando di fare del bene Charlie ottiene in cambio un bella gragnola di pugni da parte di Locke. Eppure, a fine puntata, sarà Claire stessa a chiedere a Eko di battezzare il figlio.
Il secondo, invece, si intitola “Stranger in a Strange Land” e vede come protagonista principale Jack. La puntata inizia con un flashback di Jack che si trova in Thailandia e finalmente si scopre come si sia fatto i tatuaggi. Poi la puntata prosegue con il chirurgo che riesce a salvare Juliet dall’esecuzione comminatale per aver ucciso Danny.
Interessante sarebbe capire se e cosa possano avere in comune queste due puntate per esser considerate le più brutte di Lost.
6) Better Call Saul
Otto su dieci. La puntata con il punteggio più basso dello spin off di Breaking Bad ha ottenuto il voto di otto su dieci. Con oltre diecimila voti. Un punteggio incredibilmente alto, non c’è che dire.
Si tratta della puntata cinque della stagione due, il cui titolo è “Rebecca” e fa riferimento a Rebecca Bois interpretata da Ann Cusack.
La puntata inizia con un flashback: Chuck, che non soffre ancora dell’ipersensibilità elettromagnetica, riceve la visita di Jimmy. Durante la cena Rebecca, la moglie di Chuck, è chiaramente attratta dalla personalità e dal carisma Jimmy facendo sentire a disagio il fratello maggiore, Chuck.
La puntata poi prosegue riprendendo il filo narrativo interrotto. Saul incontra Kim e le propone di fare causa ai suoi datori di lavoro. Ma la donna rifiuta preferendo non rischiare di venir marchiata come una piantagrane.
Scritta da Ann Cherkis, e diretta da John Shiban questa puntata, in realtà, non ha particolari difetti. Del resto scorrendo i voti ottenuti dalla serie ci si rende conto che sono i decimali a fare la differenza tra un episodio e l’altro.
7) Twin Peaks
La serie cult degli anni Novanta creata da David Lynch ha una valutazione complessiva di 8,8 su 10 ottenuta con oltre duecentomila voti. I singoli episodi hanno un punteggio che varia dal 9,4, il più alto, al 7,2, il più basso. Detiene questo record la puntata quindici della seconda stagione, votata da poco più di tremila persone.
Il problema di Twin Peaks, se così si può dire, è proprio la seconda parte della seconda stagione. Dopo aver risolto il caso, infatti, l’interesse del pubblico cominciò a scemare paurosamente anche complice una serie di puntate non propriamente all’altezza di quelle della prima stagione. Lo stesso Lynch qualche anno dopo, in una intervista, ammise che fu un errore quello di rivelare l’assassino di Laura Palmer alla settima puntata della seconda stagione. Anzi, secondo Lynch il mistero non avrebbe dovuto essere rivelato mai, proprio per lasciare quell’inquietudine così tipica della seria. Ma alla ABC non erano d’accordo e di solito, chi paga, ha sovente ragione.
Ciononostante un 7,2 è comunque un voto più che onorevole. La puntata in questione si intitola “Slaves and Masters” ed è diretta niente meno che da Diane Keaton, la celebre attrice, per lunghi anni ispiratrice di Woody Allen.
8) True Detective
Stagione due, episodio tre: “Maybe Tomorrow“. Questo è l’episodio con il voto più basso su IMDB. La seconda stagione di True Detective vede come protagonisti Colin Farrell, Rachel McAdams, Taylor Kitsch, Kelly Reilly e Vince Vaughn. Il nuovo cast che ha sostituito quello della stagione precedente non è stato da meno e ha saputo dare nuova linfa vitale alla serie antologica scritta da Nic Pizzolatto.
“Maybe Tomorrow” ha ottenuto un punteggio di 7,4 su 10 ed è stato votato da quasi novemila persone. La critica l’ha valutato molto positivamente sottolineando il fatto che gli attori hanno mostrato una grande vena interpretativa, diretti da Janus Metz Pedersen.
La puntata inizia con un sogno. Al personaggio interpretato da Colin Farrell hanno sparato alla fine della precedente puntata ed è in una sorta di trance. Sogna il padre che lo rimprovera per non essere sufficientemente grintoso. Fortunatamente il detective non è ferito gravemente ma necessita di prendersi qualche giorno di vacanza per rimettersi in sesto e riprendere le indagini.
9) Boardwalk Empire
“Ging Gang Goolie“, episodio sei della terza stagione di quell’eccellenza che è Boardwalk Empire è quello con il punteggio più basso secondo IMDB. Ha totalizzato una media di 7,5 su 10 ed è stato votato da poco più di millecinquecento persone.
Alcuni critici hanno individuato proprio in questo episodio l’inizio del declino di Boardwalk Empire. In realtà, successivamente, ci sono state puntate che potremmo definire epiche. Ma certamente in questo episodio qualcosa è cambiato.
Il titolo fa riferimento a una canzone molto in voga negli scout americani, creata nel 1905. La puntata vede l’arresto di Nucky Thompson, interpretato da Steve Buscemi, e il suo processo per direttissima. Di fronte a sé il gangster di Atlantic City trova Esther Randolph, vice procuratore impegnata nella lotta al crimine. Ma la donna non riuscirà a convincere il giudice che libererà Nucky dopo avergli affibbiato una multa simbolica di cinque dollari
10) Scrubs
E chiudiamo questo elenco, aperto con Breaking Bad, con una delle comedy più geniali del primo decennio del Duemila. Una serie capace di far ridere e piangere regalando puntata dopo puntata incredibili emozioni. Nove stagioni, centottantadue episodi, tutti apprezzatissimi dagli utenti di IMDB. Ma un paio, però, hanno lo stesso voto (5,9 su 10), il più basso e sono entrambi nella nona stagione, l’ultima. Precisamente il numero otto e il numero undici votati rispettivamente da 693 e 664 utenti.
In realtà la nona stagione non era prevista. L’ottava, infatti, finiva con un finale che chiudeva tutte le trame. Ma la ABC ha preteso un’altra stagione nonostante il parere contrario del creatore, Bill Lawrence. Così, tra la rete e il produttore è stato raggiunto un compromesso: spostare tutto di un anno in avanti e in altri luoghi. Questo, probabilmente, è il motivo per il quale, pur avendo avuto riscontri positivi, questa è la stagione più deludente. O comunque, fuori dal contesto della Scrubs che il pubblico era solito guardare. Tanto che Bill Lawrence avrebbe voluto chiamarla in un altro modo (School Med), accontentandosi di scriverlo nella sigla iniziale dato che la ABC non aveva approvato il cambio di titolo.
Le due puntate si svolgono, appunto, in ambito scolastico, tra aule e sale operatorie. Nella prima, intitolata “Our Couples“, vengono evidenziati i rapporti di coppia all’interno della facoltà, e di come si creino e si disfino i legami non solo tra fidanzati ma anche tra amici. Mentre nella seconda, intitolata “Our Dear Leaders“, viene raccontato quanto siano importanti, all’interno dei gruppi, quelle persone con forte carisma e di come sia difficile poterne fare a meno quando vengono allontanate.