Siete sicuri che l’ultima scena di Scrubs che avete visto fosse stata pensata proprio così? E quella di Community?
Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione.
Così abbiamo imparato da Amici Miei nel 1975. Nel mondo del grande e piccolo schermo, l’improvvisazione ha creato alcuni dei momenti più memorabili di sempre. Se pensate che il mondo delle serie tv ne sia esente, vi sbagliate di grosso.
Probabilmente anche nella vostra serie preferita (tipo Scrubs), quella dove avete osannato il produttore per ogni singolo secondo (sempre tipo Scrubs, quasi impossibile da non citare), vi è una scena che non era stata preparata. E oggi siamo qui per stupirvi e mostrarvi come la genialità di un attore possa creare un momento iconico.
Andremo ad analizzare 10 scene improvvisate che hanno fatto la storia, per un motivo o per l’altro, delle serie tv. Da Scrubs a Breaking Bad, un viaggio in scene che hanno lasciato la loro impronta nel tempo-
Non sono le prime, non sono le uniche e di sicuro non saranno le ultime, ma ne vedremo le più ampie sfaccettature. Da interi monologhi a piccole parole aggiunte. Da una libera interpretazione sul copione, allo scrivere la storia senza rendersene conto.
Tutte rappresentate da quei quattro concetti che ne provano la genialità.
1) Abed e Nicolas Cage (Community)
Nel corso delle sei stagioni di Community il personaggio di Abed ha regalato perle su qualsiasi argomento. La serie non si è mai tirata indietro nel discutere di cinema o altre serie tv, passioni dello stesso Abed, e non ha risparmiato le critiche.
Tutto questo viene portato al suo limite in un episodio incentrato sull’attore Nicolas Cage. Abed cerca di analizzare le sue performance in vari film, non capendo se sia talentuoso o incapace (dubbio che da sempre aleggia nei fan). Il tutto porta a una presentazione in classe di Abed, dove Danny Pudi dà il meglio di sè.
L’attore improvvisa, nel silenzio generale, un monologo completamente fuori di testa imitando Cage. E la riuscita è incredibile. Lo spettatore rimane incantato dalla drammaticità comica di Pudi, che buca lo schermo in una scena totalmente improvvisata. Gli attori intorno a lui infatti, non consapevoli della sua improvvisazione, rimangono paralizzati a osservarlo.
E nonostante tutto, il dilemma su Cage rimane.
2) Oz, Willow e le scimmie (Buffy l’ammazzavampiri)
Facendo un salto indietro nel passato, tra le serie di questa lista troviamo Scrubs ma anche Buffy, e un tipo di improvvisazione completamente diversa.
Il rapporto tra i personaggi di Oz e Willow è una lenta e costante crescita verso quello che sarà una delle migliori relazioni della serie. E gran parte del merito va anche ai due attori.
Perché sì, sono stati bravissimi a rappresentare nel tempo i sentimenti crescenti nella coppia, ma hanno scelto di metterci del loro.
Nella 2×10, L’unione fa la forza (2° parte), i due si trovano ad avere una conversazione su dei cracker a forma di scimmia, e il tutto dovrebbe finire con la frase “Hai il più dolce sorriso che io abbia mai visto”. I due attori, però, hanno mandato avanti la scena con una grandissima chimica, rappresentando al meglio il loro rapporto. Sono poche frasi, ma hanno regalato un momento adorato da ogni fan della serie.
3) Network Connectivity Problems (Parks and recreation)
Genialità comica e tempismo fanno da padrone a Parks and Recreation e a questo momento. Leslie è malata e per continuare il lavoro si rifiuta di andare in ospedale. Dopo varie peripezie i colleghi riescono a convincerla a farsi vedere, e la trascinano letteralmente fuori dall’ufficio. La scena avrebbe dovuto concludersi così inizialmente, ma Chris Pratt scelse di aggiungere qualcosa.
Mentre la stanno portando via, il personaggio di Andy le dice che ha inserito i suoi sintomi su Internet (mentre il computer non funzionava) e ha ottenuto la diagnosi: Leslie ha “Network Connectivity Problems”. Una battuta completamente improvvisata e stupida, ma che ha fatto la storia della serie. Gli stessi attori e produttori dissero che è diventata la loro battuta preferita di tutto Parks and Recreation, maledicendosi per non averci pensato.
4) Ho(l)t damn! (Brooklyn Nine-Nine)
Il personaggio di Holt in Brooklyn Nine-Nine (qui la recensione della settima stagione) ha una caratterizzazione geniale. Il capitano del novantanovesimo distretto è entrato nel cuore dei fan per la sua involontaria comicità quando vuole agire seriamente.
La capacità di creare un’ironia così fine e geniale, involontaria ma facilmente fruibile, è qualcosa che va studiato fin nei minimi dettagli.
Per questo lo scoprire che l’iconica esclamazione “Hot damn!” del personaggio fu completamente improvvisata dall’attore Andre Braugher ha dell’incredibile.
Sarà il fatto che si sposa alla perfezione su quel filo che aleggia tra troppo severo e troppo comico senza mai farlo cadere. Sarà la tempistica con la quale arriva: quasi in terzo tempo come si direbbe nello sport, quando la scena sembra conclusa.
Eppure funzionò talmente bene da esser diventata la sua frase rappresentativa.
5) Seppellire con inventiva (Orphan Black)
Orphan Black, 2×09. Alison e Donnie devono trovare un posto per seppellire Leekie senza essere scoperti.
Lo sviluppo di Donnie nel corso della puntata, che tira fuori un lato badass ora che è unito alla moglie anche da questo segreto, è il perfetto contorno per lasciare libero spazio alle interpretazioni degli attori durante la puntata. Il produttore infatti accese la telecamera durante la scena in cui i due seppelliscono il corpo, e lasciò completa libertà agli attori.
Ne esce come risultato un qualcosa di grottesco ma divertente, la chimica di Tatiana Maslany e Kristian Bruun si dimostra incredibile. Il cuore sul cemento, poi, fu genialità all’ennesima potenza da parte dell’uomo.
6) Le prime parole di Holly (Breaking Bad)
Se per tutte le altre scene nominate dobbiamo complimentarci con la capacità di improvvisazione dell’attore, qua il discorso è leggermente diverso.
Forse perché Breaking Bad non è come nessun’altra serie. Forse perché un’improvvisazione in uno show così geniale non te l’aspetti. O forse perché Holly era una neonata.
Nell’episodio Ozymandias, Walt rapisce Holly scappando di casa. E mentre l’uomo ha in braccio la figlia, questa dice la sua prima parola, “Mama“. La scena non prevedeva ovviamente che la neonata parlasse, ma quando la bambina ha visto la vera madre dietro le quinte durante la scena, ha dato vita a un momento toccante.
Plauso a Bryan Cranston per aver capitalizzato il momento dimostrando commozione e rimanendo nel personaggio. Ma Eleanor (l’attrice che interpreta Holly) ha scritto una pagina della storia delle serie tv, e senza nemmeno saperlo.
7) Amore bellamente schifato (Game of Thrones)
Niente dialoghi per Game of Thrones, che porta l’improvvisazione a un altro livello. Siamo nella settima stagione, e i protagonisti sono Tormund e Brienne. Il bruto prima di allora non aveva mai visto una donna fuori dal suo popolo così mascolina e coraggiosa, e scatta il colpo di fulmine.
L’attrazione di Tormund è quasi inquietante per i continui sguardi che lancia alla donna, desideroso di conoscerla meglio. È durante la partenza del gruppo da Castello Nero per cercare alleati che l’uomo le lancia l’ennesimo sguardo a cavallo e lo spettatore può assistere alla reazione di Brienne.
La donna si volta, completamente inorridita, in una scena ilare che spezza benissimo la pesantezza della serie. Espressione facciale perfetta e un’interpretazione improvvisata che ha creato una delle scene più divertenti di tutta Game of Thrones. E senza dire una parola.
8) Il monologo di Willy (Willy Il principe di Bel-Air)
Non ci crederete, ma quel monologo che avete tutti presente di Willy Il principe di Bel-Air è improvvisato.
Diamo un contesto al tutto: dopo esser stato abbandonato dal padre, Willy lo reincontra molti anni dopo, e i due iniziano a pianificare un futuro insieme per recuperare gli anni persi. L’uomo, però, non è stato sincero con lui, e lo abbandona ancora una volta deludendo le ultime speranze del figlio.
Ciò che ne segue è un pezzo d’arte vero e proprio: Will Smith tira fuori un monologo toccante sul non essere voluto dal padre, sul voler superare questo momento, e sul diventare uomo anche senza di lui. L’attore ha in seguito dichiarato di esser stato spinto da Jamey Avery (che interpreta lo zio con cui parla Will nella scena) a dar sfogo alla creatività con quel monologo.
E ci è riuscito, perché ha creato uno dei discorsi più visti, toccanti, e incredibili della storia della tv.
9) Il bacio di Michael (The Office)
The Office è stato capace di coniugare imbarazzo e ironia in quasi ogni scena. Un equilibrio difficile da mettere in atto, ancora meno se improvvisato.
Nel primo episodio della terza stagione Michael cerca di scoprire con una “caccia ai gay” chi dei suoi dipendenti sia omosessuale, creando non pochi problemi. Per farsi perdonare da Oscar, intende dimostrargli di accettare il suo orientamento sessuale.
Nella scena da copione Steve Carrell avrebbe dovuto semplicemente abbracciare il collega, ma l’attore si è spinto oltre.
Durante le riprese decise di dare il tocco extra, avvicinandosi a Oscar Nunez, sorprendendo tutti con un imbarazzatissimo e impacciato bacio sulle labbra. La scena riuscì a trasmettere talmente bene le sensazioni che avevano in mente i produttori, che venne lasciata nei ritocchi finali.
10) Praticamente tutto quello che fa l’Inserviente (Scrubs)
Qua non si parla di una scena, perché il lavoro fatto da Neil Flynn in Scrubs è senza precedenti. Qualsiasi scena in cui vedete l’inserviente durante le stagioni non aveva dialoghi preimpostati per il personaggio.
Bill Lawrence, produttore di Scrubs, ha confermato che col passare del tempo i vari direttori dicevano a Neil “dì qualcosa di divertente” e si fidavano semplicemente di lui. Ed è così che tra aneddoti al limite del reale, insulti sempre più divertenti e stramberie come se piovesse, è nato uno dei personaggi più geniali della storia delle serie tv.
Non ce la sentiamo di limitare la sua menzione a una singola scena di Scrubs.
Ci vorrebbe un intero articolo solo per lui (e, se volete, lo trovate qui) ma se volessimo farlo vi potremmo citare “Il Mio Finale” in cui l’attore tirò fuori un penny di tasca per citare il primo episodio di Scrubs e chiudere il cerchio con JD. Semplicemente geniale.