La serie ti suggerisce chi è il protagonista tecnico, ma non può dettare legge in fatto di amore. Molti a un certo punto della visione di Breaking Bad abbiamo pensato “ma io preferisco Jesse a Walter, fatemi vedere Jesse!“.
Ebbene, ecco qui una lista di personaggi secondari che ahimè ho amato più degli stessi protagonisti.
1) Daryl Dixon – The Walking Dead
Scontroso, schivo, maleducato e sulle sue. Fino a quando il fratello maggiore Merle viene infettato: dopo comincerà a legare con Rick e il resto del gruppo, nonostante il suo carattere duro.
Amiamo Daryl perché nel corso delle stagioni cambia in meglio: ha lo stesso arco narrativo di Walter White (Breaking Bad), ma al contrario. Da “cattivo” e lupo solitario a persona gentile, onesta. Daryl è un uomo forte sia fisicamente che mentalmente, spesso ancora scontroso ma pieno di risorse. Non si lascia buttare giù da nulla (al contrario del protagonista). Lo si può preferire a Rick perché… lo abbiamo spiegato qui.
2) Cristina Yang – Grey’s Anatomy
Attenta, razionale, logica e pratica. La Yang è uno dei personaggi meglio scritti nella storia dei medical drama. Si mostra estremamente competitiva e possiede eccellenti capacità chirurgiche, odia essere toccata dagli altri, compresa sua madre. Nei confronti dei pazienti è spesso molto tecnica, quasi distaccata e raramente si immedesima nei loro timori.
Qui la domanda sorge spontanea: perché la amiamo? Come tutti gli esseri umani ha difficoltà nel comunicare i propri sentimenti e usa l’ironia per sviare conversazioni scomode, è la “persona” di Meredith, l’unica con cui riesce ad aprirsi completamente nel corso delle stagioni. Le due hanno portato la narrazione del sentimento dell’amicizia a un livello superiore.
3) Alberto “Spadino” Anacleti – Suburra
Oppresso, rivoluzionario, sognatore e pazzo. Spadì è per tantissime ragioni il mio preferito: è chiuso tra le mura di una casa in cui non vuole essere, ha sempre voglia di ballare, è nel mezzo di un amore impossibile ed è un ribelle. Insomma è una principessa Disney, e chi lo salverà non è un principe azzurro ma la sua determinazione.
Prima del potere su Roma, sembra che Spadino sia alla ricerca del potere su se stesso. In questo senso Suburra assume quindi i connotati di un viaggio di formazione: Spadino per sopravvivere sarà chiamato a una scelta difficile e forse inevitabile.
Tiello a mente, Aurelia’, magari un giorno cambi idea e ti ricordi chi sò gli amici veri. Altrimenti la prossima volta te devo ammazzà.
4) Mieczyslaw “Stiles” Stilinski – Teen Wolf
Sarcastico, divertente, schietto e leale. Stiles è l’amico che al liceo tutti avremmo voluto avere accanto: con la sua ironia è capace di smorzare anche le situazioni più tese e porta sempre allegria dovunque vada. Ma non solo: è estremamente intelligente e ha un’apertura mentale superiore rispetto ai ragazzi della sua età.
Stiles è tenace e forte, forse molto più di quanto creda, anche perché in un mondo di creature oscure e lupi mannari qualche arma di difesa devi comunque averla.
I‘m 147 pounds of pale skin and fragile bone, okay? Sarcasm is my only defense
Sono 66 chili di pelle chiara e ossa fragili, ok? Il sarcasmo è la mia unica arma di difesa
5) Jesse Pinkman – Breaking Bad
Ingenuo, sognatore, tossico, e immaturo. Ma ha anche dei difetti.
Uno dei molti punti di forza di Breaking Bad è quello di riuscire a far cambiare opinione allo spettatore sui propri personaggi. Riusciamo a odiare il protagonista Walter White per poi ricominciare ad amarlo.
Ma l’unico personaggio a cui sta sempre accanto l’animo dello spettatore è proprio Jesse Pinkman. Questo perché egli è prima di tutto un uomo buono. Non ha maschere. Non si nasconde, e non riesce a trattenere le sue emozioni. Noi sappiamo esattamente cosa aspettarci da lui, perché è prevedibile, in quanto libro aperto, ma mai in modo noioso.
Lui rappresenta una persona puramente umana.