Il valore cromatico degli oggetti è fondamentale, per il loro aspetto, per il grado di piacevolezza e per una serie di altri motivi che ci spingono ad amarli, odiarli o avvicinarli. Ma la funzione del colore non è importante solo per gli oggetti, ma per tutta l’ambientazione di una serie tv. Alcune hanno costruito la propria trama su questa variabile, una su tutte la mai dimenticata Breaking Bad.
Ecco a voi quindi 5 serie tv che hanno un simbolismo dei colori geniale. E tra queste Breaking Bad non può proprio mancare.
1) Utopia
Ormai una delle serie più annoverate per il suo simbolismo. Non solo del colore, ma l’importanza e la funzione del giallo sembrano dominare e guidare la trama e le azioni dei protagonisti.
L’aspetto cromatico è qui il leader indiscusso e silente che ha bisogno solo di essere presente e di apparire per rendere tutto così irreale e, nel contemporaneo, così vero. Eppure molto di quello che vediamo in Utopia è lontano dalla fantascienza, a cominciare dalla personalità dei protagonisti, dalle conseguenze che creano in loro le infanzie e le attenzioni mai ricevute. Il giallo acceso, quasi costruito nelle scene, dà l’idea del fastidio e della saturazione estrema, un simbolismo cromatico che ritroviamo anche come definizione della stessa Utopia.
2) Penny Dreadful
La profondità dell’oscuro rappresentata benissimo dal nero, dal grigio. Come fumo e foschia che intaccano giudizio e critica razionale. Penny Dreadful è il calderone che al suo interno detiene tutto ciò che rappresenta la Londra vittoriana, compresi i colori. A differenza di Utopia, Penny Dreadful amalgama il colore nelle scene e nelle ambientazioni, il nero non infastidisce né denuncia. Diviene tutto funzionale a qualcosa di più, all’oscurità delle tenebre e dei mostri che vi si nascondono.
Mai colori furono usati meglio per descrivere il periodo e l’ambientazione.
3) Ozark
Ne avevamo già parlato in un articolo, ed effettivamente ci sarebbe da dedicarne un intero capitolo a parte. Ozark è tutta blu e la giustificazione si trova proprio nella sua funzione simbolica. Il blu da sempre rappresenta la profondità dell’acqua e dei sentimenti umani. Il caos calmo che da un momento all’altro potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più complesso e dilaniante.
Nelle sue varie sfumature il blu diventa libertà, lucentezza e subito dopo limite e chiusura, tutti temi che in Ozark sono fondamentali, studiati e approfonditi in ogni episodio.
4) Breaking Bad
La teoria dei colori che aleggia attorno alle figure di Walter White e di tutti gli altri protagonisti è ormai storia. Il cambiamento cromatico nell’abbigliamento soprattutto, ha saputo accompagnare magistralmente il cambiamento nelle personalità dei personaggi.
Ogni personaggio ha una tinta personale, un colore che lo contraddistingue nel tempo preciso in cui accadono i punti di svolta della trama. Nello specifico caso di Walter White la scoperta del cancro e le fasi che lo vedono emergere fanno cambiare i colori, alle volte drasticamente. Ma ogni protagonista ha un suo continuum temporale che corrisponde a un continuum cromatico come viene rappresentato coerentemente nell’immagine precedente creata dal designer John Larue.
Così come Breaking Bad, anche Better Call Saul segue la particolarità della serie madre, dando ai colori una funzione a dir poco fondamentale.
5) Dark
Abbiamo fin dall’inizio riconosciuto Dark grazie a quell’impermeabile giallo. Così come il buio della grotta da cui tutto è partito.
Proprio l’impermeabile di Jonas è l’elemento che lo rappresenta come outsider, il ragazzo che stona nell’ambiente.
Ed è esattamente così.
Nella seconda stagione Jonas cresce e viaggia, soprattutto attraverso il tempo, da qui il suo abbigliamento cambia, i colori si fanno meno cupi ma più amalgamati con il nuovo ambiente in cui è costretto a fare i conti. Così come accade anche a tutti gli altri personaggi.
Il grado di consapevolezza di ognuno di loro si espande a tal punto da modificare le tinte dell’ambiente che li circonda.