Bryan Cranston
Davvero è necessario introdurre Bryan Cranston? Un uomo che ci ha regalato non uno, ma ben due personaggi iconici nella storia delle serie tv! In ordine cronologico, il primo è stato Hal nella serie comica Malcolm (2000-2006). Un personaggio un po’ sempliciotto, che ha tirato fuori la vena comica e ironica di Cranston. Il secondo ruolo ovviamente è quello di Walter White di Breaking Bad (2008-2013). Di tutt’altra pasta, gli ha permesso di mostrare il suo immenso talento. Bryan Cranston ha vinto grazie a questo ruolo quattro Emmy Awards come miglior attore in una serie drammatica (2008-2009-2010-2014) e un Golden Globe (2014).
Con la sua voce profonda e magnetica non poteva che diventare anche un ottimo doppiatore. Oltre a doppiaggi sporadici in serie come I Simpson e nel trittico di Seth McFarlane, I Griffin, American Dad e The Cleveland Show, ha dato la voce a Vitaly, la tigre siberiana in Madagascar 3 – Ricercati in Europa e a Li Shang in Kung Fu Panda 3. Il colpo grosso Cranston lo fa nel 2018, quando doppia Chief, burbero cane randagio protagonista del capolavoro di Wes Anderson L’isola dei cani.
In realtà Bryan Cranston è un artista completo. Ha vinto nel 2014 un Tony Award (l’Oscar del teatro) come miglior attore a Broadway per la rappresentazione di Lyndon B. Johnson, mentre, nel 2016, ha ricevuto la nomination al premio Oscar come miglior attore protagonista per l’interpretazione di Dalton Trumbo nel film biografico L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo.