Dopo che guardi Breaking Bad, rischi di dimenticare tutto il resto. Anche se si parla della carriera di Bryan Cranston, sublime interprete di Walter White. Ci sembra infatti lontano anni luce dal buon vecchio Hal di Malcolm in the Middle e, in effetti, tutto ciò è possibile soltanto se un attore è capace di calarsi completamente nel proprio personaggio.
Abbiamo avuto modo di vedere questi cambiamenti radicali non soltanto nelle serie televisive, ma anche nei film: tra i tanti nomi che ci vengono in mente potremmo citare, a tal proposito, Jim Carrey, Robin Williams o Johnny Depp. I tre, nell’arco della loro carriera, hanno prestato il volto a dei personaggi talmente diversi gli uni dagli altri che sembrava diventassero davvero altre persone: ai nostri occhi sono stati sensibili, crudeli, divertenti o emotivamente distrutti in tutti i ruoli che hanno interpretato, diventando dei veri e propri mostri sacri del cinema.
Ma oggi, come già accennato, non ci soffermeremo sugli attori che abbiamo avuto modo di ammirare al cinema. Abbiamo infatti stilato una lista di personalità che, nelle serie televisive, hanno avuto la capacità di affrontare i ruoli più disparati proprio grazie al loro essere incredibilmente eclettici. Vediamo dunque i 10 attori più poliedrici degli show televisivi.
1) Bryan Cranston
Il già citato Bryan Cranston non poteva assolutamente non essere parte della nostra lista. Se facciamo un passo indietro nel passato, infatti, lo ricorderemo sicuramente come Hal di Malcolm in the Middle, un uomo sempliciotto dalla personalità fragile. Ad avere il “pugno di ferro” in famiglia non era di certo lui, bensì la sua autoritaria moglie Lois. Cranston, in questo caso, riusciva perfettamente a calarsi nei panni di uomo debole e facilmente influenzabile.
In Breaking Bad, tuttavia, abbiamo avuto modo di vederlo diventare l’incredibile e temibile Heisenberg: un criminale pericoloso, spietato, che proprio grazie alla sua personalità riesce a diventare un vero e proprio boss. In seguito è anche stato Hammond Druthers in How I Met Your Mother, dimostrando ancora una volta il suo talento anche nel suscitare risate.
2) Neil Patrick Harris
Pochi attori avrebbero potuto interpretare alla perfezione il donnaiolo Barney Stinson, l’inquietante mago Chester e il crudele Conte Olaf. Neil Patrick Harris, così come Bryan Cranston e gli altri attori che citeremo in seguito, ha avuto la capacità di calarsi magistralmente nei ruoli che gli venivano assegnati.
Abbiamo avuto modo dunque di vederlo in How I Met Your Mother, American Horror Story e Una serie di sfortunati eventi e ammirare la sua incredibile poliedricità. Ci ha fatto ridere, ma ha saputo anche essere inquietante e farci provare antipatia a seconda dei panni che indossava. L’idea di averlo ammirato per tanti anni nei panni di Barney Stinson, per poi vederlo catapultato in ruoli completamente diversi, ci ha sorpresi ma al tempo stesso lo abbiamo apprezzato ancor di più.
3) Jim Parsons
Sheldon Cooper, protagonista della celebre sitcom The Big Bang Theory, è un personaggio che molti spettatori amano, ma che altrettanti odiano. In tanti non vorrebbero mai avere a che fare con lui per i suoi particolari modi di fare e la sua schiettezza spesso non gentile. Prestare il volto al suddetto personaggio non è assolutamente un compito semplice: le sue espressioni, le sue movenze e anche il suo tono di voce sono tuttavia stati studiati perfettamente da Jim Parsons, che ha saputo impersonarlo al meglio.
Allo stesso tempo, abbiamo visto l’attore calarsi nei panni dell’agente delle star Henry Wilson in Hollywood, serie di Ryan Murphy. Qui, in modo particolare, molti si sono sorpresi del cambiamento del tono di voce di Parsons: in Hollywood appare spesso sprezzante e i suoi modi di fare sono lontani anni luce dal nostro Sheldon Cooper.
4) Cameron Monaghan
Una delle sfide più difficile per un attore è probabilmente quella di prestare il volto a un personaggio che soffre di una malattia mentale. Per questo motivo, le capacità di Cameron Monaghan sono già state ampiamente dimostrate grazie al personaggio di Ian Gallagher, in Shameless, ossia un ragazzo bipolare che nel corso della sua vita affronta non poche difficoltà date dalla sua malattia.
Monaghan, tuttavia, ha ampiamente dimostrato di meritare il proprio posto in questa lista anche grazie alla sua interpretazione in Gotham. Qui, infatti, è stato sia Jerome Valeska che, in seguito, Jeremiah Valeska. Il primo è un ragazzo con problemi psichici che cercherà in ogni modo di uccidere Bruce, il secondo (suo gemello) è – almeno inizialmente – un ragazzo normale, che tuttavia poi tenterà di seguire le orme di suo fratello. Vederlo vestire quei panni è stato sicuramente inquietante, ma ci ha dato la prova definitiva delle grandi capacità dell’attore.
5) Katey Sagal
Katey Sagal è conosciuta principalmente per il suo ruolo nella celebre serie televisiva Sons of Anarchy, dove ha interpretato la matriarca dei SAMCRO Gemma Teller-Morrow. L’abbiamo dunque conosciuta con un personaggio molto forte, temuto e rispettato sia dentro che fuori dal club.
L’attrice, tuttavia, ha dimostrato ampiamente di poter avere a che fare con i ruoli più disparati. L’abbiamo vista infatti essere la mamma di Penny di The Big Bang Theory, una donna semplice e preoccupata per le apparenze della propria famiglia, ma anche Ingrid Jones in Shameless, un personaggio esplosivo che colpirà immediatamente Frank Gallagher. La Sagal ha dunque capacità da vendere sia quando deve calarsi nei panni di una donna temibile, che non si fa problemi a minacciare chi rischia di metterle i bastoni tra le ruote, sia quando deve interpretare la “signora della porta accanto”.
6) David Tennant
David Tennant ci ha fatto ridere, ma anche piangere e rabbrividire a seconda del ruolo in cui era perfettamente calato. È conosciuto dagli addicted principalmente per essere stato il Decimo Dottore nella celebre serie di fantascienza Doctor Who, ma molti lo ricorderanno anche per aver prestato il volto, tra gli altri, al personaggio di Kilgrave in Jessica Jones.
Se durante il suo primo ruolo lo abbiamo visto essere, come gli altri Dottori, di buoni principi e con un grande senso del dovere – anche se a volte un po’ infantile e arrogante -, nel secondo caso è riuscito a dar vita a un personaggio completamente diverso. Kilgrave, infatti, è stato un villain temibile, ma allo stesso tempo incredibilmente affascinante (anche grazie all’aspetto e all’accento di Tennant). L’antagonista di Jessica Jones è privo di coscienza e tenta costantemente di manipolare a proprio piacimento tutti coloro che lo circondano; un personaggio completamente diverso dal Dottore, che tuttavia Tennant è riuscito a personificare alla perfezione.
7) Krysten Ritter
Jessica Jones, Jane Margolis, Chloe. Quante volte abbiamo visto la nostra Krysten Ritter prestare il volto ai personaggi più disparati e, esattamente come Bryan Cranston, calarsi nei panni talmente bene da farci dimenticare dei suoi ruoli precedenti?
La Ritter è dunque stata l’ex eroina con un disturbo post-traumatico da stress in Jessica Jones, la ragazza tossicodipendente di Jesse Pinkman in Breaking Bad (e quanto ci ha fatto commuovere in quest’occasione!), ma anche una donna un po’ amorale, dedita al sesso occasionale e alla truffa, in Non fidarti della str**** dell’interno 23. In tutti i casi la ricorderemo perfettamente a suo agio nell’interpretare ogni singolo personaggio, anche se sono stati tutti completamente diversi l’uno dall’altro e l’hanno vista affrontare sfide non indifferenti. Che dire? Semplicemente camaleontica.
8) Sarah Paulson
Sarah Paulson ha avuto ampiamente modo di dimostrare la propria bravura nell’interpretare davvero qualsiasi tipo di personaggio grazie alla serie televisiva antologica American Horror Story. Qui, infatti, è stata la giornalista investigativa Lana Winters, la medium Billie Dean, la gentile strega Cordelia Goode, la tossicodipendente Sally McKenna e l’ansiosa e fobica Ally Mayfair-Richards. Tutti personaggi dal background completamente diverso l’uno dall’altro, che l’hanno portata a interpretare personalità completamente differenti.
A consolidare ancor di più il talento della Paulson abbiamo inoltre potuto ammirarla quando è stata l’avvocatessa Marcia Clark in American Crime Story; attualmente è inoltre la protagonista di Ratched, serie dove interpreta l’infermiera Mildred, ossia la principale antagonista del romanzo Qualcuno volò sul nido del cuculo.
9) Pedro Pascal
Attore cinematografico, di teatro e televisivo, nei numerosi anni di carriera Pedro Pascal ha ampiamente dimostrato di poter rendere omaggio perfettamente a qualsiasi personaggio gli venisse assegnato. In Game of Thrones ha interpretato il Principe Oberyn Nymeros Martell, conosciuto come la Vipera Rossa, ma è stato anche l’ispettore Peña in Narcos e l’agente speciale della squadra crimini artistici dell’FBI Marcus Pike in The Mentalist. I tre hanno delle personalità completamente diverse l’una dall’altra e, inoltre, le serie sono ambientate in tempi e luoghi distanti anni luce tra di loro.
Un attore semplicemente camaleontico che, esattamente come i suoi colleghi precedentemente citati, ha il merito di essersi buttato a capofitto nei copioni che gli venivano consegnati per immedesimarsi perfettamente nei ruoli più disparati.
10) Jason Bateman
Ultimo, ma assolutamente non per importanza o competenze, della nostra lista – che sicuramente merita il suo posto tanto quanto Bryan Cranston, Jim Parsons e gli altri sopracitati – è senza ombra di dubbio Jason Bateman.
La filmografia di Bateman è praticamente immensa e, com’è prevedibile, nel corso della sua carriera ha interpretato qualsiasi tipo di personaggio. Negli ultimi anni è conosciuto principalmente per il suo ruolo nella celebre serie Netflix Ozark, dove interpreta Marty Byrde, un consulente finanziario che si ritrova a dover riciclare denaro per un cartello della droga. Tuttavia, in molti lo ricorderanno anche per un ruolo completamente diverso: è infatti stato anche Michael Bluth nella comedy Arrested Development, un personaggio completamente diverso da Byrde, che comunque Bateman ha saputo interpretare al meglio. Così come gli altri sopracitati, ha dimostrato di saper interpretare al meglio sia il protagonista di una serie drammatica come Ozark, sia farci ridere nelle commedie.