Prendete il personaggio più iconico della storia delle serie tv, in quella che è forse la serie tv migliore di sempre, e otterrete come risultato la coppia Walter White e Breaking Bad. Senza troppi giri di parole, la serie tv creata da Vince Gilligan è considerata da tutti come la pietra miliare della serialità mondiale. Non sarebbe però un tale capolavoro se a vestire i panni del protagonista non fosse stato Bryan Cranston. L’attore statunitense è riuscito a caratterizzare il personaggio in maniera eccelsa, una delle migliori prove mai apparse su piccolo schermo.
Quello che i più conoscevano per essere stato il papà inetto e incapace di Malcolm, si è trasformato in un vero e proprio mago del crimine, un uomo in missione. Quello che vogliamo raccontarvi oggi, però, è che Bryan Cranston non ha interpretato alla perfezione solamente il personaggio di Walter White, ma si è distinto anche per altre incredibili prestazioni sia nel grande che nel piccolo schermo, e addirittura nel palco di un teatro.
Oltre Walter White, ecco le 5 migliori interpretazioni di Bryan Cranston
1) Your Honor
Iniziamo subito con quella più recente, che ha fatto tornare Bryan Cranston sulla cresta dell’onda di quel mare immenso della serialità. La sua performance in Your Honor è strabiliante, a tratti commovente (qui trovate un focus sulla serie tv). Colui che fu Walter White ci racconta un personaggio che lotta tra menzogna e verità, tra colpa e morale, paura e coraggio. Cranston è perfetto perché immerge lo spettatore nel dramma e lo rende partecipe dei suoi pensieri.
Mette alla prova il giudizio dello spettatore che sarà più volte portato a chiedersi quale valutazione sia più corretta di fronte a simili avversità. Ma non c’è solo questo. Bryan Cranston riesce a raccontarci, grazie anche alla grande prova attoriale di Hunter Doohan nei panni del figlio, tutti quei non detti che si celano dietro al rapporto di un padre e la sua progenie. Insomma, un’interpretazione statuaria che non potevamo non citare nella nostra top 5.
Bryan Cranston con questa interpretazione è tornato a quel livello di perfezione avuto in Breaking Bad.
2) Argo
Passiamo dal piccolo al grande schermo, da Your Honor ad Argo. Il film pluripremiato che vede Ben Affleck nei panni del protagonista, del produttore e del regista, ospita anche Bryan Cranston (qui trovate la lista delle 10 serie tv in cui è apparso il WW di Breaking Bad). Sebbene la prova di Cranston in questo film sia la più debole tra le cinque proposte, quella di Argo è quella che fa riflettere di più.
Il film, essenzialmente, è una critica non troppo mascherata al “sistema Hollywood” e anche in questo caso Cranston dà il meglio di sé. Sembra quasi che serie tv e film in cui vengono trattati temi importanti ed etici spingano l’attore statunitense ad avere quella marcia in più che gli permette di tirare fuori dal cilindro prestazioni memorabili. Ovviamente, c’è sempre l’eccezione che conferma la regola, e questa sta per arrivare nel nostro prossimo punto.
3) Malcolm in the Middle
L’eccezione, in questo caso, è quel mondo tanto folle da essere incredibilmente reale di Malcolm. La serie tv che vede Cranston nei panni del padre dell’omonimo protagonista della produzione Fox e dei due fratelli Reese e Dewey, ci ha accompagnato durante i nostri pomeriggi adolescenziali passati tra libri e sitcom. E le avventure di Malcolm occupano un cassetto speciale della memoria di chi oggi ha tra i 25 e i 35 anni. Il blallo, solo per citare una delle scene più famose, rimarrà sempre il nostro colore preferito.
Ma torniamo a Cranston. Nella serie interpreta il padre che qualsiasi figlio non vorrebbe avere. Un uomo semplice, ossequioso della moglie ai limiti della decenza, in poche parole un inetto. Potrebbe essere definito come il Walter White prima della diagnosi del cancro (molti fan delle due serie hanno pensato a una strana congiunzione tra le due). Cranston è però talmente perfetto nell’interpretare questo ruolo da farci provare compassione ed empatia per quel povero padre di famiglia. Una performance straordinaria.
4) All the Way
Torniamo al grande schermo e torniamo a parlare di una performance in cui Bryan Cranston veste i panni di un personaggio impegnato. Il film è una pellicola biografica sull’ex presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson, costretto a riprendere le redini del governo americano dopo l’omicidio Kennedy. Anche in questo caso si parla di tematiche tutt’ora profondamente divisive, come la discriminazione razziale, e anche in questo caso Cranston interpreta magnificamente il personaggio. Ma c’è un’altra cosa da aggiungere.
La pellicola è un adattamento cinematografico televisivo, prodotto da HBO, che prende spunto da un’opera teatrale e il nostro Bryan ha interpretato Johnson anche sul palco. La sua performance gli è valsa la vittoria ai Tony Awards del 2014 e una candidatura come miglior attore agli Emmy per quanto riguarda la produzione HBO del 2016. Insomma, un altro ruolo iconico che conferma quanto Cranston sia un attore formidabile.
5) L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo
Last, but not least, un altro film che ha consacrato le incredibili doti attoriali dello statunitense. Anche in questo caso possiamo parlare di film impegnato, perché L’ultima Parola – La vera storia di Dalton Trumbo è una pellicola che racconta gli anni bui del Maccartismo e le sue liste nere che hanno stroncato le carriere di centinaia di registi, attori e attrici, sospettati di essere filocomunisti. Non è però il caso di Dalton Trumbo, che sotto falsi pseudonimi riesce comunque a scrivere sceneggiature di rara bellezza come quelle di Vacanze Romane, Spartacus ed Exodus.
Cranston si cala perfettamente nei panni di Trumbo e riesce a trasmettere allo spettatore tutte le note di colore dell’animo del grande sceneggiatore. Dal grigio della tristezza per la sua condizione di repressione, al rosso intenso della fiamma con cui accende le sue immancabili sigarette con bocchino. Non ve lo stiamo nemmeno a dire, ma anche in questo caso la performance gli vale un’importante candidatura, quella agli Oscar.
Cranston è il Re Mida del piccolo e del grande schermo, tutto quello che tocca si tinge di oro.