Le incongruenze narrative, nonché i buchi di trama nelle serie tv, rischiano di minare la credibilità di un’intera storia, intaccando inevitabilmente la qualità di qualsiasi prodotto seriale televisivo. O quasi. Esistono infatti alcune eccezioni, espresse da quelle serie tv per le quali le piccole fratture interne alla narrazione non rappresentano realmente un problema. Un caso emblematico è quello delle situation comedy come Friends o The Office, in cui l’intrattenimento fine a se stesso supera l’importanza di una trama orizzontale lineare, essenziale invece per altri generi. In altri casi, i buchi di trama sono semplicemente irrilevanti al punto da non incidere in modo significativo sulla storia, declassati a semplici sviste visibili solo agli occhi dei telespettatori più attenti. Questi esempi appena citati sono quelli che vi mostriamo qui di seguito.
Sebbene i buchi di trama nelle serie tv elencate di seguito non siano mai stati un problema, non siamo proprio riusciti a tenerceli per noi. E voi li avevate notati tutti?
1) The X-Files
Andata in onda dal 1993 al 2018, la longeva quanto iconica serie tv The X-Files è riuscita a spiegarci i più disparati eventi paranormali meno che questo piccolo buco di trama.
Un episodio della quinta stagione vede il detective Fox Mulder (David Duchovny) protagonista di alcuni flashback, nel corso dei quali si vede chiaramente l’uomo indossare una fede nuziale al dito. Tuttavia nell’arco dell’intera serie tv non è mai stato fatto riferimento ad alcun matrimonio nel passato di Mulder, avvalorando così l’ipotesi che si sia trattato di una svista al momento delle riprese. Svista che, neanche a dirlo, non ha cambiato le sorti di The X-Files, tra le serie tv di punta del suo genere.
2) Una mamma per amica
Kirk (Sean Gunn) è senza dubbio tra i cittadini più amati di Stars Hollow e uno dei personaggi preferiti di molti fan della serie tv Una mamma per amica. Riuscite però a ricordare l’esatto momento in cui ha fatto il suo esordio in scena?
In quell’occasione, l’eccentrico protagonista si era presentato a Lorelai (Lauren Graham) come Mick, cambiando poi nome in Kirk quattro episodi dopo quell’incontro. Questa piccola disattenzione non avrebbe ovviamente potuto intaccare in alcun modo l’arco narrativo dei personaggi, ma resta un buco di trama impossibile da sfuggire alle nostre intense sessioni di rewatching.
3) Gli amici di papà
Stessa sorte è quella toccata a uno dei protagonisti della storica comedy Gli amici di papà, andata in onda dal 1987 al 1995.
La serie che ha segnato l’ascesa della carriera delle sorelle Olsen, vede tra i protagonisti il giovane Jesse Katsopolis (John Stamos), marito di Rebecca (Lori Loughlin) e padre di Alex, Nicky e Pamela. Quello che a molti potrebbe esser sfuggito è che il cognome di Jesse per tutta la prima stagione è Cochran, cambiato solo successivamente in Katsopolis. In questo caso sembrerebbe che il cambiamento sia stato voluto dallo stesso attore, preferendo un cognome che riflettesse meglio le sue origini greche. La richiesta di Stamos è parsa agli autori un buco di trama accettabile.
4) Friends
I protagonisti di Friends hanno qualche problema con l’avanzare inesorabile del tempo, e non ci riferiamo alla Sindrome di Peter Pan. La serie comedy per antonomasia che ha segnato e rivoluzionato gli anni ’90 non ha infatti mai prestato attenzione ai buchi di trama, in particolare a quelli che riguardano l’età dei personaggi principali. Nella terza stagione, Ross (David Schwimmer) dichiara di avere 29 anni ma, per qualche strana ragione, non ha ancora raggiunto i 30 nel quinto capitolo della serie. Sorte simile per sua sorella Monica (Courteney Cox) che dai 26 anni della prima stagione festeggia i 30 solo alla settima, invecchiando di soli 4 anni in 7 anni. Joey (Matt LeBlanc) è il più giovane del gruppo all’inizio della vicenda ma compie comunque 30 anni prima di Rachel (Jennifer Aniston).
Friends è senza dubbio la prova lampante che i buchi di trama nelle serie tv non ne intaccano necessariamente il successo.
5) The Big Bang Theory
Anche gli autori di The Big Bang Theory hanno peccato di qualche disattenzione nel corso delle 12 stagioni da cui è composta la serie comedy con protagonisti i nostri nerd preferiti. Una in particolare è quella che riguarda l’iconico guasto all’ascensore, della cui causa veniamo a conoscenza solo attraverso un flashback nella terza stagione, scoprendo che dietro c’erano proprio Sheldon (Jim Parsons), Leonard (Johnny Galecki), Raj (Kunal Nayyar) e Howard (Simon Helberg). Quest’ultimo però deve aver dimenticato di esser stato complice nella vicenda poiché, nel quattordicesimo episodio della prima stagione, è ignaro del guasto.
6) Riverdale
Come per Friends, anche in Riverdale c’è qualche problema con l’età dei protagonisti.
I fratelli Cheryl (Madelaine Petsch) e Jason Blossom (Trevor Stines), in quanto gemelli, si presume abbiano la stessa età. Eppure i due frequentano anni scolastici diversi, intercorrendo tra le loro classi ben tre anni. Di Jason possiamo conoscere qualche dettaglio solo tramite flashback e, in questi, si vede frequentare la stessa classe di Polly Cooper (Tiera Skovbye) sorella maggiore di Betty (Lili Reinhart) a sua volta compagna di classe di Cheryl.
Quello del conteggio degli anni sembrerebbe decisamente essere tra i buchi di trama (o disattenzioni) più ricorrenti nelle serie tv, non risparmiando neppure The Office.
7) The Office
Anche alla Dunder Mifflin Paper Company il tempo sembra scorrere in modo differente.
Nell’episodio pilota di The Office, Michael Scott (Steve Carell) dice di lavorare alla Dunder Mufflin da 12 anni. L’esuberante protagonista festeggia però il suo 15esimo anniversario di lavoro solo nella quinta stagione, quattro anni dopo il suo dodicesimo anno in società. Tuttavia, questa svista non è l’unica disattenzione dell’amatissima comedy The Office. Nella seconda stagione viene introdotta la mamma di Pam (Jenna Fischer), che tornerà poi in scena durante il matrimonio della figlia con Jim (John Krasinski) nella sesta stagione. Più o meno. L’attrice che interpreta la mamma al matrimonio è infatti totalmente un’altra persona.
8) New Girl
Agli autori di New Girl è sfuggito un piccolo dettaglio sulla splendida protagonista Jessica Day (Zooey Deschanel), più precisamente sulla sua claustrofobia, di cui parla apertamente con Winston (Lamorne Morris) nel decimo episodio della seconda stagione.
Per dimostrare all’amico quanto abbia realmente paura di ritrovarsi in spazi chiusi, Jess si chiude nell’armadio finendo per gridare aiuto pochi secondi dopo. Eppure, un solo episodio dopo quella scena, ritroviamo una Jess calmissima e tranquilla nello stesso armadio.
Viene da chiedersi se buchi di trama nelle serie tv comedy siano davvero così irrilevanti.
9) Pretty Little Liars
Pretty Little Liars si regge quasi unicamente sui buchi di trama, ma se siamo qui a parlarne è evidente che non siano stati sufficienti per eliminarla definitivamente dai cataloghi delle serie tv. Oggi ne analizzeremo però solo uno, forse il più eclatante, che riguarda un’incongruenza temporale dietro la morte di Marion (Meg Register).
Nel corso della sesta stagione apprendiamo che la donna è stata uccisa quando il figlio Toby (Keegan Allen) era solo un bambino. Un flashback della quarta stagione mostra però la donna viva e vegeta assistere a un bacio di suo figlio adolescente Toby con Alison. Nessun autore delle serie tv possiede un calendario?