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I 10 cartoni live action più iconici nella storia di Nickelodeon

Il live action di Dora l'Esploratrice

7) C’è qualcuno che non era in fissa con Dora L’Esploratrice?

Dora and the Lost City of Gold, live action del cartone animato Nickelodeon (The Loft Cinema)

Parliamo di Dora and the Lost City of Gold, che è il film ispirato al rinomato cartone animato Nickelodeon. Questo adattamento cinematografico ha suscitato curiosità, poiché la serie originale era una popolare produzione educativa per bambini. Pertanto, l’idea di trasporla in live action, aveva suscitato molte aspettative e domande su come la serie sarebbe stata modernizzata. Questo segue le avventure di Dora, una ragazza di 16 anni che ha trascorso tutta la sua infanzia vivendo nella giungla con i suoi genitori. Dopo aver vissuto in un ambiente selvaggio, Dora si trova a dover affrontare la vita da adolescente, iniziando a frequentare una scuola superiore.

Così, quando i suoi genitori spariscono, la giovane, insieme a un gruppo di compagni di scuola, si avventura nella giungla per trovarli e scoprire il segreto della Città Perduta d’Oro. La pellicola, dunque, è in grado di mischiare umorismo e tematiche di crescita con elementi di azione e mistero.

La trama è principalmente orientata a presentare Dora come una giovane eroina

Lei deve affrontare sfide, risolvere enigmi e combattere contro i pericoli della giungla. Ma anche adattarsi alle difficoltà di vivere nel mondo moderno, come le difficoltà relazionali con i suoi compagni di scuola. Il film è stato diretto da James Bobin, nome dietro prodotti come I Muppets e Alice Attraverso lo Specchio. Pertanto, le scene climatiche e i momenti comici sono accompagnati da effetti speciali, in particolare per la rappresentazione di Boots e di altri elementi della giungla.

In conclusione, il film ha ottenuto elogi per la performance di Isabela Moner, apprezzata per aver portato una Dora affettuosa, energica e socievole. I critici hanno notato anche la sua abilità nel bilanciare l’umorismo con il lato mistery del film. Mentre, il pubblico più giovane, ha celebrato l’idea di vedere un personaggio iconico come Dora, “cresciuto” in un’avventura adolescenziale.

8) All’ottavo posto, per i cartoni animati Nickelodeon, ci sono Le Tartarughe Ninja

Teenage Mutant Ninja Turtles (Empire Magazine)

Teenage Mutant Ninja Turtles è un film live action diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay. Si tratta di un adattamento cinematografico della celebre serie di fumetti, che ha ispirato numerosi cartoni animati, film e videogiochi nel corso degli anni. Il film rappresenta un tentativo di riportare sul grande schermo i personaggi iconici delle tartarughe ninja in una nuova veste, unendo gli effetti speciali in CGI. La trama si concentra sulle avventure di Leonardo, Michelangelo, Donatello e Raffaello, quattro tartarughe mutate e cresciute nel sottosuolo di New York con il loro maestro e padre adottivo Splinter. Così, quando il crimine in città aumenta a causa delle azioni del malvagio Shredder e del suo gruppo criminale, il Foot Clan, le tartarughe decidono di uscire dall’ombra.

A loro si aggiunge anche, interpretata da Megan Fox, April O’Neil, una giornalista che viene coinvolta nel loro mondo mentre cerca di svelare i misteri dietro l’ascesa del Foot Clan. Non a caso, la narrazione è una commistione di azione, umorismo e dramma, focalizzandosi sul rapporto tra le tartarughe e Splinter, così come sulla crescita di April, che scopre anche il lato più umano ed emozionale dei protagonisti.

La pellicola è nota per l’uso abbondante di CGI sui personaggi e gli ambienti

Le star del più amato tra i cartoni animati Nickelodeon, sono rappresentate con un aspetto più realistico rispetto alle versioni precedenti, con un design che le rende più muscolose, alte e minacciose rispetto alle versioni precedenti e dei film degli anni ’90. Tuttavia, questo cambiamento ha suscitato qualche critica. Alcuni fan, infatti, si sono sentiti delusi dal fatto che le tartarughe non fossero più rappresentate in modo più “docile”, ma piuttosto come creature più aggressive.

Anche l’uso di effetti visivi è stato essenziale per rendere le scene d’azione del film. Tra questi, i combattimenti e gli inseguimenti ad alta velocità, che hanno contribuito a dare al film un’atmosfera molto tesa. Ciò detto, il film ha avuto un buon successo commerciale, incassando oltre 485 milioni di dollari a livello globale. Il che ha portato alla produzione del sequel Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows nel 2016. Va dunque detto che, entrambi i progetti, sono stati un decisivo canale per mostrare le TMNT al pubblico venturo. Pur mantenendo la formula che ha reso il franchise un modello culturale.

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