3) Bodyguard
È considerata da molti una serie eccellente, coraggiosa quanto intrigante. Bodyguard ha spopolato nel Regno Unito e dal 24 ottobre anche in tutto in resto del mondo grazie a Netflix.
No, non è il remake dell’omonimo film romantico, tutt’altro.
Bodyguard è innanzitutto una serie tv difficile: lo è per la sceneggiatura, per le tematiche trattate, per la complessità degli stessi personaggi. Il protagonista, interpretato da un bravissimo Richard Madden (Robb Stark in Game of Thrones), è una guardia del corpo e un ex soldato, il che dovrebbe già dirla lunga sul suo personaggio.
Si assiste a una lotta di valori, a una complessa organizzazione (o disorganizzazione, dipende dai punti di vista) della politica inglese. Alle conseguenze causate dalle decisioni di chi sta ai piani più alti e trattiene nelle proprie mani un potere immenso.
I segreti e i colpi di scena non mancano in questo prodotto che tratta di terrorismo e attacchi formali a una politica che, per assurdo, potrebbe riprendere gli avvenimenti contemporanei del nostro presente.
Quando si parla di terrorismo e di complotti politici si deve tener conto della delicatezza di certe tematiche. E questa serie tv riesce a renderci partecipi di una storia che non sembra poi così lontana dalla realtà. Racconta il paradosso di un uomo che è combattuto tra i propri demoni e quelli degli altri, soffocato dalle proprie responsabilità che lo costringono a una metamorfosi infelice in ciò che più detesta.
È il fiore all’occhiello dei prodotti inglesi dell’ultimo periodo e a noi è piaciuta tantissimo.