4) The Haunting of Hill House
Definita un capolavoro da molti, adorata persino dallo stesso Stephen King, The Haunting of Hill House ha scalato la vetta del successo in pochissimo tempo. È uscita il 12 ottobre su Netflix, basata sul romanzo di Shirley Jackson “L’incubo di Hill House“.
Questa serie tv è riuscita in quello che gli stessi film horror, da ormai troppo tempo, sono incapaci di fare: spaventare lo spettatore.
Se in Chilling Adventures of Sabrina il tema del terrore viene sviluppato principalmente per le generazioni più giovani e amanti del gotico, in The Haunting of Hill House il livello sale. E di parecchio.
La paura viene ricercata in ogni episodio, scavata sino in fondo attraverso la storia e la vita di una famiglia qualsiasi. Non sono certo i jumpscare a rendere interessante la serie, ma il crescendo di tensione e terrore che rende palpabile la preoccupazione degli stessi personaggi. È facile immedesimarsi in loro, ed è altrettanto semplice avvertire lo stesso disagio che si prova nella serie tv.
È complesso rendere il terrore attraverso il piccolo schermo, riuscendo nel proprio obiettivo in ogni singolo episodio, eppure il regista dello show Mike Flanagan ci ha provato. E ci è riuscito.
The Haunting of Hill House non è un prodotto che puoi consigliare e basta: rientra in quelle serie tv che devono essere viste, senza se e senza ma.
Ovviamente, se ne avete il coraggio…