Con l’arrivo della primavera, della bella stagione e delle giornate che si allungano, è naturale che sorga anche la voglia di fare delle belle gite, alla scoperta delle tante meraviglie che il nostro paese offre. Per noi amanti delle serie tv è inevitabile volgere il pensiero a quelle località che abbiamo visto in determinate produzioni, che ci hanno conquistato e fatto desiderare ardentemente di visitarle. Le serie tv italiane, d’altronde, puntano molto spesso in maniera considerevole sulle location, considerando il ricco patrimonio artistico che il territorio offre. Moltissime produzioni sono ambientate in grandi città, ovviamente Roma, ma anche Napoli, Torino o Milano. Diverse serie, però, puntano su ambientazioni più di nicchia, ma non per questo meno suggestive, anzi. Un esempio è la Chioggia di Odio il Natale, ma ce ne sono davvero moltissime.
Oggi, dunque, andiamo alla scoperta di otto località che hanno fatto da sfondo a serie tv italiane che, vedendole in televisione, cresce ardentemente la voglia di visitare. Da città gioiello come Matera e Aosta e frazioni a paesi più piccoli: iniziamo questo viaggio nelle location della serialità italiana, dando magari qualche spunto a quei lettori che stanno programmando una gita o un viaggio e sono in cerca di ispirazione.
La Chioggia di Odio il Natale
Cominciamo questo viaggio proprio dalla località menzionata in apertura, che lo scorso Natale ha conquistato il cuore di moltissimi spettatori. Chioggia è un comune che si trova a sud di Venezia, a metà strada tra la città lagunare e Padova. È la location di Odio il Natale, la serie tv delle feste natalizie firmata Netflix con protagonista Pilar Fogliati. Qui abbiamo ammirato una Chioggia vestita a festa, con il suggestivo clima natalizio ad animare la cittadina e le sue vie, ma in ogni momento dell’anno il comune veneziano è decisamente una perla da non perdere.
Chioggia offre tantissimi punti d’interesse, dall’affascinante Duomo che domina il centro storico al Ponte della Cuccagna, che abbiamo ammirato in diverse occasioni in Odio il Natale grazie alle passeggiate in bicicletta della protagonista Gianna. Da non perdere, poi, la casa di Carlo Goldoni, uno dei massimi rappresentanti del teatro italiano. Una visita natalizia a Chioggia farebbe sicuramente rivivere le suggestive atmosfere di Odio il Natale, ma in generale si tratta di una località decisamente da non perdere.
Non solo Chioggia: la Sardegna de L’Isola di Pietro
Dal Veneto spostiamoci di parecchio e rechiamoci in Sardegna, a caccia delle suggestive location della fiction Mediaset L’Isola di Pietro. La serie è andata in onda per tre stagioni dal 2017 al 2019 e oltre a regalarci una trama avvincente, ha anche offerto uno sguardo su un territorio che spesso è rimasto fuori dal giro delle produzioni principali, ma che ultimamente si sta prendendo la scena. La Sardegna è un’isola tutta da scoprire, che spesso offre luoghi stupendi dal punto di vista naturalistico, col contrasto tra il mare e la natura selvaggia decisamente intrigante.
Ne L’Isola di Pietro scopriamo posti come Carloforte, l’unico comune dell’isola di San Pietro, che è una delle principali isole dell’arcipelago del Sulcis, posta a sud-ovest rispetto alla Sardegna. Si tratta di un luogo incredibile, vero e proprio simbolo del trionfo della natura che connatura l’isola. Le coste alte e rocciose portano alla formazione di moltissime calette e tutto il territorio è disseminato di spiagge mozzafiato e percorsi naturali davvero suggestivi. Ne L’Isola di Pietro abbiamo avuto un assaggio delle bellezze naturali offerte da questi luoghi, ma c’è ancora molto più da scoprire rispetto a quanto visto nella fiction.
L’Umbria di Don Matteo
Rimaniamo nel centro Italia con una delle location più famose della televisione italiana. Da tantissimi anni, ormai, Gubbio è una delle mete predilette nel nostro paese per il cineturismo, spinta ovviamente dal successo di una delle fiction cardine del palinsesto Rai: Don Matteo. La cittadina umbra è chiaramente lo scenario per eccellenza della serie, che però poi ha vissuto, a partire dalla nona stagione, un cambio di location, spostandosi a Spoleto, a circa 80 km dall’ambientazione originaria.
Entrambe le due cittadine umbre sono dei veri e propri gioielli, visitati ogni anno da tantissimi turisti, che cercano qui i luoghi di Don Matteo, come la famosa caserma delle prime stagioni, che nella realtà corrisponde a Palazzo dei Consoli, o ancora la chiesa di San Giovanni, che ha fatto da sfondo alla canonica di Don Matteo. Molte riprese della fiction ci hanno mostrato poi il dedalo di vie, di forte impronta medievale, che caratterizza il centro storico di Gubbio e un discorso simile può essere fatto anche per Spoleto, di cui vediamo soprattutto la famosa Piazza del Duomo, con la sua Cattedrale e Palazzo Bufalini che fa da location alla caserma. In Umbria sono tanti i posti da riconoscere per inseguire le orme di Don Matteo e Gubbio e Spoleto sono visitabili anche nella stessa giornata, visto che sono abbastanza vicine.
Non solo Chioggia: la Matera di Imma Tataranni
Dopo aver parlato di comuni come Chioggia e Gubbio, spostiamoci nella prima città di questa lista, in uno dei gioielli del sud Italia. Soprattutto negli ultimi anni Matera è diventata una delle località più gettonate dai visitatori, grazie anche a un lavoro importante nel promuovere il turismo in questa zona. Una spinta significativa, poi, è arrivata anche dal successo della fiction Rai Imma Tataranni, una delle più viste degli ultimi anni e ambientata proprio nel capoluogo della Basilicata.
Nella celebre città dei Sassi, decretati patrimonio dell’UNESCO nel 1993, si riconoscono moltissimi luoghi della fiction Rai. Il centro storico appare in maniera consistente nella serie, col Palazzo di Giustizia, Piazza Vittorio Veneto e alcune celebri vie, ma la produzione offre anche molti scorci naturalistici di luoghi che si trovano poco fuori il centro storico di Matera. La città di Imma Tataranni è decisamente una meta tutta da scoprire, non a caso Matera è stata eletta Capitale europea della cultura nel 2019 e ogni anno attira un numero sempre crescente di turisti.
L’Aosta di Rocco Schiavone
Dopo Matera, saliamo di parecchi chilometri a nord e ci dirigiamo in un’altra città, che al pari della località lucana merita di essere scoperta e visitata. Aosta è la città che fa da sfondo a Rocco Schiavone, fiction Rai con protagonista l’ormai iconico Marco Giallini. Il capoluogo della Valle D’Aosta rimane spesso fuori dalle principali rotte turistiche, un po’ per la sua collocazione, un po’ per il clima che la contrassegna, ma è una città che merita di essere visitata in ogni momento dell’anno e Rocco Schiavone ce lo ha dimostrato a più riprese.
Sono diversi i luoghi della fiction che possiamo riconoscere nella città del nord Italia. Dalle rovine del Teatro romano, che appaiono spesso soprattutto nelle scene più drammatiche della serie, alla Chiesa di Sant’Orso col suo famoso chiostro, anch’esso luogo che ricorre nella produzione Rai. Poi c’è la centralissima Piazza Chanoux, dove spesso Rocco Schiavone si ferma a fare colazione, e ci sono moltissime testimonianze della dominazione romana come l’Arco di Augusto e Porta Pretoria. Aosta, insomma, è una città ricca di storia, tutta da scoprire e in cui rintracciare i passi di Marco Giallini.
Non solo Chioggia: le Dolomiti di Un passo dal cielo
Dopo aver parlato di due città come Matera e Aosta, passiamo a località dall’impronta molto più naturalistica, rimanendo sempre nel nord Italia. Se ci spostiamo un po’ ad est rispetto alla città di Rocco Schiavone arriviamo nelle location di un’altra popolarissima fiction Rai come Un passo dal cielo. A fare da sfondo a queste serie sono le meraviglie naturali delle Dolomiti, in cui spicca sicuramente il comune di Braies.
Situata nell’Alta Val Pusteria, la valle di Braies è un vero e proprio paradiso terrestre, un luogo dove il tempo sembra fermarsi. Particolarmente famoso è il Lago di Braies, una della mete principali del turismo alpino, con lo specchio d’acqua incastonato in una cornice montuosa mozzafiato che sembra catapultare chi lo visita all’interno di una cartolina. In Un passo dal cielo, poi, troviamo altre famose località delle Dolomiti, come le vallate della Val Pusteria e i comuni di San Candido e di San Vito di Cadore, mete ideali per una vacanza all’insegna del relax e della scoperta della natura.
Rocchette e Rocchettine in Il nome della rosa
Lasciamo ora il nord Italia dopo questa panoramica su Aosta e le Dolomiti e torniamo al centro, in particolare nel Lazio, una regione che intorno a Roma offre tantissimi borghi affascinanti. Tra questi troviamo le due fortezze gemelle Rocchette e Rocchettine, situate in provincia di Rieti e che hanno fatto da sfondo alla fiction Il nome della Rosa. Queste due frazioni incarnano al massimo quel fascino misterioso di cui è intriso il romanzo di Umberto Eco e offrono un contrasto davvero incredibile tra loro.
Rocchette e Rocchettine si trovano nel comune di Torri in Sabina, sono due borghi medievali e la peculiarità che li caratterizza è che sono due fortezze gemelle, che però hanno avuto dei destini completamente opposti nel corso della loro esistenza. La costruzione di entrambe risale al XIII secolo, però col tempo Rocchette è divenuto un placido centro abitato, mentre Rocchettine è stato abbandonato e oggi è un borgo fantasma, disabitato e carico di quel fascino proprio de Il nome della Rosa. Una visita in questi borghi, insomma, permette di rivivere in pieno le atmosfere che dominano il capolavoro di Eco e la serie che ne è derivata.
Non solo Chioggia: la Sicilia di Montalbano
Il viaggio iniziato nella Chioggia di Odio Il Natale termina nell’estremo sud dell’Italia, nella Sicilia de Il Commissario Montalbano. La fiction tratta dai romanzi di Camilleri ci porta nel cuore del ragusano, nell’estremo meridione dell’isola, alla scoperta di una Sicilia verace e primigenia. Tra le location simbolo della fiction Rai c’è sicuramente Punta Secca, la frazione dove sorge Marinella e l’iconica casa di Montalbano. Punta Secca, grazie alla serie con Luca Zingaretti, è divenuta ormai una meta importante del cineturismo ed è possibile trovarvi molti riferimenti a Montalbano e al suo creatore, Andrea Camilleri, con la casa che fa da sfondo al set a dominare sul mare cristallino della Sicilia.
Lì intorno, poi, troviamo altri posti che fanno da sfondo alla serie, come le cittadine barocche di Scicli e Modica, intorno a cui è costruita Vigata, o ancora Donnalucata e la stessa Ragusa, che offrono la vista di altri luoghi dalla serie. Sono posti meravigliosi, come tutti quelli affrontati in precedenza, dall’apripista Chioggia a città come Matera e Aosta fino a località più ricercate, ma estremamente affascinanti, come Braies e Rocchette e Rocchettine. Le serie tv italiane offrono tantissimi spunti in tal senso e sono una fonte importante di cineturismo, visto che non si limitano a presentare le proprie location, ma le caratterizzano e le vivono, sfruttando tutta la bellezza del territorio nostrano e facendo venire una voglia matta di vare lo zaino e partire alla scoperta di quei luoghi che vediamo in televisione.