#1. LA FESTA DELL’UNITÀ – Messaggio diretto agli elettori del Partito Democratico: non ne potete più dei litigi intestini, vero? Letta litiga con Renzi, Renzi lo liquida. Bersani litiga con Renzi, Bersani non conta più nulla. Civati litiga con Renzi e si autorottama. Emiliano è del Pd ma non troppo. Cofferati manda a quel paese il partito e sabota la campagna elettorale ligure. Marino odia Marino e tutti odiano Marino. Uff, non se ne può più. Era dai tempi dell’Asinello volante che non si vedeva un casino del genere. La storia dei democratici è più intricata della trama giornaliera de “Il segreto”. L’unico vero compromesso storico sarebbe affidare la guida del partito e del Paese all’unico nome che mette d’accordo tutti. Underwood piace a tutti. Da Emiliano che lo invoca su Twitter a Renzi che lo sogna la notte, quasi con trasporto erotico. Non è italiano? Chi se ne frega! Gli italiani, in fondo, hanno sempre fatto danni. Male che vada, potrebbe essere interpretato dall’italianissimo #BeppeFiorello.