Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!
Lo dice Nanni Moretti nel suo film Palombella rossa e io lo sottoscrivo in pieno: le parole sono importanti. Le pensiamo, le scegliamo, a volte le sbagliamo, ma in ogni caso restano il principale modo di tirare fuori se stessi, soprattutto per chi come me passa le sue giornate a scriverne di ogni tipo. Nelle serie tv ne abbiamo sentite tante, di parole: parole d’odio, d’amore, di sfogo e di rivalsa. Parole che hanno permesso ai personaggi di esprimere se stessi e a noi di identificarci sempre di più in loro. Alcune di queste parole sono rimaste indelebili nella mia mente, trasformandosi in citazioni delle serie tv che sento di aver in qualche modo fatto mie. Si tratta spesso di frasi che possono sembrare scontate, quasi banali, addirittura prive di significato, ma che racchiudono invece un’essenza più profonda e proprio per questo meritano di essere condivise.
1 – I am not okay with this
Ciao. Mi chiamo Sydney, sono una ragazza bianca e noiosa e ho 17 anni. Non sono speciale, questo voglio dire.
Questa è una delle prime frasi pronunciate da Sydney Novak, la protagonista di I am not okay with this. Ci mettiamo poco a capire che quella che sembra la presentazione più scontata del mondo non è poi così aderente alla realtà. Sydney scopre di avere dei superpoteri, capacità strettamente legate alle sue emozioni – soprattutto a quelle forti e negative – e che la rendono ben lontana dall’essere una normale adolescente americana. Questo modo di presentarsi nasconde tanto, forse tutto: la sensazione di non essere capita, di essere sola, di non avere niente da mostrare, di non valere la pena. Ma Sydney non è una ragazza bianca e noiosa di 17 anni, è un intero mondo che deve solo essere scoperto e compreso da se stessa e da chi le sta attorno. Facile? Per niente, ma da qualche parte si dovrà pur cominciare. Magari proprio da un diario.
2 – Stranger Things
- Non cambiare mai, Dustin Henderson, me lo prometti?
- Non pensavo di farlo.
Tra le citazioni delle serie tv inserite nella mia personale lista, questa si distingue per essere un dialogo a due. A pronunciare queste poche, semplicissime parole, sono Eddie Munson e Dustin Henderson, di gran lunga i miei personaggi preferiti di Stranger Things. Nel bel mezzo della preparazione a una vera e propria battaglia i due cominciano a lottare scherzando e il primo, più grande e più colpito dalla cattiveria della società, dice al secondo di restare se stesso, chiedendoglielo quasi come fosse un favore personale. Dietro quella che è tanto una domanda quanto un’affermazione si nasconde la speranza che la crudeltà del mondo – ancora più di quella di Vecna – non leda la purezza di un ragazzo come Dustin, così se stesso in un contesto di persone che fanno di tutto per sembrare qualcun altro. Eddie e Dustin sono due anime affini nel loro essere anticonvenzionali e il momento di gioco tra loro diventa un’occasione per ribadire quanto questa strada sia difficile e rara. Non so come andrà a finire Stranger Things, ma penso e spero che Dustin terrà fede alla parola data.
3 – Fleabag
Voglio qualcuno che mi dica cosa mangiare, cosa amare, cosa odiare, per cosa arrabbiarmi, cosa ascoltare, quale band seguire, quali biglietti comprare, su cosa scherzare, su cosa non scherzare. Voglio che qualcuno mi dica in cosa credere, per chi votare, chi amare e come dirglielo. Io voglio che qualcuno mi dica come devo vivere la mia vita, perché finora ho sbagliato tutto.
È raro per Fleabag essere sincera con se stessa e con gli altri. La maggior parte delle battute che Phoebe Waller-Bridge pronuncia nella serie sono scherzi, provocazioni, affermazioni ironiche volte a mascherare ciò che il suo personaggio davvero sente e crede. Ma non questa. Fleabag è nel confessorio con il Prete che dall’altro lato ascolta le sue parole, e si lascia andare a uno dei pochi momenti di verità che si concede nel corso della serie, secondo forse solo a quello con il manager bancario sul finale della prima stagione. E, nel farlo, esprime un sentimento tanto comune quanto doloroso, quello di aver preso solo ed esclusivamente decisioni sbagliate. È come se ci fossero due Fleabag: quella che vedono gli altri, così menefreghista, egocentrica e sicura di sé; e quella che invece lei percepisce, protagonista di una lunga serie di fallimenti. La verità forse sta nel mezzo, perché la percezione che abbiamo di noi stessi a volte può essere sbagliata tanto quanto quella che di noi hanno gli altri. Fatto sta che Fleabag riesce a buttare fuori la voglia di cambiare le cose e la paura di non riuscire a farlo da sola, un primo importante passo verso un futuro diverso.
4 – How I met your mother
Certo che è proprio buffo come a volte si ritrovano le cose.
Nel corso delle lunghe e numerose stagioni di How I met your mother i suoi protagonisti ne dicono veramente tante. Ma a trovare un posto in questa lista di citazioni delle serie tv è Tracy, la Mamma così a lungo cercata e così poco vissuta. Siamo sul finale di serie e finalmente viviamo il tanto atteso incontro tra Ted e la madre dei suoi figli: lui e Tracy si vedono, si parlano e si rendono subito conto di quante volte siano stati a un passo dall’incontrarsi negli anni precedenti, senza però mai incrociarsi. La festa di San Patrizio, la lezione di Economia 305, la casa condivisa di Tracy, sono stati tanto vicini tante volte in occasioni che però non erano quelle giuste. Ma quando il momento arriva si chiude un cerchio e tutto torna al proprio posto. E mi piace pensare che in How I met your mother Tracy abbia ragione, che alla fine il mondo gira per millenni ma in un secondo si allinea tutto e tutto è dove deve essere, anche quell’ombrello giallo che fa davvero troppi giri in più di quanto umanamente possibile.
5 – The End of the F***ing World
Stando con Alyssa incominciavo a sentire qualcosa. Era lei che me lo faceva sentire… e non mi piaceva per niente.
Due anime vaganti che condividono un importante pezzo delle loro vite, smettendo per un po’ di sentirsi sole: ecco chi sono James e Alyssa, i protagonisti di The End of the F***ing World. In una serie nella quale buona parte delle parole proviene dalle menti di due giovani che ancora non sanno davvero chi sono e cosa vogliono, questa citazione indica una rotta ben precisa che in particolare chi la pronuncia comincerà a seguire. Nella prima puntata della serie James, convinto di essere uno psicopatico, sceglie Alyssa come sua vittima con la volontà di capire se uccidere è davvero ciò che vuole fare. Il viaggio che intraprendono insieme lo porterà però da tutt’altra parte, a sentire per Alyssa qualcosa che è agli antipodi della voglia di uccidere: amore. E come tutti coloro che non sono stati abituati a riceverne, la cosa lo spaventa. Per James è paradossalmente più normale pensare di essere uno psicopatico che sentirsi innamorato. Eppure questa frase apre un varco tra il James che era e quello che sarà, esprimendo per la prima volta la consapevolezza di poter provare un sentimento per qualcuno. L’accettazione sarà un percorso più lungo, ma l’importanza di questo primo passo è racchiusa in una frase tanto inconsapevole quanto potente.
6 – The handmaid’s tale
Nolite te bastardes carborundorum
A proposito di citazioni delle serie tv che possono sembrare – e in senso letterale possono anche esserlo – prive di significato, questa non è seconda a nessuna. Il latino maccheronico di un ragazzino annoiato diventa il motto della rivoluzione delle ancelle di Gilead, e addirittura esce dai confini della narrazione di The handmaid’s tale per arrivare fino alle strade nelle quali ci si batte per i diritti delle donne e più in generale dei gruppi oppressi. Beh, se non è una citazione riuscita questa, non so quale possa esserlo. La frase, che in realtà non esiste e che potrebbe essere tradotta con “Non lasciare che i bastardi ti annientino”, pare sia nata come scherzo proprio nella classe di latino di una giovanissima Margaret Atwood e nel corso della serie è diventata simbolo di rivalsa. Viene ripetuta diverse volte durante le stagioni, e più si va avanti più sembra rafforzarsi nelle menti delle protagoniste e degli spettatori. In un contesto distopico come quello di Gilead June non si fa annientare: nel nostro mondo meno spaventoso ma non per questo privo di problemi simili lei diventa un esempio da seguire, e questa frase un mantra da tenere sempre a mente.
7 – Strappare lungo i bordi
Sei cintura nera de come se schiva la vita
Concludo questa lista di citazioni delle serie tv con Strappare lungo i bordi, una serie che ha talmente tanto materiale da poterne fare una lista esclusiva. Le citazioni che Zerocalcare ci ha regalato in questo piccolo gioiello seriale sono davvero infinite, ma questa mi sta decisamente più a cuore di tutte le altre. Prendere una decisione spesso significa dover scegliere tra l’opzione più semplice e quella che ci fa rischiare il tutto per tutto, un po’ come quando siamo davanti a un ostacolo e possiamo decidere di passare lateralmente senza nemmeno sfiorarlo oppure di saltarlo con il rischio di inciampare e romperci una gamba. Mi è capitato tante volte di prendere la strada semplice, quella che fa schivare la vita. Se avessi una coscienza animale e animata – che di sicuro sarebbe una tartaruga – farebbe buona compagnia all’Armadillo e mi ripeterebbe questa frase in continuazione. Ma dato che non ce l’ho, da quando ho visto Strappare lungo i bordi questa citazione provo a dirla da sola a me stessa, e a volte mi aiuta a trovare il coraggio di saltare l’ostacolo. Anche se ciò significa rompermi il naso.