4) In gioventù ha tentato di entrare in una boyband irlandese
Ebbene sì, Colin Farrell poteva sfondare nel mondo della musica! Appena prima di diventare un attore affermato, quando ancora ci provava con piccoli ruoli non accreditati negli anni Novanta, Farrell ha tentato di entrare in una boyband. E’ tutto vero, il gruppo era rigorosamente irlandese e si chiamava Boyzone, e ottenne un grande successo in Europa durante quegli anni. La band, formatasi da poco, era in cerca di nuovi membri e stava organizzando audizioni. Farrell partecipò con l’idea di avviare una carriera nel mondo dello spettacolo, ma il suo provino non ebbe successo. La notizia è tornata in auge un anno fa, quando dai meandri del web spuntò fuori un video dell’audizione di Farrell… in perizoma. Per tutte e tutti coloro che fossero interessati, il video è facilmente reperibile online!
Ma c’è di più. Già, perché la passione di Farrell per la musica per certi versi fu “pilotata” da sua madre quando era ancora un bambino. La signora Rita lo costrinse infatti a prendere lezioni di ballo quando era piccolo, forse intravedendo in lui delle potenzialità. Ecco, diciamo che i Boyzone non la pensarono come la signora Rita, ma probabilmente è stato meglio per tutti. Farrell non superò il provino, ma appena due anni dopo cominciò a fare sul serio nel mondo del cinema e, per lui, si spalancarono le porte di Hollywood. In ogni caso, saper ballare è un plus fondamentale per qualsiasi attore. Dunque, con buona pace dei Boyzone, Colin Farrell oggi può prendersi comunque una rivincita.
5) È un grande tifoso dello Shamrock Rovers
Colin Farrell nasce e cresce a Dublino, città dove muove anche i primi passi come aspirante calciatore. Il calcio in Irlanda non è una religione come pressoché in tutto il resto d’Europa, fatta eccezione per casa Farrell. Infatti, suo padre Eamon e suo zio Tommy erano noti calciatori professionisti e militarono nello Shamrock Rovers. I tifosi juventini si ricorderanno di questa squadra per un famoso gol su punizione di Alessandro Del Piero nei preliminari di Europa League nel 2010. Ma in realtà lo Shamrcok è la squadra più blasonata d’Irlanda. Eamon Farrell, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, fu un roccioso difensore del Rovers, e legò il suo nome a quello della squadra. Colin nacque con la passione per il calcio e, per ovvi motivi, fu da subito sostenitore della squadra di suo padre.
6) Ha rinunciato al fumo con uno strano rituale personale
Colin Farrell ha smesso di fumare nel 2010 dopo essere stato un accanito fumatore per diversi anni. Per rendere il processo più significativo e personale, ha scelto di compiere un rituale piuttosto insolito. In un’intervista, l’attore ha raccontato di aver scritto una lettera di addio alle sue sigarette: un modo per affrontare emotivamente la dipendenza e chiudere quel capitolo della sua vita. Nella lettera, Farrell ha espresso gratitudine per i momenti che il fumo gli aveva regalato, come il comfort o la compagnia nei momenti difficili. Ma ha anche riconosciuto i danni che gli stava arrecando, sia fisici che emotivi. Ha inoltre raccontato di aver smesso di fumare in vista del suo 34esimo compleanno. Quel giorno ha fumato un intero pacchetto di sigarette gustandosele una per una, prestando attenzione a ogni boccata. Poi, dopo aver scritto la lettera, ha fumato l’ultima alle 23.55, per poi smettere per sempre.