Sono in viaggio, destinazione Roma. Nelle orecchie buona musica, “Ti ho voluto bene veramente” di Marco Mengoni al momento, se può interessare (ecco che partono i commenti sulla canzone..). Guardavo fuori al finestrino: colline semi-verdi rilassanti, cielo limpido, 8:30 del mattino. Ho iniziato a pensare; pensavo agli esami da dare all’università, al Natale, ai regali da fare agli amici che si laureano, alla mia immensa sfiga, alla pace nel mondo, alle scimmiette che battono i piatti, al “senso del viaggio”, al senso della vita. Insomma, mi sono persa tra i miei pensieri, ma dovevo passare il tempo facendo qualcosa di più utile.
Così ho acceso il computer, ho preso le mie bellissime cuffiette a forma di fragola (22 anni di donna, e non ho resisto alla cuffiette a forma di fragola, 4 euro da Tiger) e mi è venuta l’idea geniale di iniziare a scrivere in mezzo metro quadrato di spazio. Tranquilli, non vuole essere un inutile ed ammorbante diario di bordo. Prima di arrivare al dunque, vorrei lamentarmi un pochino dei miei compagni di viaggio (come se non lo stessi facendo abbastanza nella mia testolina).
Quante volte vi è capito di voler viaggiare senza nessuno a fianco? E quante volte, puntualmente, qualcuno si è seduto a fianco con tanti posti liberi? A me è successo sempre. Vi pare che, poi, capiti un/una bel/bella ragazzo/ragazza single?! Eh no. Oggi è la volta di una donna di mezza età, con la puzza sotto al naso e con la fissazione per i messaggi vocali di whatsapp. Per non parlare delle due donne dietro che ogni tre minuti pensano al prossimo post da pubblicare su Facebook. “Scrivi che stiamo andando a Roma”, “scrivi che sto bevendo un succo di frutta”, “scrivi che sto respirando”.
A sua volta la donna al mio fianco si starà lamentando del rumore snervante che emettono i tasti del mio laptop, che interrompono la sua fase di “che bello, ora mi addormento, così poi mi sveglio e sono già a Roma”. Io non riesco a dormire oggi (eppure ho solo 5 ore di sonno).
Dunque: ognuno riesce sempre a trovare almeno un compagno di viaggio per cui lamentarsi.
Per un motivo o per un altro ho stilato una classifica dei personaggi delle serie tv da evitare come papabili compagni di viaggio. Voi quali aggiungereste?
9) BARRY ALLEN (“The Flash”)
L’uomo più veloce del mondo, più veloce di qualsiasi mezzo di trasporto, potrebbe essere il miglior compagno di viaggio ma anche il peggiore: può farvi raggiungere qualsiasi luogo in men che non si dica, ma non è il viaggio che conta, anziché la destinazione? Barry potrebbe voler “bruciare le tappe”, non farvi vivere un viaggio come si dovrebbe.