Talvolta capita che le serie tv coreane, conosciute a livello internazionale come k-drama, vengano additate solo e soltanto come prodotti trash. Eppure, mettendo da parte pregiudizi e stereotipi avremmo la possibilità di scoprire dei prodotti validi e anche ricchi di spunti di riflessione, come accade con Crash Landing on You. Certo, partiremmo con il piede sbagliato aspettandoci un prodotto simile al prototipo americano convenzionale, ma negli ultimi dieci anni sono stati rilasciati molti k-drama che avrebbero potuto, per tematiche, regia e capacità attoriali, rivaleggiare con molti telefilm nati in Europa o in America. Alcuni hanno persino ricevuto una critica decisamente positiva e, grazie a Netflix, sono stati apprezzati a livello internazionale diventando prova di come la produzione coreana sia più valida di quanto si creda.
1) Crash Landing on You
Crash Landing on You, disponibile su Netflix, narra una storia impossibile e drammatica che, tuttavia, ha anche la capacità di far sorridere per la sua spontaneità e per le gag giustapposte. Al centro delle vicende ci sono un uomo e una donna, entrambi hanno dei sogni ma vivono in realtà totalmente diverse. Lui, Ri Jeong-hyuk, è un soldato della Corea del Nord e lei, Yoon Se-ri, è la CEO di un’importante azienda di abbigliamento in Corea del Sud. In circostanze normali avrebbero potuto vivere serenamente e, chissà, anche amarsi liberamente, ma tutto ciò sembra impossibile perché le realtà a cui appartengono sono nemiche, e dunque anche loro due. Sono separati da un confine ideologico, culturale, storico e fisico che li costringe a diffidare l’uno dell’altra e a temere per la propria vita sin da quando Yoon Se-ri viene catapultata casualmente in Corea del Nord.
Crash Landing on You è stata acclamata dalla critica.
Uno dei principali motivi di questo successo risiede nella fedeltà con cui è stata rappresentata la vita in Corea del Nord. Un altro aspetto interessante è che la vicenda rende i due personaggi principali, e i compagni di entrambi, protagonisti di un siparietto shakespeariano che con delicatezza enfatizza la semplicità di come i sentimenti positivi tentino di superare qualsiasi confine o conflitto.