4. COTTURA A FUOCO LENTO
Dicono che prima di incontrare l’anima gemella una persona debba avere una serie di sfortunati appuntamenti, a quanto pare serve per acquistare consapevolezza, insomma, più esci con le persone sbagliate e più diventa facile in futuro riconoscerle e starne alla larga. Nel frattempo, però, proprio come Rebecca Bunch, ci illudiamo del contrario. E così ci diciamo:
Non è strana la sua fissa con i selfie davanti allo specchio, è solo un passatempo come un altro! E il suo rapporto con la madre non è morboso, ma è solo una persona affettuosa! La tipa che gli scrive alle 4 di notte? Quella è solo un’amica. E così via, chi più ne ha più ne metta!
A quel punto il dado è tratto, ed è inutile affermare il contrario, perché siamo cotti a puntino! Possiamo negarlo a noi stessi tutte le volte che ci guardiamo allo specchio, ma la scusa “siamo solo amici” ha smesso di essere convincente nel momento in cui abbiamo iniziato a farci piacere cose di cui non ce ne frega niente! Il calcio, la sua band preferita, i film demenziali, l’ossessione per Gianluca Vacchi.