3. Bob, Twin Peaks – « Nell’oscurità di un futuro passato /il mago desidera vedere./ Uno intona tra due mondi:/ Fuoco, cammina con me ». Ok, ok. Qui stiamo barando perché Bob non è UN criminale, Bob è IL criminale. Spieghiamoci meglio. Egli non è un essere umano, ma un’entità maligna che si impossessa delle persone facendo loro compiere atti malvagi. Avremmo forse dovuto annoverare nel nostro elenco l’assassino di Laura Palmer (dove per assassino s’intende il mero esecutore del gesto, l’ospite di Bob)?NO! Per due motivi. Il primo è che chi non ha ancora visto Twin Peaks deve immediatamente recuperarlo e questo sarebbe il peggiore degli spoiler nella storia seriale. Il secondo motivo è che il VERO colpevole, comunque la si guardi, è Bob. Bob ha un segno distintivo. Ogni volta che uccide qualcuno, inserisce sotto l’unghia della vittima una lettera costituente il suo nome: ROBERT. La storia di come nacque il personaggio è una delle storie più incredibili e avvincenti del mondo delle serie tv. (Link rinvio mio pezzo Twin Peaks). Spesso, Bob assume le sembianze di un gufo. Egli vive nella Loggia nera, un onirico regno del male. Bob è antico più del mondo e i suoi ospiti non sanno di essere posseduti da lui e sono totalmente inconsapevoli delle azioni che egli fa loro compiere. Bob è il male. Il male parassitario e cangiante che potrebbe abitare ognuno di noi.