Il 2022 non è ancora giunto al termine e possiamo già dire di aver vissuto un anno incredibile (almeno per ciò che attiene le Serie Tv). Ci sono serie, come Better Call Saul, che sono giunte al termine dopo tanti anni, e serie fresche fresche che stavamo attendendo con hype da moltissimo tempo, come Gli Anelli del Potere di Amazon Prime Video, e House of the Dragon: da un lato la serie tv più costosa della storia, dall’altra lo spin-off di una serie tv che è stata un vero e proprio fenomeno sociale.
Oggi vi forniamo 20 piccole piccole di curiosità su serie tv che sono andate in onda finora nel 2022.
1) Le lezioni di pasticceria di Bob Odenkirk in Better Call Saul
Per calarsi meglio nei panni di Gene Takovic, Bob Odenkirk ha imparato a cucinare i cinnabon per davvero. A insegnarglielo sono stati proprio dei dipendenti Cinnabon. Inoltre, le persone che vediamo al lavoro nel negozio sono gli stessi dipendenti che lavorano lì nella vita reale.
2) La scelta peculiare degli attori di Gould e Gilligan, creatori di Better Call Saul
Da Odenkirk a Michael McKean, alcuni degli attori del cast di Better Call Saul sono conosciuti principalmente per ruoli comici. La scelta degli stessi non è stata affatto casuale, ma rivelatrice di una teoria molto interessante di Gilligan e Gould in merito alle grandi capacità dimostrate da attori provenienti dal mondo della commedia.
Peter e io abbiamo questa teoria secondo cui se un attore può essere divertente e farti ridere a crepapelle, con performance meravigliose, è un gioco da ragazzi fargli interpretare un dramma. Non credo sia necessariamente vero il contrario
Vince Gilligan
3) La beauty routine di Vecna, il terrificante villain di Stranger Things
Vecna, interpretato da Jamie Campbell Bower, è il terrificante villain della tanto acclamata quarta stagione di Stranger Things, andata in onda a partire dal 27 maggio con il Volume 1 e dal 1 luglio con il Volume 2.
Barrie Gower, artista autore del trucco prostetico di Vecna, ha rivelato che la trasformazione di Jamie in Vecna richiedeva ogni volta dalle sei alle otto ore di applicazione. Il risultato è ovviamente eccezionale, con chiarissimi rimandi a Freddy Krueger, l’icona horror che ha infestato i nostri incubi per anni.
4) I Metallica hanno portato Stranger Things in concerto
Tra le curiosità sulle serie tv uscite quest’anno non poteva mancare uno spazio dedicato al fenomeno del 2022: il soundtrack di Stranger Things.
Ormai sappiamo tutti il successo riscosso da Kate Bush a seguito di Stranger Things Vol.1, con la sua iconica Running Up That Hill, ritornata dopo anni ai vertici di tutte le classifiche mondiali. Allo stesso modo, un’altra canzone del 1986 è tornata in auge facendo impazzire tutti: Master of Puppets. I Metallica non hanno tardato a esprimere l’entusiasmo nell’essere parte di una scena tanto intensa quanto iconica.
Una scelta fortunata sotto tanti punti di vista, considerando il rinnovato successo anche di questo brano storico. Motivo per cui i Metallica hanno ben deciso di inserire in scaletta Master of Puppets nel loro concerto al Lollapalooza di Chicago, proiettando sullo schermo alle loro spalle proprio la scena con Joseph Quinn.
5) La particolare sfumatura di rosso delle uniforme in The Handmaid’s Tale
The Handmaid’s Tale è giunta da poco alla sua quinta stagione, tornando ad appassionarci con il suo mondo distopico dominato dal maschilismo.
A caratterizzare la serie sono soprattutto le divise rosse delle ancelle. La sfumatura ufficiale del colore è Pantone 202 CP, ma la costume designer Ann Crabtree lo ha rinominato “lifeblood”. Sempre parlando di colori, i costumi delle Mogli sono state un incidente di percorso fortunato.
A quanto pare nella prima stagione di The Handmaid’s Tale, c’era stata una variazione nelle sfumature dei diversi versiti delle Mogli. L’errore è stato utilizzato come spunto per associare significati differenti a intensità di colori differenti.
6) Elizabeth Moss, interprete di June Osborne in The Handmaid’s Tale fa parte di un’associazione molto particolare
L’attrice Elizabeth Moss, già famosa per il ruolo di Peggy Olson in Mad Men, interpreta l’ancella June Osborne nella serie tv distopica. Nella vita reale, tuttavia, ha dichiarato di far parte del gruppo di Scientology.
Si tratta di un’organizzazione di stampo religioso che ha attratto numerose star di Hollywood come Tom Cruise e John Travolta. I misteri che avvolgono Scientology non sono pochi, lasciando trapelare un lato oscuro che ci affascina e turba allo stesso momento.
7) Amazon ha preso misure speciali contro gli spoiler per Gli Anelli del Potere
Durante le riprese de Gli Anelli del Potere, Amazon ha messo in piedi un vero e proprio sistema di sicurezza per far sì che nulla trapelasse al di fuori dello studio degli autori. A quanto pare le finestre erano tutte sbarrate e per accedere nei luoghi sensibili era necessario scannerizzare la propria impronta digitale, anche perché tutto team creativo sta già lavorando sull’arco narrativo dell’intera serie, non limitandosi alle stagioni intermedie.
D’altronde, con Gli Anelli del Potere parliamo pur sempre della serie tv più costosa della storia.
8) Peter Jackson ha offerto il suo aiuto ai creatori di Anelli del Potere
Peter Jackson è l’acclamato regista della Trilogia de Il Signore degli Anelli. L‘artista ha offerto il suo aiuto ai creatori della costosissima Serie Tv Amazon, allegando alla sua offerta anche i suoi migliori auguri per la riuscita di un prodotto che si preannuncia di difficilissima gestione, sia per la portata del progetto sia per la massima attenzione ai dettagli richiesta quando si tratta di Tolkien. Non a caso Gli Anelli del Potere è una delle serie più attese degli ultimi anni insieme a House of The Dragon.
9) George R.R. Martin ritiene che un personaggio di House of The Dragon sia stato sviluppato meglio del corrispettivo letterario
George R.R. Martin ha collaborato in modo sostanziale alla creazione della Serie Tv House of The Dragon, attesissimo spin-off di Game of Thrones.
Come previsto, la serie ha sbancato in fatto di ascolti già dal primo episodio, non deludendo le aspettative dei fan. Lo stesso Martin, infatti, ha dichiarato che lo sviluppo di Re Viserys (Paddy Considine) è addirittura più soddisfacente dei libri. Il gran lavoro svolto dall’attore, dagli sceneggiatori e dalla crew tutta ha fatto sì che il personaggio acquisisse una maggiore tridimensionalità e sfumature più tragiche.
10) Gli attori di House of The Dragon hanno dovuto imparare una lingua inventata
Matt Smith ha affermato che la lingua parlata in alcune scene è uno strano misto tra Latino e lingue arabe.
L’attore ha detto che in un primo momento la cosa lo ha spaventato e non poco, quando si è trattato di girare le scene, però, si è dovuto ricredere. Imparare questa lingua ha fatto sì che emergesse un lato più naturale e credibile del personaggio da lui interpretato, in più ha trovato l’esperienza molto divertente.
11) Nelle riprese di The Sandman sono stati utilizzati anche corvi veri
The Sandman ha fatto il suo esordio su Netflix a inizio agosto di quest’anno. Si tratta dell’adattamento della fortunata serie di fumetti di Neil Gaiman, che si è occupato anche della Serie Tv in questione.
Uno dei personaggi più amati della serie tv è certamente il corvo parlante Matthew. Nel corso delle riprese al fianco Sogno hanno recitatto anche tre corvi veri nei panni di Matthew. Ovviamente sul set si sono avvalsi anche di corvi finti e della computer grafica.
12) Gwendoline Christie ha indossato abiti disegnati da una persona particolare in The Sandman
Gwendoline Christie è famosa per la sua interpretazione di Brienne di Tarth in Game of Thrones, e compare in tuttto il suo splendore anche in The Sandman.
Il ruolo assegnatole è quello di Lucifero Morningstar, affascinante sovrano dell’Inferno. Nella serie Gwendoline Christie indossa abiti disegnati da Giles Diacono, nonché suo partner nella vita reale.
13) The Umbrella Academy era stata inizialmente pensata come film
Passiamo da un fumetto a un altro con The Umbrella Academy, adattamento dell’omonimo fumetto di Gerard Way, serie tv giunta alla sua terza stagione ed è stata già rinnovata per un quarto e ultimo atto.
Una curiosità sulla Serie tv è che in origine la Universal prevedeva di adattare il fumetto in un lungometraggio. A rivelarlo è stato lo stesso Gerard Way in un’intervista. Per fortuna che a cogliere la palla al balzo successivamente è stata Netflix.
14) Il potere mancato di Diego in The Umbrella Academy
Chi ha letto il fumetto di The Umbrella Academy sa bene che ci sono delle differenze soprattutto in merito al personaggio di Diego, il quale originariamente aveva anche il potere di trattenere il fiato sott’acqua.
Nella serie, il personaggio ha la sola abilità di lanciare coltelli con precisione assoluta. La scelta non è stata casuale, l’intento era proprio quello di rendere il personaggio più realistico affinché le persone normali potessero immedesimarsi maggiormente in lui.
15) Un attore del cast di Vikings: Valhalla viziava tutto il cast
L’attore islandese Jóhannes Haukur Jóhannesson, interprete di Olaf Haraldson in Vikings: Valhalla (spin-off di Vikings) era particolarmente amato sul set per le sue doti da cuoco.
Soprattutto la pasticceria è un punto forte dell’attore, il quale portava spesso sul set un sacco di dolcini preparati da lui, una vera fortuna per tutti i suoi colleghi.
16) I tatuaggi di Harald in Vikings: Valhalla
Leo Suter, interprete di Harald Sigurdsson nello spin off di Vikings, ha disegnato personalmente i tatuaggi che vediamo sul braccio e sulla schiena del suo personaggio.
L’aspetto più curioso e particolare è che solo lui sa il vero significato dei tatuaggi in questione.
17) Lo “Shonda” look dei costumi di Bridgerton
Tra le curiosità sulle serie tv di quest’anno non poteva mancare certo Bridgerton, la serie tv in costume prodotta da Shonda Rhimes per Netflix.
Pensate che per la serie sono stati utilizzati circa 7500 costumi solo per la prima stagione, e la costume designer Ellen Mirojnick ha dichiarato che l’accuratezza storica è stata la sua priorità nel concettualizzare i costumi dello show. Oltre alla storia, però, c’era da fare i conti con Shonda e con la sua particolarissima estetica. Il “tocco Shonda” era davvero immancabile.
18) Le acconciature di Bridgerton
Dai costumi al parrucco, molte delle acconciature che ammiriamo in Bridgerton traggono ispirazione da celebrità iconiche. Una su tutte è certamente Audrey Hepburn: una delle acconciature di Daphne è palesemente un tributo al personaggio interpretato dalla Hepburn in Guerra e Pace nel 1956.
Anche una delle acconciature della regina Charlotte si ispira a Beyoncé (in particolare alla sua acconciatura in Austin Powers in Goldmember del 2002). Incredibile come siano riusciti a calare la cultura pop in un’epoca così distante dalla nostra.
19) Il Thunder Clap di Hulk in She-Hulk
Il Thunder Clap è una delle mosse più caratteristiche di Hulk, ma negli adattamenti della Marvel non lo avevamo mai visto, se non molto tempo fa nel film con Edward Norton. She-Hulk riporta l’iconica mossa sul piccolo schermo e la ritroviamo già nel primo episodio della serie disponibile su Disney+.
20) Tra set e dietro le quinte She-Hulk è puro girl power
Chiudiamo questa carrellata di curiosità sulle serie tv andate in onda fino ad ora nel 2022 con il cast prevalentemente femminile che ritroviamo in She-Hulk.
Dalla scrittrice Jessica Gao, alla regia con Kat Coiro e Anu Valia, passando per la compositrice Amie Dhoerty, il girl power la fa da padrone nella costruzione di She-Hulk.
In particolare la Corio ha una lunga carriera alle spalle e ci ha abituato a mescolare il femminismo a un umorismo sottile e molto efficace. Lo abbiamo già sperimentato in serie come Shameless, Modern Family, Brooklyn Nine-Nine, Dead to Me e it’s Always Sunny in Philadelphia. Stesso discorso per Anu Valia, che ha lavorato a Never Have I Ever, Victor, Love e non solo.