Ogni serializzato che si rispetti lo ha capito ben presto: per i personaggi delle serie tv avere un rapporto conflittuale con la figura paterna è un vero e proprio topos narrativo. Se provate a pensare a un qualsiasi show televisivo, state certi che troverete sicuramente almeno un personaggio che, per un motivo o per un altro, a causa di un abbandono o di un contrasto ideologico, di un sentimento di inadeguatezza o di un vero e proprio odio primordiale, si trova in completa balia dei cosiddetti “daddy issues“, letteralmente “problemi con il padre“, un tipo di contrasto atavico capace di plasmare l’essenza di un figlio come poche cose al mondo. Conflitti che se ben scritti possono aiutare non solo a creare debolezze e fragilità nei protagonisti di una storia, ma anche a risultare di vitale importanza per la crescita personale e introspettiva dei personaggi in questione. Pensate per esempio come il suo rapporto con suo padre trasformi radicalmente la figura di Tyrion Lannister, oppure richiamate alla mente Barney Stinson, da sempre condizionato moltissimo dall’essere cresciuto senza una figura paterna.
Senza ulteriori indugi, vi lasciamo alla nostra lista di personaggi alla presa con complicati daddy issues.
Attenzione, saranno presenti spoiler su Game Of Thrones, Lost, I Soprano, Gossip Girl, Friends, Scrubs, How I Met Your Mother, Ted Lasso, Brooklyn Nine-Nine e Shameless, siete avvisati!
Tyrion Lannister (Game of Thrones)
“I nani sono bastardi agli occhi dei loro padri.“
Non potremmo iniziare la nostra lista se non citando il patricida per eccellenza, Tyrion Lannister, il più acuto, astuto e intelligente tra i tre fratelli della casata. Ironico il fatto che proprio il figlio più disprezzato ed emarginato di Tywin Lannister sia stato in realtà quello a lui più simile. Sentitosi da sempre considerato come una maledizione e un peso per la sua famiglia, Tyrion non cresce di certo circondato dall’affetto del padre, che pur riconoscendone le doti non fa altro che respingerlo, come spinto da sentimenti di disprezzo e di superiorità. Tyrion vuole conquistare l’affetto del genitore, ma di fatto sa che nulla di ciò che farà potrà cambiare mai la sua situazione. Sentitosi tradito da Twyin a seguito della condanna al suo processo, e ancora, una volta scoperto la sua tresca con l’amata Shae, a Tyrion Lannister non resta altro che una furia cieca che lo porta a compiere il patricidio. Se non sono questi daddy issues….
Chandler Bing (Friends)
Per colpa di suo padre, Chandler odia la Festa del Ringraziamento, giorno in cui l’uomo ha scelto di divorziare dalla moglie perché resosi conto di apprezzare più il cameriere che lei. Per moltissimo tempo Chandler Bing ha usato la storia del suo conflitto irrisolto con il padre come scusa delle proprie mancanze, per erigere muri con gli altri e per farsi scudo con battute sarcastiche. La capacità di accettare la nuova identità da drag queen del padre e di farlo tornare nella propria vita dopo anni di silenzi sarà ciò che finalmente porterà Chandler Bing a ottenere nuovamente una famiglia, per quanto fuori dagli standard. Grazie a una spinta nella giusta direzione data da Monica, Chandler riuscirà infatti a fare pace con suo padre riaccogliendolo nella propria vita e superando finalmente i blocchi che tarpavano le sue ali.
Barney Stinson (How I Met Your Mother)
Che Barney Stinson abbia avuto un vero e proprio complesso di daddy issues sin da bambino non è certo un mistero: ne sono testimoni in parte il suo comportamento nei confronti delle donne, in parte la sua immaturità che non gli permette sempre di affrontare la realtà. La madre Loretta aveva infatti dichiarato a Barney che lui fosse figlio di Bob Barker, famoso conduttore Ok, il prezzo è giusto! E il ragazzo pare crederci sul serio! Ma il complesso continua anche quando Barney affronta questa realtà, prima quando Barney vorrebbe che il padre di suo fratello James dichiarasse di essere anche suo padre, poi quando scopre la verità. Paradossalmente, sarà proprio venire a sapere che il suo vero padre è un uomo comune, un normalissimo padre di famiglia a farlo crollare (almeno prima della riappacificazione).
“Sei solo un poveretto. Tu sei solo un normalissimo padre di famiglia“
“E perché te la prendi tanto?!“
“Se dovevi essere un padre di famiglia come ce ne sono a miliardi, perché non hai potuto esserlo per me?“
Jake Peralta (Brooklyn Nine-Nine)
Jake Peralta, adorabile e caotico detective dal grande senso dell’umorismo e dai sani principi, ma, come la maggior parte dei protagonisti delle serie tv comedy, per parecchio tempo in completa balia dei daddy issues. Traumatizzato dai continui tradimenti del padre nei confronti della madre e cresciuto da quest’ultima per la maggioranza della propria infanzia, per parecchio tempo Jake ha continuato a cercare una figura paterna che potesse colmare quel vuoto, trovandola infine nel Capitano Holt che in più di un’occasione, senza nemmeno rifletterci, chiama “papà“. Ci vorrà del tempo prima che Jake Peralta e suo padre recuperino i rapporti e anche allora dimenticare il passato non sarà facile: la paura di non essere in grado a sua volta di essere un buon papà rischierà perfino di mettere in crisi le sue stesse convinzioni e il rapporto con Amy. Tuttavia, tutto è bene quel che finisce bene e Jake Peralta è riuscito a superare brillantemente anche questa sfida, diventando la migliore versione di sé.
Jack Shepard (Lost)
Lost è la miniera d’oro dei pessimi padri e dei rapporti conflittuali con essi: i daddy issues non mancano di certo!
Pensiamo alla tragica storia di Kate, a quella di John Locke e a quel dannato di suo padre o anche solo a Hugo. Tuttavia, non potevamo fare davvero a meno di citare i complicati daddy issues di Jack Shepard nei confronti di suo padre Christian, una delle tematiche a cardine di tutto lo show ABC. Dallo sdegno e la delusione nei confronti del piccolo Jack durante l’infanzia fino al contrasto che segnerà un punto di rottura nel legame tra i due dopo la denuncia che costo la radiazione dall’albo al primario, sappiamo che il rapporto tra Jack e Christian è stato per parecchio tempo tutt’altro che sano, anche se i due si sono comunque sempre voluti bene. I problemi di alcol di entrambi, la comune grande ambizione e la sfiducia reciproca, tuttavia, non hanno fatto altro che peggiorare la questione, nonostante il pentimento del padre e il perdono reciproco.
Chuck Bass (Gossip Girl)
Anche Chuck Bass di Gossip Girl non scherza sui daddy issues. Dal padre, Chuck Bass ha infatti ereditato parecchi vizi: donne e soldi, soldi e potere, ma anche parecchi traumi irrisolti. L’idolo di Gossip Girl ha infatti vissuto per parecchio tempo all’ombra del padre Bart, che dal canto suo non solo non faceva altro che sminuirlo per i suoi presunti insuccessi e non riusciva in alcun modo a concedergli fiducia. Eppure, per suo padre (e per tutelare il suo impero) Chuck ha fatto davvero di tutto, sia quando Bart era presente nella sua vita, sia quando credeva che fosse morto, perfino rinunciare alla donna della sua vita. La scommessa però non valeva la candela dato che Chuck non è mai riuscito a ottenere davvero il pieno rispetto e l’ammirazione di suo padre
Ted Lasso (Ted Lasso)
Le informazioni che Ted Lasso ci dà su suo padre sono sempre centellinate, ma sono capaci di raccontare mondi interi. Che Ted in gioventù fosse molto unito a suo padre è certo: lo capiamo dal modo in cui ricorda con affetto le giornate passate a giocare a freccette con lui o il modo in cui il protagonista cerca di rapportarsi con il proprio figlio. Quando, tuttavia, scopriamo che il padre di Ted si è suicidato quando lui aveva soli sedici anni, ecco che di colpo gli attacchi di panico, le ansie e le paure del nostro amato allenatore acquistano ancora più senso. Il trauma della morte di suo padre e il senso di rabbia mista a incredulità che Ted nutre nei suoi confronti per questo motivo sono assolutamente comprensibili e contribuiscono a tratteggiare al meglio un personaggio complesso, profondo e meraviglioso che da quel tragico momento ha fatto di tutto per essere gentile con gli altri.
J.D. (Scrubs)
Se durante il corso di Scrubs J.D. ricerca in modo incondizionato una figura paterna cui appigliarsi, trovandola nel burbero ma affidabile Dottor Cox (che tuttavia sembra non approvare affatto questo atteggiamento), un motivo c’è. Rimasto senza padre dopo il divorzio dei suoi genitori quando aveva solo sette anni, J.D. non ha infatti mai visto suo padre Sam, un semplice rappresentante itinerante di articoli per ufficio, come una vera e propria figura genitoriale da prendere come esempio, quanto invece come una sorta di amico e certamente non un modello a cui aspirare. Quando questi morirà nel corso della quarta stagione, J.D. non saprà bene come affrontare la cosa e continuerà la sua ricerca di un mentore/padre che lo aiuti a maturare e migliorare come persona.
Tony Soprano (I Soprano)
Tony Soprano deve tutto a suo padre, non solo l’eredità del suo impero criminale, ma anche tanti aspetti della sua personalità che talvolta l’uomo fatica ad accettare: la figura di Johnny Boy sarà per sempre di vitale importanza nella vita del protagonista de I Soprano e anche se fatica a dichiararlo apertamente se non alla dottoressa Menfi, i sentimenti di Tony per suo padre finiscono per essere ammantati da un’aurea inquietante e di velato rancore. L’uomo infatti incolpa quasi inconsciamente Johnny Boy per avergli trasmesso l’uso della violenza e gli attacchi di panico: sa di essere divenuto ricettacolo della sua essenza ma in parte vorrebbe staccarsi da essa. Un eterno paradosso dove odio e amore si mescolano inscindibilmente.
Ian Gallagher (Shameless)
Nessuno vorrebbe essere la prole di Frank Gallagher: eppure, Ian, uno tra i personaggi di una delle famiglie più sconquassate famiglie delle serie tv, è l’unico che tra i suoi tanti fratelli può vantare di non esserne davvero figlio biologico. Ian infatti ha da sempre avuto un pessimo rapporto con il padre, che si dimostra ben spesso aggressivo nei suoi confronti o che lo ignora completamente: la loro dinamica è pressoché nulla per buona parte della serie, salvo rare eccezioni. La completa mancanza di un rapporto con la figura paterna è molto probabilmente uno dei motivi che portano Ian a intraprendere relazioni sessuali con alcuni uomini molto più grandi di lui che lo fanno sentire protetto e coccolato grazie a soldi e regali.