Le serie tv sono uno dei modi più semplici e belli per distrarsi dalla propria quotidianità, per svagarsi e rilassarsi. Le comedy – in questo senso – sono le favorite, così come le serie che cercano di creare un intrattenimento degno di nota. Ma non per tutte funziona così: alcuni prodotti non riescono a rilassare lo spettatore perché sono dotati di elementi cervellotici non indifferenti, trame non poco complicate e la consapevolezza che distrarsi dallo schermo significa ricominciare da capo la puntata perché ogni cosa è collegata e fondamentale ai sensi della comprensione, proprio come accade in Dark (abbiamo affrontato il tema della sua difficoltà proprio qui).
Premettiamo che ovviamente il titolo è estremo e ironico, volto a intensificare il concetto di difficoltà di questi prodotti che più e più volte ci fanno impazzire. Non c’è l’intenzione di offendere nessuno, bensì quella di estremizzare un dato di fatto: le serie tv sotto riportate sono davvero difficili, e richiedono un livello di attenzione, riflessione e ragionamento che va molto, molto oltre il mero intrattenimento che spesso ci aspettiamo da una serie televisiva.
E stiamo parlando proprio di loro!
1) Dark
Come dicevamo, Dark è una serie difficile. La sua difficoltà è dovuta a una trama che si interseca con tutte le vicende, motivo per cui perdersi anche solo un minuto di una puntata può rivelarsi deleterio per lo spettatore.
I viaggi nel tempo, le varie ambientazioni ed epoche, i personaggi nel presente che tornano dal futuro e che al tempo stesso fanno un salto nel passato, i vari collegamenti tra i protagonisti e le assurde parentele: tutto questo accade in sole tre stagioni. C’è da ammettere che gli autori sono stati davvero bravi a saper spiegare tutto questo puzzle, ma a volte non è bastato. Tante sono state le persone che sono state costrette a farsi uno schema per fare il punto della situazione con maggiore chiarezza.
Pochi sono i prodotti che possono vantare di tale complessità che presenta un’organizzazione così perfetta. Perfetta, proprio come Dark.
2) The Leftovers
The Leftovers è uno dei prodotti più belli ed enigmatici degli ultimi anni che – proprio come Dark – non mette al centro una scarica di eventi razionali e meccanici, ma accende un faro sull’emotività delle persone e sul loro modo di affrontare i tragici eventi.
In questa serie viene raccontata la storia di una popolazione che si ritrova, senza alcun tipo di spiegazione, con il 2% in meno di essa. La narrazione parte tre anni dopo dal tragico evento, questo ci catapulta fin da subito nella realtà della popolazione rimasta intenta a cercare di mandare avanti in qualche modo la propria vita.
Distorsione della realtà da parte di ogni personaggio, illusioni sul controllo di una vita che è stata messa sottosopra da qualcosa che non è chiaro e individuabile. Un finale che sconvolge tutto e che conferma questo prodotto come uno dei migliori degli ultimi tempi nonostante la sua complessità.
3) True Detective (seconda stagione)
La seconda stagione di True Detective inizia con un omicidio: Ben Caspere, un politico corrotto di una cittadina in California. Il cadavere presenta – tra i tanti segni fisici inquietanti – gli occhi bruciati, i genitali amputati e simboli satanici sulla pelle. L’omicidio dietro di sé nasconde importanti rivelazioni più macabre e agghiaccianti di quanto si potesse immaginare, arrivando a toccare perfino le pratiche dell’occultismo.
Una seconda stagione affascinante e senza dubbio cervellotica che ha diviso i fan: chi da una parte non riesce a comprenderla e se ne distacca, e chi invece apprezza la sua parte complessa e ne fa comunque tesoro ritenendola all’altezza del suo nome.
4) Legion
Flashback, realtà e poi finzione, verità che si tramutano in viaggi mentali: stare dietro a una serie come Legion è qualcosa di assurdo.
Una serie che va complicandosi passo dopo passo, episodio dopo episodio e che rende la visione accattivante ma estremamente difficile. Sottovalutarla è un grosso errore vista la vastità che presenta questo prodotto: tanti elementi uniti perfettamente tra di loro che lasciano spazio a una visione mai distaccata che ti lascia immergere in una realtà contorta.
Se cercate qualcosa di ben costruito e complesso adesso che Dark è giunta definitivamente a termine, questa è la serie che fa per voi.
5) Twin Peaks
Stranezze, piani temporali che s’intersecano tra di loro e intrecci che si susseguono, una serie che negli anni ribadisce la sua forza.
Un omicidio, quello di Laura Palmer, una foresta oscura e tanti segreti. Proprio in questo delirio l’agente speciale Cooper dovrà operare nella cittadina con istinto e immaginazione, cosa che porterà la trama a un livello di complessità molto elevato. Un prodotto che necessita di grande dedizione dallo spettatore.
Una serie da non sottovalutare che lascia non poco spazio alla sua complessità.