#5 CONDIVIDERE CON MODERAZIONE – Facebook non è solo una comunità raccolta in gruppi o pagine. Facebook è, prima di tutto, l’espressione di un singolo. Ogni singolo ha un profilo, un pensiero da esporre ed una passione da condividere.
Con moderazione.
C’è un limite a tutto.
Amate una serie tv alla follia? Volete urlare al mondo la dichiarazione d’amore più intensa della vostra esistenza? Fatelo, perché il mondo è libero. Ma non esagerate. Non riempite le bacheche dei vostri amici con 356706767 post al giorno sulla vostra serie tv del cuore. Vi odieranno.
Uno? Due? Cinque? Ok.
Un numero di post a tre cifre no.
#6 NON ASSECONDARE GLI STALKER SERIALI – Questa è dedicata sopratutto alle ragazze. Belle ragazze, in primo luogo, ma anche bruttine in molti casi.
Su Facebook girano tanti personaggi strani. Amano la stessa serie tv della biondona di turno. Non mancano mai all’appuntamento col destino. Cercato, inseguito, rincorso ossessivamente.
Certe volte non conoscono nemmeno quella serie e di seriale hanno soltanto la tendenza ad essere degli stalker.
Esempio.
La bellona A condivide un post su un gruppo di “The Walking Dead”. Ha scritto la frase più banale del mondo, ma i “mi piace” fioccano come se fosse neve a Natale. Sono 300, e dire che il gruppo ha 270 iscritti.
Lo stalker B, dopo aver messo il “mi piace” d’ordinanza, tenta l’impresa del secolo: sedurre, attraverso metodologie imbarazzanti, la bellona A.
Non ci riuscirà, ma è determinato.
Ad ogni commento della bellona A, lecitamente impegnata in una vita da vivere, ne corrispondono 17 dello stalker B.
Si parla di “The Walking Dead”? Macché. Si parla degli occhi della bellona A. Oppure delle tette della bellona A. Oppure del sedere della bellona A. Di morto che cammina, in questo caso, c’è solo l’onore degli uomini di sesso maschile.