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Il dizionario delle Serie Tv: Deus Ex Machina

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È finita. Per il nostro eroe non vi è più alcuna speranza di poter sopravvivere. Stavolta nemmeno un uomo forte e valoroso come lui potrebbe trovare una via di fuga dal nemico che avanza: è chiaramente spacciato. Di colpo, però, senza troppa logica, ecco che un arrivo inaspettato risolve in un battibaleno quella che doveva essere una situazione disperata. Stiamo parlando del deus ex machina, signore e signori, tecnica narrativa al centro di numerosi dibattiti e polemiche per il suo uso all’interno di libri, di film e di serie tv.

Per la nostra rubrica Il Dizionario delle Serie Tv oggi vogliamo darvi tutte le informazioni che vi servono per comprendere il concetto di deus ex machina, le sue origini e soprattutto i suoi usi all’interno di numerosi prodotti seriali.

Attenzione: per fornirvi esempi chiari e immediati faremo alcuni spoiler di alcune importanti serie tv come Game of Thrones, Doctor Who, Lost, Futurama, Fargo e The IT Crowd. Buona lettura!

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Per parlarvi delle origini di questa curiosa espressione dobbiamo fare un bel balzo nel tempo e tornare all’antichità classica. Deus ex machina, letteralmente “divinità dalla macchina” è infatti la dicitura latina impiegata per definire il particolare procedimento secondo cui, durante le tragedie greche, l’attore che interpretava una divinità veniva calato sulla scena teatrale dall’alto tramite un’apposita macchina per dare una risoluzione a una trama ormai apparentemente irrisolvibile.

Un dio che scende sulla Terra per salvare la situazione e i suoi protagonisti: un intervento provvidenziale e voluto dall’alto che ribalta le carte in tavola.

Dal contesto teatrale, col passare del tempo, il concetto è però andato a estendersi assumendo una sfumatura negativa, finendo per indicare più in generale eventi o personaggi che portano a risolvere inaspettatamente intrecci, problematiche e impasse di una narrazione senza seguire il naturale flusso causa-effetto della trama. Trattasi di soluzioni “facilone”, spesso illogiche o poco motivate che finiscono per apparire irrealistiche o poco coerenti se non addirittura insopportabili. I dei ex machina sono infatti esterni ai protagonisti e alle loro scelte nel corso della storia e solitamente consistono in un personaggio di scarsa o inesistente influenza sulla trama fino a quel momento o in comode ma insensate casualità. Insomma, una tecnica narrativa impiegata da autori troppo pigri per trovare risoluzioni più logiche e assennate.

deus ex machina

Queste dunque sono le origini e il significato dell’espressione in uso, ma quali sono gli esempi, all’interno delle serie tv, che più corrispondono a quest’espressione? Il primo che abbiamo deciso di proporvi, e che rappresenta forse il massimo grado di intervento tanto salvifico quanto illogico in un prodotto seriale, ha un nome e un cognome e – i fan di Game of Thrones lo sanno bene – risponde all’appellativo di Benjen Stark.

Personaggio apparso nella prima stagione della serie e mai più rivisto se non nella sesta e settima, in più di un’occasione arriva dal nulla per salvare i protagonisti: prima Bran, poi Jon. Il suo intervento illogico e provvidenziale stona tantissimo con l’aurea di ineluttabilità respirata fino a quel punto nella Saga de ll Trono di Spade. Dopo averci per anni abituato all’idea che, nel crudele Westeros, perfino i personaggi più amati e i protagonisti, se inseriti in contesti difficili, potevano morire nel peggiore dei modi, le imprese di Benjen sono sembrate davvero poco credibili e contestualizzate. Quelli di Benjen sono interventi completamente improvvisati e talmente forzati e fortuiti da sembrare ridicoli agli occhi dello spettatore, segno di una scrittura pigra e svogliata.

Doctor Who
Doctor Who

Ma non solo: anche i fan più accaniti di Doctor Who non potranno evitare di ammettere la vasta presenza di invadenti dei ex machina all’interno della narrazione. Per esempio, nell’episodio Last of the Time Lords, il Dottore tramite un forzato espediente ottiene molto convenientemente una serie di poteri che gli permettono di sconfiggere il Maestro. Impossibile poi non citare l’improvvisa apparizione di un UFO che in Fargo sblocca una situazione disperata o i tantissimi fortuiti eventi che salvano la vita ai protagonisti delle varie serie di Star Trek.

E poi Battlestar Galactica, Buffy e Once Upon a Time… Tante sono le serie tv che abbondano di questo espediente narrativo!

Esistono però anche esempi di ribaltamento di questa tecnica: ce ne dà un assaggio Lost con l’episodio 1×19 (non a caso intitolato Deus ex machina). Nella puntata, infatti, Locke e Boone trovano, nel bel mezzo della giungla, un aereo Beechcraft dotato di una radio: un mezzo estremamente favorevole per i protagonisti si trova “casualmente” sull’Isola! Ma il potenzialmente salvifico ritrovamento si rivela tutt’altro: non solo il mezzo è inutilizzabile, ma finisce anche per uccidere Boone, per far abbandonare a Locke la fede e per mettere nuovamente alla prova le dipendenze di Charlie. Quello che poteva essere un deus ex machina diviene per i nostri dispersi un’ulteriore dura prova da affrontare.

deus ex machina

Anche in Breaking Bad assistiamo a un ribaltamento delle aspettative: quando molto convenientemente al protagonista malato di cancro viene offerta la possibilità di pagare le cure mediche grazie al generoso aiuto di una ricca coppia di amici, Walter decide di rifiutare il provvidenziale aiuto a causa del proprio orgoglio.

Talvolta, poi, sono le stesse serie tv a ironizzare sul concetto di deus ex machina tramite divertenti, ma al contempo sagaci parodie. Da citare è senza ombra di dubbio l’episodio 3×20 di Futurama intitolato Il mestiere di Dio. Durante la puntata infatti Bender, dopo aver avuto esperienza di cosa consista essere una divinità nello spazio profondo, incontra una nebulosa che potrebbe essere considerata Dio e chiede di essere rimandato indietro: ma nonostante la sua potenza, nemmeno questa entità sa dove sia la Terra e non è in grado di farlo andare a casa. È solo grazie alla più estrema casualità che Fry, a distanza di galassie, scopre la suddetta nebulosa che viene a questo punto riesce a rimandare indietro la macchina.

Una evento così fortuito e assurdo da risultare incredibilmente spassoso, una sagace e divertente riflessione sul tema della provvidenza divina.

deus ex machina

Se ancora non vi avessimo convinto, vi citiamo anche un altro esempio simile. Nella divertentissima The IT Crowd infatti ai tre protagonisti viene comunicato l’imminente licenziamento da parte del nuovo capo dell’azienda a seguito della morte di Denholm, il precedente dirigente. Quando ormai le speranze sono perdute, ecco però che di colpo a salvare la situazione arriva il figlio di Denholm che licenzia colui che avrebbe dovuto liquidare Jen, Moss e Roy. L’effetto comico della serie annulla qualsiasi tipo di fastidio che avremmo provato per un simile uso del deus ex machina in una serie drammatica!

Speriamo di esservi stati utili e di avervi ben spiegato gli usi e le applicazioni di questa espressione! Siamo sicuri che d’ora in poi finirete per scovare tutti i casi di deus ex machina all’interno di ogni prodotto seriale della vostra lista.

Vi aspettiamo per la prossima puntata di Il dizionario delle Serie TV.

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